sabato 4 agosto 2018

Recensione: Laurent e la Bestia

TITOLO: Laurent e la Bestia
TITOLO ORIGINALE: Laurent and the Beast
AUTORE: K.A. Merikan
AMBIENTAZIONE: Maine - USA
SERIE: Kings of Hell MC #1
TRADUZIONE: Alex Krebs per Quixote Translations
PAGINE: 450 circa
GENERE: Dark travel time
FORMATO: E-book
PREZZO: € 4,99 su Amazon (disponibile su KU)

Descrizione:
Niente può fermare il vero amore. Nemmeno il tempo. Nemmeno il diavolo in persona.
1805. Laurent. Servo a contratto. Desidera disperatamente sfuggire da una vita che sta andando in rovina.
2017. Beast. Vice presidente del club motociclistico Kings of Hell. I suoi pugni parlano per lui.
Beast è rimasto sfigurato in un incendio, ma ha coperto la sua pelle di tatuaggi per assicurarsi che nessuno confondesse le sue cicatrici con segni di debolezza. L’incidente non ha solo danneggiato il suo corpo, ma ha trafitto anche la sua anima e la sua autostima, così lui si è chiuso in un guscio di violenza e caos dove nessuno può raggiungerlo.
Fino a quella sera, almeno, quando nella sede del suo club trova un giovane uomo ricoperto di sangue. Dolce, innocente, bello come un angelo caduto dal cielo, Laurent colpisce Beast al cuore. Il giovane è così alla deriva nel mondo che lo circonda ed è un tale insondabile mistero che Beast non riesce a impedirgli di farsi strada attraverso la corazza che è il suo cuore.
Nel 1805, Lauren non ha famiglia non ha uno scopo, le prospettive per il suo futuro si stanno assottigliando. Per sfuggire alla povertà, usa la sua bellezza ma gli si rivolta contro trascinandolo in una catastrofe che cambia la sua vita per sempre. Fa un passo verso l’abisso e viene trasportato nel futuro, pronto a combattere per una vita degna di essere vissuta.
Quello che non si aspetta di trovare è una brutale, goffa montagna di muscoli tatuati con un lato tenero che solo a lui è permesso toccare. Eppure, se Laurent vuole guadagnare la libertà, deve spezzare il cuore a quell’uomo che si è preso cura di lui quando ne aveva più bisogno.

La mia recensione:
Riuscite a immaginare La Bella e la Bestia in versione M/M, dark e decisamente hot, con il bonus del time travel? Sembra un po’ folle, vero? Eppure, sebbene la trama sia assolutamente originale e si differenzi molto da quella della favola, è proprio questa la prima impressione che si ricava leggendo Laurent e la Bestia, in virtù di alcuni elementi che piacevolmente la richiamano.
La Bestia in questo caso è Beast, un ragazzone appartenente al temibile club di motociclisti Kings of Hell (il nome già la dice lunga), che si è guadagnato questo soprannome dopo essere rimasto sfigurato in un incendio. Le numerose cicatrici che gli deturpano il viso e il corpo ne rendono l’aspetto particolarmente inquietante, al punto che, pur essendo temuto e rispettato da tutti, le relazioni sessuali e sentimentali gli sono precluse.
Il Bello è invece Laurent, un giovane molto avvenente e dai modi delicati, finito per caso (ma si tratterà davvero di una coincidenza?) nel covo dei biker. Inizialmente tutti pensano che si tratti di un infiltrato, una spia di qualche gruppo rivale, tanto che lo trattengono per interrogarlo. Il ragazzo, tuttavia, appare completamente spaesato, sostiene di non sapere perché si trovi lì e non riesce a dare nemmeno informazioni esaustive sul proprio conto. Tutto lascia intendere che soffra di una grave forma di amnesia, ma le stranezze non si limitano a questo. Laurent, così sostiene di chiamarsi lo sconosciuto, indossa abiti bizzarri, decisamente fuori moda, e ha tutta l’aria di provenire da un’altra epoca.
Anche se per motivi diversi, proprio come la Bella della fiaba, Laurent si ritroverà prigioniero nel palazzo della Bestia fino a che la sua posizione non verrà chiarita; e proprio come nella favola, superati la diffidenza e il timore iniziali, fra i due comincerà a nascere una strana attrazione che sarà preludio di una vera storia d’amore.
Chiaramente non si tratta di una storia semplice e lineare, gli ostacoli disseminati sul cammino dei due amanti sono parecchi e non sarà facile per loro sormontarli. Non vi svelerò i dettagli per non privarvi del piacere della scoperta, vi basti sapere che Laurent viene davvero dal passato e non si trova nel covo dei Kings of Hell per una casualità, bensì per aver stretto un patto con un demone: la possibilità di vivere libero in un’epoca in cui l’omosessualità non è più considerata un reato punibile con la morte in cambio, non della sua anima, ma di un favore, all’apparenza del tutto innocuo, ma che andando avanti si rivelerà un prezzo altissimo da pagare e costringerà Laurent a una scelta davvero difficile.
I temi affrontati nel romanzo sono quelli a cui le Merikan ci hanno abituati e che ricorrono in molte delle le loro opere, insieme ad alcuni elementi tipici: abbiamo il club di motociclisti;  un nutrito gruppo di omaccioni dall’aspetto temibile e dalla condotta sicuramente non irreprensibile, ma che nondimeno si rivelano dotati di grande umanità e capacità di nutrire sentimenti sinceri; una coppia formata da un uomo forte e dominante e un ragazzo fragile  e remissivo, almeno nell’aspetto, ma che strada facendo sveleranno aspetti nascosti delle rispettive personalità, rendendosi protagonisti all’occorrenza di un ribaltamento di ruoli; una storia d’amore che rompe gli schemi e ci mostra come questo sentimento possa andare oltre le apparenze.
La novità, questa volta, è costituita dalla particolarissima cornice in cui tutti questi tasselli si inseriscono, dando vita a qualcosa di nuovo, in grado di stupirci. Pur restando fedeli a determinati argomenti e atmosfere, al punto che la loro cifra stilistica rimane riconoscibilissima, le due autrici si cimentano in un genere diverso dal solito dimostrando di sapersela cavare benissimo, dando vita a un paranormal romance, arricchito di sfumature horror e una generosa dose di erotismo, originale e avvincente.
Quel che assolutamente non cambia rispetto agli altri libri è la componente emotiva che è sempre forte e si sviluppa in crescendo. La lettura ci regala momenti di puro divertimento, quando Laurent nel tentativo di comprendere e adattarsi a un’epoca tanto diversa da quella cui appartiene si ritrova invischiato in situazioni equivoche o commette gaffe; momenti piccanti quando i due protagonisti scoprono i piaceri del sesso; momenti all’insegna del brivido quando affiorano i segreti della vita passata di Laurent e i drammatici episodi che lo hanno condotto a stringere il patto con i demone; e momenti commoventi quando a impadronirsi della scena sono i sentimenti e le scelte da compiere.
Se vi  intriga l’idea di avventurarvi nei meandri di una favola moderna, cupa e romantica allo stesso tempo, Laurent e la Bestia vi conquisterà.






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