In libreria a novembre 2013
Titolo: Demenza digitale. Come la nuova tecnologia ci rende stupidi
Autore: Manfred Spitzer
Editore: Corbaccio
Pagine: 364
Prezzo: 18,80
Autore: Manfred Spitzer
Editore: Corbaccio
Pagine: 364
Prezzo: 18,80
Da uno dei più rinomati studiosi tedeschi delle Neuroscienze
Un saggio su
COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO CERVELLO
E A QUELLO DEI NOSTRI FIGLI
L’uso massiccio di media digitali, gps, smartphone, internet
CREA
DIPENDENZA … E DEMENZA!
Descrizione:
Senza
computer, smartphone e Internet oggi ci sentiamo perduti.
Questo
vuol dire che l’uso massiccio delle tecnologie di consumo sta mandando il
nostro cervello all’ammasso. E intanto la lobby delle società di software
promuove e pubblicizza gli esiti straordinari delle ultime ricerche in base
alle quali, grazie all’uso della tecnologia, i nostri figli saranno destinati a
un radioso futuro ricco di successi. Ma se questo nuovo mondo non fosse poi il
migliore dei mondi possibili? Se gli interessi economici in gioco tendessero a
sminuire, se non a occultare, i risultati di altre ricerche che vanno in
direzione diametralmente opposta? Sulla base di tali studi, che l’autore
analizza in questo libro documentatissimo e appassionato, è lecito lanciare un
allarme generale: i media digitali in realtà rischiano di indebolire corpo e
mente nostri e dei nostri figli. Se ci limitiamo a chattare, twittare, postare,
navigare su Google… finiamo per parcheggiare il nostro cervello, ormai incapace
di riflettere e concentrarsi. L’uso sempre più intensivo del computer scoraggia
lo studio e l’apprendimento e, viceversa, incoraggia i nostri ragazzi a restare
per ore davanti ai giochi elettronici. Per non parlare dei social che regalano
surrogati tossici di amicizie vere, indebolendo la capacità di socializzare
nella realtà e favorendo l’insorgere di forme depressive.
Non è troppo tardi per correggere la rotta, ma bisogna capire bene i pericoli che noi tutti corriamo e imparare a convivere con le nuove tecnologie facendone un uso ragionato e… moderato.
Non è troppo tardi per correggere la rotta, ma bisogna capire bene i pericoli che noi tutti corriamo e imparare a convivere con le nuove tecnologie facendone un uso ragionato e… moderato.
Manfred
Spitzer mette politici, intellettuali, genitori, cittadini di fronte a questo
scenario: è veramente quello che vogliamo per noi e per i nostri figli?
L'autore:
Manfred Spitzer è nato nel 1958 ed è
laureato in Medicina e Psichiatria. È stato visiting professor a Harvard e
attualmente dirige la Clinica psichiatrica e il Centro per le Neuroscienze e
l’Apprendimento dell’Università di Ulm. Autore di numerosi saggi, fra cui Lernen e Vorsicht Bildschirm!, è uno dei più rinomati studiosi tedeschi
delle neuroscienze
I lati oscuri della
rivoluzione digitale:
-
Con
il gps è impossibile perdersi – senza gps non siamo più in grado di
muoverci
-
I
PC ci hanno alleggerito di parecchio il lavoro mentale – e ci stanno
atrofizzando il cervello, che è un muscolo che non abbiamo più occasione di
allenare
-
Con
il ‘copia e incolla’ faccio tutto in un attimo – e non mi accorgo che l’uso di Word
ci fa disimparare a leggere e scrivere
-
Facebook
dice di volerti aiutare ad «aprire e condividere il tuo mondo con gli altri» –
ma dove si impara nei social network l’autoregolamentazione, il
controllo delle situazioni, la gestione del contatto umano?
-
Con
Google posso trovare tutto ciò che voglio – o tutto ciò che vogliono i motori
di ricerca, che annullano il nostro controllo dell’apprendimento
-
Con
il mio tablet, comodamente seduto in poltrona, ho il mondo a portata di
un touch – e in cambio ho anche: insonnia, depressione, obesità, problemi al
sistema cardiovascolare e muscolo-scheletrico.
E per saperne di più....
Divertiti con il test Quanto sei demente digitale?
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