In libreria dal 19 giugno 2014
Titolo: Senza un ragionevole dubbio
Autrice: Lisa Moore
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Varianti
Pagine: 320
Prezzo: 17,50
Dopo il premio Nobel Munro,
un’altra autrice canadese capace di restituire al lettore un quadro della realtà
del Paese che ama,
con tutte le sue contraddizioni.
E di raccontare la solitudine, l’isolamento e la generosità dei grandi spazi.
un’altra autrice canadese capace di restituire al lettore un quadro della realtà
del Paese che ama,
con tutte le sue contraddizioni.
E di raccontare la solitudine, l’isolamento e la generosità dei grandi spazi.
Descrizione:
Terranova, 1978.
David Slaney, venticinque anni, evade dal carcere dov’è rinchiuso da quattro per traffico di stupefacenti. Deve raggiungere Brian Hearn, suo complice nell’operazione che gli è costata l’arresto. Hearn vive a Vancouver, letteralmente all’altro capo del continente, e vuole che Slaney ritenti l’impresa di portare un carico di marijuana dalla Colombia in Canada. Slaney accetta perché vuole far soldi e riconquistare la fidanzata, Jennifer, una ragazza madre da lui aiutata in tutti i modi, che non si è mai fatta viva durante gli anni del carcere perché ricattata dai servizi sociali con la minaccia di toglierle la figlia. La polizia incarica Patterson, un agente di mezza età con un tremendo carico familiare, disperatamente in attesa di una promozione e di un a buona paga, di inseguire Slaney assoldando di volta in volta una serie di personaggi che gli diano un passaggio. Quando arriva fortunosamente a Vancouver, e incontra Hearn, che ha cambiato nome e conduce una vita lussuosa, David capisce che qualcosa non va, ma scaccia il sospetto del tradimento dell’amico, troppo difficile da accettare. E prosegue per il Messico e la Colombia, con altri complici di aspetto e comportamento sempre più dubbi, fino al ritorno in Canada con il suo pericolosissimo carico, dove lo attende una sorpresa che chiude il cerchio della storia.
David Slaney, venticinque anni, evade dal carcere dov’è rinchiuso da quattro per traffico di stupefacenti. Deve raggiungere Brian Hearn, suo complice nell’operazione che gli è costata l’arresto. Hearn vive a Vancouver, letteralmente all’altro capo del continente, e vuole che Slaney ritenti l’impresa di portare un carico di marijuana dalla Colombia in Canada. Slaney accetta perché vuole far soldi e riconquistare la fidanzata, Jennifer, una ragazza madre da lui aiutata in tutti i modi, che non si è mai fatta viva durante gli anni del carcere perché ricattata dai servizi sociali con la minaccia di toglierle la figlia. La polizia incarica Patterson, un agente di mezza età con un tremendo carico familiare, disperatamente in attesa di una promozione e di un a buona paga, di inseguire Slaney assoldando di volta in volta una serie di personaggi che gli diano un passaggio. Quando arriva fortunosamente a Vancouver, e incontra Hearn, che ha cambiato nome e conduce una vita lussuosa, David capisce che qualcosa non va, ma scaccia il sospetto del tradimento dell’amico, troppo difficile da accettare. E prosegue per il Messico e la Colombia, con altri complici di aspetto e comportamento sempre più dubbi, fino al ritorno in Canada con il suo pericolosissimo carico, dove lo attende una sorpresa che chiude il cerchio della storia.
L'autrice:
Lisa Moore è autrice di due raccolte di racconti, Degress of Nakedness (1995) e Open (2002), quest'ultima finalista al Giller Prize, il più importante premio letterario canadese. Il suo primo romanzo Alligator (2005), è stato a lungo nella lista dei bestseller in Canada, il libro dell'anno per il «Globe and Mail», e ha vinto il Commonwealth Writers Prize for Canada and the Carribbean 2006. L’inverno che Helen O’Mara smise di sognare è stato finalista al Man Brooker Prize 2010. Vive a St. John's, Terranova, con il marito e due figli. |
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