Titolo: Libertà condizionata
Autore: BA Tortuga
Editore: Dreamspinner
Genere: western
Pagine: 300
Prezzo: 6,99
Data di uscita: 9 giugno 2015
Disponibile qui
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Descrizione:
Si dice che un uomo può sempre tornare a casa. Sage Redding, dopo essere
stato in prigione, torna al ranch di famiglia nel nordest del Texas per aiutare
il padre malato con i cavalli.
Adam (Win) Winchester è un agente di contea e il cugino di uno degli uomini rimasti uccisi nell’incidente che ha spedito Sage in prigione per quasi dieci anni. I suoi zii Jim e Teddy sono determinati a farla pagare a Sage e a tutta la famiglia Redding per il loro lutto, ma Win pensa che Sage abbia onorato i suoi debiti e che abbia bisogno di un amico. Forse più che un amico. Anzi, Win ci conta.
Nessuno nega che Sage sia un ex detenuto andato in prigione per omicidio colposo. A dispetto dell’amore per il padre, Sage è tornato sapendo che le cose sarebbero probabilmente andate male per lui. Forse un uomo può sempre tornare a casa, ma non è detto che riesca a restarci.
Adam (Win) Winchester è un agente di contea e il cugino di uno degli uomini rimasti uccisi nell’incidente che ha spedito Sage in prigione per quasi dieci anni. I suoi zii Jim e Teddy sono determinati a farla pagare a Sage e a tutta la famiglia Redding per il loro lutto, ma Win pensa che Sage abbia onorato i suoi debiti e che abbia bisogno di un amico. Forse più che un amico. Anzi, Win ci conta.
Nessuno nega che Sage sia un ex detenuto andato in prigione per omicidio colposo. A dispetto dell’amore per il padre, Sage è tornato sapendo che le cose sarebbero probabilmente andate male per lui. Forse un uomo può sempre tornare a casa, ma non è detto che riesca a restarci.
La mia recensione:
Voltare
pagina non è facile, soprattutto quando vivi in una piccola comunità che ti ha
etichettato per i tuoi errori, veri o presunti. Le ferite guariscono, si sa, ma
ce e sono alcune che lasciano vistose cicatrici. Sage Redding è segnato nel
corpo e nell’anima da ciò che ha subito. Accusato di un omicidio che non ha commesso,
è finito in un carcere di massima sicurezza quando era solo un ragazzino. È lì
che ha trascorso la sua adolescenza e che, suo malgrado, è diventato uomo. Otto
anni fuori dal mondo e lontano dagli affetti sono abbastanza per trasformarsi
quasi in un alieno, per dimenticare il sapore di uno scone, il calore di una serata in famiglia o l’ebbrezza di un
cavalcata.
Benché
lo abbia desiderato intimamente, tuttavia, tornare a casa non è così semplice,
rimanerci è una vera e propria sfida.
Quando
l’ex detenuto ottiene il permesso di tornare nel ranch di famiglia ad aiutare
suo padre che, malato di Parkinson, non è più in grado di mandare avanti l’attività,
scopre, infatti che Jim e Ted Dale non hanno dimenticato e nutrono ancora
propositi di vendetta. I due uomini sono
gli zii di Angel, il ragazzo che quasi un decennio prima è morto in un tragico
incidente, ma che in molti ritengono essere stato assassinato da Sage.
Non
sarà dunque una festa a segnare il suo ritorno, ma un clima di aperta ostilità.
Il giovane uomo dovrà fare sin da subito i conti con le occhiate in tralice, i
silenzi, la diffidenza dei suoi concittadini, ma soprattutto dovrà fronteggiare
degli autentici agguati organizzati dai suoi nemici nel tentativo di farlo tornare
in cella, e dovrà lottare con le unghie e con i denti per difendere la terra di
suo padre.
Unico
vero alleato in questa assurda guerra, sarà Adam Dale, nipote dei due uomini che
odiano Sage, nonché poliziotto – quasi per ironia della sorte.
A
differenza degli altri, Adam non si lascia condizionare dal pregiudizio. Non dà
per scontata la colpevolezza di Sage e comunque ritiene che abbia già pagato il
suo debito con la società. Gli si avvicina in punta di piedi, ben disposto a
conoscerlo e, perché no, a fare amicizia con lui. Minuto nel fisico, viso d’angelo
e indole pacata… dopotutto quel cowboy
tascabile non sembra affatto un uomo pericoloso o violento, appare
piuttosto come un cucciolo smarrito bisognoso di affetto…
La
verità è che Adam prova una forte attrazione per il nuovo arrivato. A muoverlo
non è solo compassione o spirito di giustizia, ma un sentimento che scalpita
nei recessi più reconditi del cuore e che non tarderà a esplodere.
BA
Tortuga ci narra così una romanticissima storia d’amore dalle atmosfere western;
una storia in cui le scazzottate si alternano ai momenti di tenerezza e amore e
giustizia sono traguardi che si conquistano a caro prezzo.
La
vicenda di Sage tocca nel profondo perché pur essendo incastonata in una
cornice che richiama il vecchio west, affronta una tematica attualissima. Reintegrarsi
dopo aver scontato una condanna, liberarsi dalle etichette che la società cuce
sulla pelle di chi sbaglia è forse il passo più difficile, quello che più fa
paura a chi si trova in situazioni simili. Nel caso del giovane Redding, alla
difficoltà si aggiunge la rabbia perché è vittima di un errore giudiziario,
dunque subisce lo scotto di un crimine che non ha commesso. La cattiveria con
cui viene attaccato poi, è tale da colpirci con la violenza di un colpo di pistola.
Non vi anticipo niente per evitare spoiler, però vi garantisco che le violenze
fisiche e psicologiche subite da Sage mettono davvero i brividi.
L’aridità
del contesto in cui i protagonisti si ritrovano si pone in netto contrasto con
la sensibilità che li contraddistingue e con la dolcezza della loro relazione.
Tessendo
il loro legame, l’autrice ci regala dei momenti di grande tenerezza. Definendo
l’assetto dello scontro e della vendetta, invece, traccia con durezza una linea
di demarcazione fra buoni e cattivi, tuttavia ribalta i ruoli canonici eleggendo
a “buoni” i fuorilegge, e non perché non abbiano macchie, ma perché sbagliare una
volta non significa doverlo fare per sempre. Non è forse un caso che a difendere
Sage, quando i giochi si faranno particolarmente duri e Adam da solo non basterà
più ad arginare l’accanimento degli zii, interverrà un ex detenuto come lui,
coadiuvato da una banda di motociclisti (ritenuti dei teppisti quasi all’unanimità).
Un
romanzo dolceamaro, intessuto di amore e d’odio che reinterpreta in maniera moderna,
originale e ampliata i tradizionali ideali di libertà e speranza caldeggiati dal
western.
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