Titolo: Nessun’altra strada
Autore: Viola Lodato
Editore: Triskell
Pagine: 209
Collana: Fantascienza
Formato: pdf, epub, mobi
Pagine: 209
Collana: Fantascienza
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: 4,99 €
Descrizione:
Victoria è una ragazza di ventitré anni che vive in una società
angloamericana dai tratti quasi post-apocalittici e orwelliani. Il suo
passato è costellato di eventi negativi che l’hanno segnata e che le ha
portato via ogni cosa. Dopo aver perso tutto, finalmente riesce a
trovare qualcuno disposto ad aiutarla, un lavoro, l'amore.
Da un giorno all'altro, però, si trova nuovamente da sola e decide di rischiare la vita pur di salvare Clay, l'uomo che ama. Victoria mette in atto il suo piano e cerca di fuggire oltre la Manica, verso la libertà, ma il viaggio non sarà facile come crede. Arrivata finalmente in Francia, ciò che trova la sconvolge: riaffiorano volti del passato, personaggi nuovi estremamente significativi e l'odio di Clay.
Ad un passo dal riappropriarsi della sua vita, Victoria si troverà costretta ad affrontare i fantasmi di un passato che credeva ormai sepolto, per salvare se stessa e chi ama.
Da un giorno all'altro, però, si trova nuovamente da sola e decide di rischiare la vita pur di salvare Clay, l'uomo che ama. Victoria mette in atto il suo piano e cerca di fuggire oltre la Manica, verso la libertà, ma il viaggio non sarà facile come crede. Arrivata finalmente in Francia, ciò che trova la sconvolge: riaffiorano volti del passato, personaggi nuovi estremamente significativi e l'odio di Clay.
Ad un passo dal riappropriarsi della sua vita, Victoria si troverà costretta ad affrontare i fantasmi di un passato che credeva ormai sepolto, per salvare se stessa e chi ama.
La mia recensione:
Un
futuro governato da un regime totalitario il cui potere passa anche attraverso
reality show estremi. È un’idea di grandissimo impatto che ha ispirato diverse
opere letterarie, a partire da L’uomo in
fuga di Stephen King, pubblicato per la prima volta nell’ormai lontano
1984, sino ad arrivare ai più recenti Hunger
Games.
Nessun’altra strada
si inserisce nel medesimo filone, rielaborando dunque un canovaccio già tessuto
in precedenza.
Siamo
in Inghilterra in un ipotetico futuro, la società e spaccata tra una classe
dirigente ricca e la maggior parte della popolazione condannata alla fame.
Mentre
nei quartieri poveri ci si contende anche le briciole e i più sfortunati
lottano contro il Morbo di Weiren, in TV
scorrono le immagini del reality show “Il programma”. I concorrenti sono posti
di volta in volta in una location diversa e muniti delle armi più disparate.
Una sola è la regola del gioco: uccidere, perché alla fine un solo giocatore
sopravvive e si aggiudica un sacco di soldi.
In
questo contesto si inserisce Vicky, voce narrante della storia. Dopo aver perso
tutto, dai beni materiali alla famiglia, si aggira nelle zone più degradate
della città, vivendo di espedienti, fino a che non incontra Clay, un vero e
proprio angelo che la salva e le offre la possibilità di una nuova vita: pur
sempre misera, ma lontano dalla strada e dai pericoli.
L’illusione
di una ritrovata felicità, tuttavia dura poco perché, proprio come il Ben
Richards di kinghiana memoria, Clay decide di candidarsi al Programma sperando di vincere e di poter
utilizzare il denaro in palio per salvare su fratello minore, relegato in un
istituto e affetto dalla malattia che sta decimando la popolazione.
È
un duro colpo per Vicky, un colpo che non può incassare e che scatena il suo
spirito di ribellione.
Incapace
di rassegnarsi e di assistere in TV alla morte dell’uomo che ormai ama,
deciderà infatti di tentare l’impossibile per farlo scappare dal set e trarlo
in salvo sfidando il potere.
È
proprio questa sterzata che, a partire circa da metà romanzo, introduce un
elemento di novità rispetto alle opere succitate. Da un certo punto in poi,
l’attenzione si sposta dal gioco mortale al piano di fuga, ed è qui che si
inseriscono le sorprese.
Dopo
un lungo inizio avvincente, ma sicuramente non originale, la storia ci regala
un’inattesa virata e spicca il volo verso sentieri inesplorati, sentieri che
odorano di rivoluzione e di speranza.
Sebbene
non si possa parlare di una vera e propria svolta romance, l’amore si inserisce
nel plot giocando un ruolo fondamentale e arricchendolo di emozioni.
Essendo
una grandissima appassionata di distopici e avendo letto molti romanzi
ascrivibili a questo genere, non posso negare di aver letto la prima parte con
piacere sì, ma con un pizzico di delusione derivante dalle molteplici
somiglianze con altre opere che, inevitabilmente, si affastellavano nella mia
mente. Ho apprezzato molto di più la seconda parte, soprattutto i momenti di
introspezione psicologica nei quali emerge la difficoltà dei due protagonisti
posti ripetutamente di fronte a delle scelte davvero difficili.
La
narrazione in prima persona, caratterizzata da uno stile asciutto ma incisivo,
fa sì che ci si immedesimi facilmente in Vicky assorbendone ogni stato d’animo.
Suggestivo
anche l’epilogo che non manca di riservarci un bell’effetto sorpresa.
Una
lettura godibile nel complesso che consiglio soprattutto a chi voglia
accostarsi al genere per la prima volta. Una mente libera da termini di
paragone, sicuramente potrà lasciarsi conquistare anche dall’idea di fondo che,
sebbene già ampiamente sfruttata, rimane ricchissima di suggestioni.
Ciao! Sono una nuova follower :)
RispondiEliminaIo ho appena cominciato a leggerlo, si prospetta una bella lettura!
Benvenuta! Sì, è una lettura molto piacevole :)
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