Titolo: Animato ocn il fuoco: Brucianti passioni
Autrice: Federica Leva
Editore: self publishing
Pagine: 366
Formato: eBook
Prezzo: 2,99
Disponibile su Amazon
Descrizione:
Alla morte della madre, Patrick lascia l’Italia e segue a San Francisco il ragazzo di cui si è innamorato. È felice, ha l’amore e un pianoforte da far cantare con le sue composizioni. Che cosa potrebbe desiderare, di più?
Poi tutto precipita.
L’amore si scioglie nel dolore, la musica nel silenzio. Ed è allora che incontra Jessica, sensuale, sofisticata e pericolosa. Non sa chi sia, perché parta spesso per un viaggio, in sella alla sua moto, e perché a volte sembri odiarlo. I suoi occhi gli ricordano quelli di una pantera inquieta e ne ha paura. Eppure, il loro legame si rafforza giorno dopo giorno e alla fine lei gli entra nell’anima, facendo crollare tutte le sue certezze.
Patrick, ormai avviato verso una brillante carriera concertistica, s’illude di raccogliere una seconda occasione di felicità, in amore; ma Jessica nasconde un segreto fatto di sangue e di musica, e lo coinvolgerà, perché ha deciso che lui è la sua coscienza e il solo che la possa trattenere sul ciglio dell’abisso in cui sta per cadere.
Nonostante l’angoscia, Patrick la segue in un viaggio da cui potrebbe non ritornare indietro. Ma potrebbe arrendersi e rinunciare a lei proprio adesso, dopo essere precipitato all’inferno così tante volte? E Jessica avrà il coraggio di lasciarsi ogni cosa alle spalle, per iniziare una nuova vita con lui?
Animato con fuoco è il remake, revisionato e amplificato,
di Radici di sabbia, pubblicato dall’autrice nel 2002 con la Zecchini
Edizioni e vincitore di cinque premi letterari.
L'autrice:
Medico, psicoterapeuta e
scrittrice. Scrive da una ventina d'anni e ha all’attivo numerose
partecipazioni a premi letterari fantasy
e mainstream, con una trentina di
premi conseguiti e una dozzina di primi posti. Ha pubblicato numerosi articoli
e racconti su riviste, fanzine e antologie di genere.
Il racconto Sacrilege (2012) è stato pubblicato in inglese dalla casa editrice
Inkbeans di Los Angeles nell’antologia The
Gage Project, mentre il racconto L’ultima
notte di San Valentino è stato tradotto in spagnolo, francese, russo e
portoghese.
Nel 2002 ha pubblicato il romanzo
Radici di sabbia, Zecchini Ed.,
vincitore di cinque premi letterari, nazionali ed europei. Animato con fuoco è un suo remake.
Il romanzo fantasy Echi dalle Terre Sommerse, Sereture Ed.
(2014), è in commercio, oltre che in Italia, nei paesi di lingua spagnola ed
entro quest’anno verrà tradotto anche in inglese, francese e russo.
Il romanzo Cantico sull’oceano – Le note del cuore (1°ed. 2004 – 2°ed. 2013 –
3°ed. 2016) verrà tradotto in inglese entro il 2016.
Nel 2016 ha pubblicato assieme
alla coautrice Anna Grieco il suo primo romance, Un principe da odiare amare.
È stata membro di giuria e
presidente di vari concorsi letterari, tra cui Artenuova (Genova), QuiEdit
(Verona) e Piero Chiara (Varese).
È editor, gestisce un blog
letterario (www.federicaleva.it) e un forum di consulti psicologici (www.chiediallopsicologo.it).
Estratto:
Si mosse
verso la porta, ma la ripresi di slancio in un abbraccio possessivo, di spalle,
stringendola contro di me. Non l’avrei lasciata scappare, non più!
«Basta fuggire!»
Senz’attendere altro, la voltai, le sollevai il mento con una mano e la baciai. Mi aspettavo che mi respingesse, magari che mi colpisse con uno schiaffo. Non mi sarei difeso, questa volta, ero consapevole che era un bacio rubato. Invece, tentò solo una debole protesta, un no appena sussurrato sulle mie labbra, e poi si staccò, stordita.
«Perché?» mormorò. «Perché proprio io?»
«Sono ambizioso» le sussurrai, cercando di baciarla ancora
«Ho sempre aspirato alla perfezione.»
Mi sfuggì, gettando indietro la testa, e mi scrutò con sospetto. «Io non sono quel genere di perfezione» osservò.
«Ogni tipo di bellezza lo è, se è bellezza vera, completa. E non parlo solo del corpo.»
Le aprii il giubbino di pelle e insinuai una mano sotto la maglia per accarezzarle la schiena. Trasalì, ma non si ribellò, e con la mano libera osai sfilarle la giacchetta dalle spalle e gettarla a terra.
«Non capisco… Hai sempre voluto qualcosa di diverso» insistette, con voce soffocata.
«Sì, e tu sei indubbiamente diversa da me» scherzai, facendole scivolare il bottone dei calzoni fuori dall’asola. Volevo toccarla, assaporarla, fondermi con lei. Via, quei vestiti inutili! Che ci facevano, fra noi due?
La sentii irrigidirsi.
«Non farlo» ansimò. «Sei confuso. Non rovinare tutto.»
«Credi che ti voglia per disperazione?» Mentre parlavo, insinuai le mani nei suoi calzoni per afferrarle i glutei. A quel tocco, mi sentii infiammare il sangue e il desiderio mi corse sottopelle, irrefrenabile. «Non potrei mai giocare con una ragazza, e tanto meno con te» Posai la fronte contro la sua e la mia voce era così bassa che poteva perdersi nei nostri respiri. «Ho vissuto all’inferno per mesi, Jessy, ma adesso voglio essere tutto, per te. Se anche tu mi vuoi...»
«Basta fuggire!»
Senz’attendere altro, la voltai, le sollevai il mento con una mano e la baciai. Mi aspettavo che mi respingesse, magari che mi colpisse con uno schiaffo. Non mi sarei difeso, questa volta, ero consapevole che era un bacio rubato. Invece, tentò solo una debole protesta, un no appena sussurrato sulle mie labbra, e poi si staccò, stordita.
«Perché?» mormorò. «Perché proprio io?»
«Sono ambizioso» le sussurrai, cercando di baciarla ancora
«Ho sempre aspirato alla perfezione.»
Mi sfuggì, gettando indietro la testa, e mi scrutò con sospetto. «Io non sono quel genere di perfezione» osservò.
«Ogni tipo di bellezza lo è, se è bellezza vera, completa. E non parlo solo del corpo.»
Le aprii il giubbino di pelle e insinuai una mano sotto la maglia per accarezzarle la schiena. Trasalì, ma non si ribellò, e con la mano libera osai sfilarle la giacchetta dalle spalle e gettarla a terra.
«Non capisco… Hai sempre voluto qualcosa di diverso» insistette, con voce soffocata.
«Sì, e tu sei indubbiamente diversa da me» scherzai, facendole scivolare il bottone dei calzoni fuori dall’asola. Volevo toccarla, assaporarla, fondermi con lei. Via, quei vestiti inutili! Che ci facevano, fra noi due?
La sentii irrigidirsi.
«Non farlo» ansimò. «Sei confuso. Non rovinare tutto.»
«Credi che ti voglia per disperazione?» Mentre parlavo, insinuai le mani nei suoi calzoni per afferrarle i glutei. A quel tocco, mi sentii infiammare il sangue e il desiderio mi corse sottopelle, irrefrenabile. «Non potrei mai giocare con una ragazza, e tanto meno con te» Posai la fronte contro la sua e la mia voce era così bassa che poteva perdersi nei nostri respiri. «Ho vissuto all’inferno per mesi, Jessy, ma adesso voglio essere tutto, per te. Se anche tu mi vuoi...»
Grazie, Miriam, per la bellissima presentazione!
RispondiEliminaGrazie a te!
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