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sabato 16 luglio 2016

Recensione: Summer Beach

Titolo: Summer Beach
Autore: Francesco Sansone
Cover Art e Desing: Giovanni Trapani 
Editore: self publishing Amazon
Pagine: 110
Prezzo: 3,50

Descrizione: 
Dopo quasi un anno trascorso a soffrire per la fine
della sua storia d’amore, Mattia risponde a un annuncio di lavoro stagionale presso il lido balneare Summer Beach. Quando Simone, il proprietario, gli dice che il posto da cameriere è suo il ragazzo lascia Palermo e si trasferisce a
Balestrate, ma ben presto si rende conto che il Summer Beach non è uno stabilimento come gli altri.
Qui fa amicizia con Davide e Lud, con cui condivide l’alloggio, e incontra Roberto che rimane folgorato dalla sua bellezza, ma che a causa del suo passato oscuro, non riesce a vivere serenamente ciò che sente per Mattia.
Intanto la crisi economica che ha colpito l’intero Paese ha delle ripercussioni sugli affari del Summer Beach che rischia di chiudere.
Riuscirà Mattia a dimenticare il suo passato, a dissipare i timori di Roberto e aiutare il lido a non fallire?
L'autore:
Francesco Sansone, Palermo il 18 giugno 1983, è blogger e scrittore.
Cura i blog Il mio mondo espanso, Il mondo espanso dei romanzi gay, Il mondo espanso del cinema gay.
Dal 2012 al 2013 ha curato una rubrica radiofonica all’interno del programma Shortbus – Gli altri incontri radiofonici di Radio Onda d’urto.
Ha pubblicato in maniera indipendente "Io: Nella gioia e nel dolore - Diario di un ragazzo in crescita", mentre con la casa editrice Tempesta editore ha pubblicato "Oltre l’evidenza – Racconti di vita… gay". Ha inoltre partecipato alle prime due edizioni dell'antologia "Racconti sotto l'albero" della Triskell Edizioni con i racconti "Natale in famiglia" e " Uno scherzo di Natale", e alla prima edizione dell’antologia “Oltre l’arcobaleno” di Amarganta Edizioni con il racconto
“L’appuntamento”.
“Summer Beach” è il suo primo romanzo.


La mia recensione:


Un lavoro lontano da casa può rappresentare una buona occasione per archiviare un periodo infelice. Sebbene la sua storia d’amore si sia conclusa già da un anno, Mattia soffre ancora per il tradimento del suo ex ragazzo, così quando gli si offre l’opportunità di andare a lavorare come cameriere al Summer Beach di Balestrate, non esita a fare le valigie e a lasciare Palermo.
Certo, uno stabilimento balneare riservato a una clientela gay non è proprio il luogo ideale per concentrarsi esclusivamente sul lavoro e tenersi alla larga da possibili tentazioni: come prevedibile, il posto pullula di bei ragazzi a caccia di avventure estive.
Infatti, appena giunto a destinazione, Mattia si imbatte in Roberto cuoco nonché comproprietario della struttura e fra i due è quasi amore a prima vista. Benché i due giovani si sentano fortemente attratti l’uno dall’altro, il loro approccio non è semplice né privo di ostacoli:  se Mattia è molto diffidente per via della delusione recente, Roberto si è guadagnato sul campo l’appellativo di orso bruno a causa del caratteraccio e della lingua tagliente. Del resto nemmeno lui ha un passato facile alle spalle, anzi è reduce da un’esperienza durissima che ha condiviso col fratello, Simone, allorché i genitori hanno scoperto la loro omosessualità e li hanno sbattuti fuori da casa.
Riusciranno a trovare un punto d’incontro, a comprendersi e a far evolvere l’attrazione fisica in qualcosa di più profondo o la loro storia si risolverà nella burrascosa avventura di un’estate?
Questo filone da perfetta commedia romantica si intreccia, in realtà, con una serie di tematiche più profonde che, seppur senza rubare la scena né appesantire l’atmosfera, fanno capolino fra le pieghe di una trama scanzonata conferendole spessore.
Summer beach racconta, infatti, una romanticissima ed effervescente storia d’amore ma parla anche del rapporto conflittuale fra figli omosessuali e genitori che non accettano la loro “diversità”, di crisi economica, di disoccupazione giovanile.
Lo stabilimento balneare di Simone e Roberto, pur presentandosi come un luogo gioioso, non è immune alla crisi economica che ha investito l’Italia, sicché rischia di chiudere.
Questa eventualità è vissuta con angoscia dai due fratelli, non solo perché se si verificasse resterebbero senza lavoro e sarebbero costretti a lasciare un nutrito gruppo di giovani nelle stesse condizioni, ma perché il Summer Beach è tutto quello che hanno: è ciò che hanno costruito insieme dopo aver toccato il fondo. Grazie al lido sono rinati e si sono concessi il giusto riscatto, dimostrando agli altri, ma soprattutto a se stessi, di poter creare qualcosa di buono, nonostante la famiglia li abbia ripudiati.
Fiutato il problema, Mattia non esiterà a tendere loro una mano, partorirà un’idea molto particolare per risollevare le sorti economiche del lido e, insieme a tutti i ragazzi dello staff, proverà a realizzarla. Non vi svelerò di cosa si tratta, vi preannuncio solo che assisterete a uno spettacolo molto molto sexy.
In questo romanzo si narra tanto di amore   oltre alla coppia formata da Mattia e Roberto, vedremo formarsi altre coppie nel corso dell’ estate ma anche di amicizia e solidarietà. Leggendo conosceremo Davide e Lud, i due simpaticissimi ragazzi che dividono la stanza con Mattia e gli altri dipendenti del Summer Beach che faranno squadra per perseguire l’obiettivo comune di salvaguardare il lavoro.
Tutti insieme ci offrono un bellissimo esempio di come inventiva e buona volontà, a volte, possano rivelarsi la chiave per una vera svolta.
Ho apprezzato tanto questo racconto per il messaggio costruttivo che trasmette, per le tematiche trattate e per il modo in cui l’autore le affronta, sempre con il sorriso e con una carica di positività che contagia, nonostante le difficoltà della vita aleggino sullo sfondo.
Unica nota dolente è la mancanza di un buon editing che, purtroppo, si fa notare, suggerendo l’idea di un ottimo contenuto non confezionato al meglio delle sue possibilità.















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