Pagine

lunedì 29 agosto 2016

Recensione in anteprima: Assassinio in Gay Street

Titolo: Assassinio in Gay Street 
Serie Le indagini di Pat St. James, Libro 1 
Autore: John Simpson 
Traduttore: Victor Millais 
Editore: Dreamspinner 
Pagine: 176 
Prezzo: 6,99 
Disponibile qui
 Data di pubblicazione: 30 agosto 2016

Descrizione:
Un  serial killer sta prendendo di mira gli uomini gay, andando a caccia nei locali alla moda e nei parchi. Assegnato al caso, la recluta della polizia Pat St. James si sente fin troppo vicino alle vittime. È gay e al lavoro non si è ancora dichiarato. Ricevere un incarico sotto copertura in cui gli si chiede di fingere di essere un uomo gay pare uno scherzo del destino. 
Pat e il suo collega, Hank, frequentano i bar in cerca dell’assassino. Allo stesso tempo, Pat è alla ricerca dell’uomo perfetto e si destreggia fra tre uomini, nella speranza di trovare quello giusto per lui. Ha conosciuto Bill in un bar, Dean è un vecchio amico e, per un’altra fatalità, anche il suo collega, Hank, è gay e si trova sulla lista dei possibili spasimanti.
Mentre il killer continua la strage, strangolando e violentando le sue vittime, Pat deve concentrarsi sul lavoro, sperando che la sua vita privata sopravviva allo stress. Ma quando le sue speranze e i sogni di felicità si sovrappongono all’indagine, Pat si trova a correre dei grossi rischi.

La mia recensione:
Il romanzo di cui vi parlo oggi è incentrato sul tema dell’omosessualità a trecentosessanta gradi. Infatti,  non solo si tratta di un M/M ma il caso poliziesco intorno a cui ruota coinvolge la comunità gay e, se ciò non bastasse, per ironia della sorte, toccherà a una coppia di reclute con lo stesso orientamento sessuale risolvere il mistero.
Il giovane Pat St. James è appena entrato in polizia e sta muovendo i suoi primi passi sotto la supervisione dell’agente Flanders (peraltro spiccatamente omofobo), quando in città cominciano a verificarsi una serie di delitti. Il serial killer colpisce solo ragazzi gay, li adesca nei parchi pubblici o nel noto locale Jump It e li strangola, dopo aver abusato di loro e infierito sui loro corpi.  
In mancanza di indizi validi, le indagini sembrano destinate a rimanere in fase di stallo fino a che non si decide di sguinzagliare sul campo due agenti sotto copertura che dovranno fingersi omosessuali e frequentare gli stessi ambienti battuti dall’assassino, al fine di raccogliere informazioni utili e magari fare da esca. La scelta, inevitabilmente,  ricade sui due poliziotti più giovani – quelli che per età più si avvicinano alle vittime: Pat St James e Hank Capstone.  
Nulla di strano se non fosse che i due prescelti dovranno fingere di essere ciò che in realtà sono, giacché sono entrambi gay. Per quanto riguarda Capstone non è un mistero, sebbene abbia sempre tentato di dissimulare la sua natura, i colleghi hanno capito; Pat, invece, spera ancora di poter tenere nascosta la sua omosessualità, perché sa benissimo di lavorare in un ambiente omofobo e non vorrebbe mai subire ritorsioni – del resto, lo stesso Capstone non ha vita facile in polizia. Nel suo caso, dunque, il gioco delle parti si preannuncia particolarmente complicato. 
Ciononostante, gli viene promessa una promozione in caso di successo, inoltre Pat, per ovvi motivi,  si sente molto vicino alle vittime  e ha tutto l’interesse a consegnare il killer alla giustizia, il che è un incentivo ancor più valido dell’avanzamento di carriera, sicché accetta senza esitazioni.
Sebbene questo numero elevato di coincidenze renda l’avvio un po’ traballante dal punto di vista della credibilità, il giallo che a partire da qui si sviluppa si rivela avvincente e ricchissimo di azione. 
Le indagini  a cui assisteremo non si fonderanno su analisi e interrogatori, non avranno nulla di statico, al contrario si connoteranno per la loro dinamicità. Le due giovani reclute si caleranno alla perfezione nella “parte” e investigheranno mettendo in atto una serie di strategie, spesso altamente rischiose.  
Il tutto si complicherà e diventerà ancor più pericoloso quando un gruppo di fanatici religiosi, fortemente omofobi, entrerà in scena a sostenere l’assassino.  
Mentre la parte poliziesca della trama segue il suo corso, conosceremo più da vicino Pat anche nella vita privata. Una vita abbastanza movimentata, poiché non ha ancora trovato l’uomo giusto e si barcamena fra varie avventure basate soprattutto sul sesso, almeno fino a che un ragazzo che aveva sempre reputato solo un amico, non gli consente di sperare in qualcosa di più. Sarà solo l’ennesima delusione o l’agente St James è sulla buona strada per trovare il vero amore? 
Assassinio in Gay street inaugura una serie che sembra avere tutte le carte in regola per soddisfare gli appassionati di gialli, che non disdegnano qualche digressione hot.  Un caso ben congegnato, un poliziotto carismatico e particolarmente intraprendente, uno stile narrativo semplice ma in grado di catturare l’attenzione, il tutto condito con un pizzico di erotismo e sentimento: sono questi gli ingredienti sapientemente dosati nel suo libro da John Simpson.   
Una lettura piacevolissima  che ben riesce nell’intento di intrattenere, pur toccando tematiche impegnate come l’omofobia, la discriminazione, il fanatismo religioso.









Nessun commento:

Posta un commento