Titolo: Cuore di terra rossa 2
Titolo originale: Red Dirt
Heart 2
Serie: Terra rossa #2
Autrice: N. R. Walker
Traduttrice: Emanuela
Graziani
Editorre: Triskell
Genere: Contemporaneo,
Cowboy
Lunghezza: 242 pagine
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: € 5,99
Fino a quando Travis non è arrivato sulla porta
della sua casa, Charlie ha vissuto una vita solitaria. Si è isolato, circondato
da un milione di acri di terra rossa, sotto un sole che spacca le pietre e
solitudine.
Dopo sei mesi, l'inverno è arrivato sul deserto e Charlie finalmente ha quella vita che non aveva mai sperato di poter avere.
Ma ciò che comporta il vivere e lavorare insieme ventiquattro ore al giorno, sette giorni a settimana, per sei mesi di fila, inizia in qualche modo a farsi sentire.
Charlie è un uomo molto, molto cocciuto, che tende più a fare conversazioni nella propria testa che non a parlare sul serio, mentre Travis non ha problemi a dire quello che gli passa per la mente. E anche se si sforzano di comunicare, Charlie capisce che sta allontanando Travis, eppure sembra incapace di smettere di farlo.
Quando tutto si ridurrà alla questione se Travis debba andarsene o meno, forse non spetterà a loro prendere questa decisione.
Dopo sei mesi, l'inverno è arrivato sul deserto e Charlie finalmente ha quella vita che non aveva mai sperato di poter avere.
Ma ciò che comporta il vivere e lavorare insieme ventiquattro ore al giorno, sette giorni a settimana, per sei mesi di fila, inizia in qualche modo a farsi sentire.
Charlie è un uomo molto, molto cocciuto, che tende più a fare conversazioni nella propria testa che non a parlare sul serio, mentre Travis non ha problemi a dire quello che gli passa per la mente. E anche se si sforzano di comunicare, Charlie capisce che sta allontanando Travis, eppure sembra incapace di smettere di farlo.
Quando tutto si ridurrà alla questione se Travis debba andarsene o meno, forse non spetterà a loro prendere questa decisione.
La mia recensione:
Dopo aver visto sbocciare l’amore fra Charlie e
Travis, li ritroviamo insieme, immersi nella routine invernale della Sutton
Station. Per loro è tempo di assestamento; superata la sbornia iniziale che
tutti gli innamorati sperimentano, devono imparare a stare insieme
ventiquattr’ore su ventiquattro, a fare i conti con l’abitudine, con lo stato
di isolamento che vivere in un’azienda agricola nel bel mezzo del deserto
australiano comporta, oltre che con i reciproci difetti.
Le differenze caratteriali cominciano a farsi
sentire e nella coppia si verificano i primi scontri.
Charlie è sempre determinato a mantenere il segreto
sulla propria omosessualità e Travis manifesta una certa sofferenza per questo.
Per quanto ami l’Outback, il lavoro che svolge, la compagnia dell’uomo che ama,
è pur sempre un ragazzo, ogni tanto avrebbe piacere di fare un giro in città,
frequentare locali, stare con gli amici, magari senza nascondere la sua natura.
A dirla tutta, gli piacerebbe anche riabbracciare i suoi, giacché pure la
nostalgia di casa comincia a farsi strada fra i suoi sentimenti.
Charlie coglie, e in parte fraintende, il suo malessere e questo lo manda nel
pallone. Si convince che Travis si stia stufando di lui e che presto vorrà
andare via, e la sola idea di essere lasciato lo fa morire dentro.
La prima parte del romanzo è tutta incentrata su
questo conflitto interiore, sui timori che turbano Charlie e sulla tensione che
causano, non solo all’interno della coppia ma anche nelle relazioni con chi gli sta intorno, come Ma e George, che
diventano bersagli più o meno inconsapevoli dei suoi malumori. È una parte che
scorre lenta, priva di grandi accadimenti e che, vi confesso, per qualche
attimo mi ha fatto temere una delusione. Circa a metà del romanzo,
tuttavia, il senso di staticità svanisce, perché qualcosa comincia ad accadere
e, anche sul piano del coinvolgimento emotivo, la trama subisce una bella
impennata.
A dare la scossa è il concretizzarsi del rischio
paventato da Charlie. A un certo punto la possibilità che Travis vada via per
sempre diventerà reale, tangibile, imminente e non perché lui non lo ami più.
Qualcosa che va al di là della loro volontà, ma che per ovvie ragioni non vi
anticiperò, minaccerà di dividerli sul serio. Sarà allora che il bel cowboy
australiano smetterà di piangersi addosso e tirerà fuori le unghie e i denti, mostrandosi
pronto a combattere per tenere con sé l’uomo della sua vita.
Da questo momento in poi non mancheranno le sorprese
e, gradualmente, saremo travolti da un turbine di emozioni che ci sospingeranno
verso l’epilogo con i fazzoletti alla mano.
Non è soltanto una commovente storia d’amore quella
che infine si delinea ma anche una bella storia di amicizia e solidarietà. In
questo secondo volume della serie, infatti, conosceremo più da vicino i personaggi
secondari, non solo George e Ma – che tirerà fuori tutta la sua indole materna,
dispensando saggi consigli e supportando i due ragazzi nei momenti difficili –,
ma anche gli uomini che lavorano alla Sutton Station. Quella che in principio
si era connotata come una comunità bigotta e omofoba non mancherà di sorprenderci,
palesando un lato nascosto decisamente migliore di quello che lasciavano
intendere le apparenze.
Fra i vari attori di questo capitolo, ne spicca poi
uno, anzi una, d’eccezione che rapisce davvero il cuore: la piccola Matilda,
ovvero un cucciolo di canguro che si “infiltrerà” nella coppia regalandoci
momenti di puro spasso ma anche di grandissima tenerezza.
Una lettura godibilissima, che nella sua semplicità
fa emergere con efficacia la forza dei sentimenti.
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