Raul Montanari
Sempre più vicino
Milano, 2014. Valerio ha ventisette anni
e una vita vuota. Abita in un monolocale su cui aleggia la presenza del
precedente proprietario, suo zio Willy, morto in odore di satanismo, che si dice
avesse accumulato un tesoro mai ritrovato. Per guadagnare qualcosa, Valerio
affitta l’appartamento per brevi periodi e va a dormire da un amico. Ha però un
vizio: entrare in casa di nascosto dai suoi ospiti, per curiosare fra i loro
oggetti e immergersi con la fantasia in esistenze diverse dalla sua. Una
di loro, l’enigmatica Viola, lo colpisce al cuore. Fra i due sembra nascere
qualcosa, ma Viola scompare e un detective privato che lavora per suo marito
rivela a Valerio la verità: la donna è in fuga e forse il suo passaggio da
quella casa non è stato casuale. Che c’entri in qualche modo la leggenda del
tesoro dello zio Willy? Valerio e il detective si alleano per cercare Viola
insieme, ed è l’inizio di un viaggio che dalle ombre che circondano la casa milanese
trova il suo drammatico finale in una palude del Rio delle Amazzoni. Finché,
fra scoperte dolorose e squarci di inattesa felicità, la vita di Valerio
cambierà per sempre. Un libro dove i fondamenti della narrazione
romanzesca (il denaro, l’amore, l’avventura, il mistero, la comicità) catturano
il lettore e si fondono nel ritratto di un personaggio vero e tenerissimo. E di
una generazione derubata del proprio futuro e costretta a inventarsi il
presente ogni giorno, con rabbia ma anche con ironia.
Steven Callahan
Alla deriva
Alla deriva è la più incredibile
storia vera di sopravvivenza in mare mai raccontata, tanto stupefacente che Ang
Lee, autore dell’Introduzione di questa edizione, ha voluto Steven Callahan
come consulente per il kolossal Vita di Pi e indicato il suo libro come «must
read» per tutto il cast. Sono passati trentacinque anni dal naufragio di
Steven, trenta dalla prima pubblicazione del libro che racconta al mondo la sua
straordinaria esperienza. Oggi che il survivalismo è diventato popolare grazie
al cinema e alla televisione, Alla deriva dimostra ancora la forza narrativa e
l’intensa spiritualità che lo hanno trasformato in un classico d’avventura, ai
vertici della classifica dei bestseller del «New York Times» per oltre
trentasei settimane. In Alla deriva, Steven ripercorre nei dettagli, attraverso
note sulle tecniche di sopravvivenza, foto e illustrazioni da lui stesso
realizzate, la sua odissea di naufrago per 76 giorni nell’Atlantico,
dimostrando come la forza di volontà, lo spirito e l’ingegno dell’uomo facciano
superare ogni avversità.
George Gissing
Le donne di
troppo
Londra, fine Ottocento. Un gruppo di
donne cerca di organizzarsi per ottenere dignità e indipendenza economica
nella capitale vittoriana. Non sono rivoluzionarie, non lottano ancora per
il suffragio: ma vogliono poter lavorare per arrivare a sposarsi,
in caso, per amore e non per bisogno. Dalle premesse classiche del marriage
plot (una giovane bella e nubile appena arrivata nella grande città;
un dandy intraprendente in cerca dell’amore; una donna bruttina ma di gran
carattere decisa a seguire le proprie idee) si sviluppa una serie di
equivoci ferocemente realistici, destinati a finire nell’unico modo in cui
può finire un romanzo che vuol fare i conti con la realtà: con uno
schianto. Con la verve e il sarcasmo del romanzo di costume di Jane
Austen, nella Londra di Dickens e Thackeray, Gissing racconta
varie storie d’amore intrecciate con problemi di soldi e aspirazioni
sociali: ma le racconta come se fossero vere, giocando a
ribaltare gli stereotipi della fiction romantica calandola nella realtà
delle pressioni sociali, del conformismo e, soprattutto, della
discriminazione di genere.
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