Titolo: Quando Giulio tornò single
Autore: Paolo Capponi
Genere: Contemporaneo
Lunghezza: 260 pagine
Editore: Triskell
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: 4,49 €
Descrizione:
Giulio è tornato a casa e ha trovato una sorpresa
davvero poco gradita. Matteo, il suo storico fidanzato dai tempi del
liceo, è nel loro letto insieme a un altro. E non stanno giocando a
Risiko i due, questo è evidente.
Come reagire? Cosa fare? È un bel problema.
Dieci anni assieme a una persona sono tanti e dimenticare le proprie abitudini per tentare di cambiare il corso di una vita prestabilita è decisamente stressante. E caotico.
Andare sui social e ricominciare? Rimanere da soli e attendere il principe azzurro? Oppure darsi alla pazza gioia e vedere cosa succede? Chissà Giulio cosa deciderà di fare, ora che è rimasto single...
Come reagire? Cosa fare? È un bel problema.
Dieci anni assieme a una persona sono tanti e dimenticare le proprie abitudini per tentare di cambiare il corso di una vita prestabilita è decisamente stressante. E caotico.
Andare sui social e ricominciare? Rimanere da soli e attendere il principe azzurro? Oppure darsi alla pazza gioia e vedere cosa succede? Chissà Giulio cosa deciderà di fare, ora che è rimasto single...
La mia recensione:
Un tradimento è un duro colpo da incassare. Quando Giulio
sorprende il suo compagno storico, Matteo, a letto con un altro, ha la
sensazione che il mondo gli crolli addosso. In pochi attimi tutte le certezze
acquisite in dieci anni vanno in fumo. Che fare?
Il primo istinto sarebbe quello di urlare e disperarsi, ma
non migliorerebbe le cose. Superato lo shock iniziale, decide dunque di concentrarsi sul bicchiere
mezzo pieno e provare a reinventarsi a partire da lì. Sì, perché insieme al senso
di vuoto che avverte nel momento in cui realizza di essere tornato single Giulio percepisce uno strano senso di
vertigine che profuma di libertà.
Con Matteo non stava male e ne era innamorato, però d’improvviso
si rende conto di essersi tuffato in una
relazione stabile da giovanissimo e senza aver fatto altre esperienze prima. Non
ha mai provato l’ebbrezza di rimorchiare uno sconosciuto, il gusto del sesso senza amore, il piacere di
andare in un posto o frequentare gente senza dover dar conto a qualcuno. Perché
allora non trasformare il dramma nell’occasione giusta per recuperare?
Tutto il romanzo
ruota intorno alla seconda possibilità che il protagonista decide di regalarsi.
Con grandissimo brio e uno stile fortemente ironico, Paolo Capponi ci racconta
di come Giulio, tornato single, provi a voltare pagina, concedendosi una parentesi
spensierata che gli consenta di assaporare le gioie del sesso senza fare
programmi a lungo termine né inseguire a tutti i costi l’amore vero.
Il taglio è quello di una commedia brillante. A dispetto
dell’incipit in odore di tragedia, la storia si evolve all’insegna della
leggerezza. Giulio ci appare quasi come un bambino che con entusiasmo e un
pizzico di goffaggine si riaffaccia al mondo. Ricomincia ad andare alle feste e
a flirtare con chiunque gli capiti a tiro, scopre il mondo dei social che non
aveva mai considerato, cambia partner con facilità e soprattutto riscopre l’eros.
Insomma si ubriaca di vita e di sesso
senza lasciarsi sfuggire alcuna possibilità.
La narrazione procede frizzante fra incontri hot e gag spiritose, giacché l’irrefrenabile smania di recupero che investe Giulio non
manca di alimentare situazioni equivoche, vi basti sapere che a un certo punto uscirà
con più uomini contemporaneamente.
In questa avventura non è solo, a parte i nuovi ragazzi che
conosce e con cui si trastulla senza esclusione di colpi, è attorniato da alcuni
amici che movimentano ulteriormente il racconto con la loro prorompente
personalità o le loro vicende personali. Fra gli altri conosceremo Chiara, che
si prodiga affinché l’amico incontri bei ragazzi che possano aiutarlo a
dimenticare Matteo; Pino, volgare quanto sincero e affezionato; Emilia con la
sua focosa ragazza; Giacomo sempre pronto a risollevare una serata andata male
con un film che sappia mettere allegria.
Per i saggi consigli e una strigliata all’occorrenza, c’è
poi il suo stravagante nonché onnipresente alter ego, la vocina della
coscienza cui ha affibbiato le sembianze di Cher. I duetti fra i due sono
davvero spassosi.
Personalmente non posso dire di aver provato molta empatia per
Giulio. Mi è parso un po’ superficiale ed egoista. A dispetto del dolore che esprime
all’inizio, sembra dimenticare Matteo con eccessiva facilità. Inoltre, nel
momento in cui decide di reagire al tradimento subito concedendosi flirt senza
impegno con altri ragazzi, lo fa senza preoccuparsi davvero dei sentimenti
altrui, tanto che finisce per ferire qualcuno, e questo non mi è piaciuto. Allo
stesso modo non condivido le conclusioni che trae dalla sua esperienza da single,
traducibili in una sorta di apologia della coppia aperta: pur non giudicando
questa formula, la sento fuori dalle mie corde.
Nonostante ciò ho trovato godibile la lettura, la consiglio
se siete alla ricerca di un testo leggero e divertente, che possa tenervi
compagnia strappandovi qualche sorriso.
Al di là delle opinioni che si possono avere in materia di
coppie e relazioni sentimentali, penso si possa facilmente approvare l’invito
di fondo a non prenderci troppo sul serio e a goderci la vita quanto più
possibile.
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