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mercoledì 5 aprile 2017

Recensione: Un'oscura marea

Titolo: Un’oscura marea
Titolo originale: The Dark Tide
Serie: Adrien English #5
Autore: Josh Lanyon
Traduttrice: Chiara Messina
Editore: Triskell 
Genere: Mystery
Lunghezza: 312 pagine
Formato: epub, pdf, mobi
Prezzo € 6,99

Trama:
Come se riprendersi da un intervento al cuore sotto lo sguardo attento di una famiglia iperprotettiva non fosse abbastanza, uno sconosciuto cerca ripetutamente di introdursi nel negozio di libri di Adrien English.
Quando uno scheletro vecchio quasi mezzo secolo sbuca fuori da un muro durante i lavori di ristrutturazione della Cloak and Dagger, Adrien si rivolge al suo ex-amante, l’affascinante Jake Riordan, che, in seguito al suo coming out, ha cominciato a lavorare come investigatore privato. 
Jake è ben felice di avere una scusa per stare vicino ad Adrien, ma il passato del giovane libraio nasconde più sorprese di quante entrambi possano immaginare… e una di esse potrebbe rivelarsi fatale per il cuore dell’avvenente detective.

La mia recensione: 
Dopo aver subito un intervento a cuore aperto, Adrien è in convalescenza. Assoluto riposo è quel che i medici gli hanno tassativamente imposto ma, a quanto pare, è una missione impossibile per lui, che sembra essere una vera e propria calamita per i guai. La sua tranquillità viene interrotta da un tentativo di effrazione ma questo non è che l’antipasto, giacché il piatto forte deve ancora essere servito. Di lì  a poco, gli operai che si stanno occupando dei lavori di ristrutturazione della Cloak and Dagger scoprono uno scheletro nascosto sotto le assi del pavimento di una stanza. Benché si tratti di resti datati, intuire di chi possa trattarsi non è così difficile poiché sull’edificio aleggia lo spettro di un vecchio caso di cronaca: negli anni Cinquanta, quando il palazzo ospitava un albergo, un clarinettista che vi alloggiava scomparve misteriosamente; ai tempi si sospettò che fosse stato assassinato ma il cadavere non fu mai ritrovato. Le analisi confermano che si tratta proprio di lui: Jay Stevens.
Essendo passato quasi mezzo secolo da allora, la polizia non pare molto interessata a riaprire il caso ma Adrien la pensa diversamente. Lui desidera scoprire la verità,  non solo perché è tremendamente curioso ma perché il detective Alonzo – odioso sostituto di Jake Riordan – dà tutta l’impressione di voler sfruttare l’accaduto per gettare una luce sinistra sulla sua libreria e magari creargli qualche grattacapo legale, sebbene sia chiaro che English non può essere sospettato di aver commesso il crimine, non essendo nemmeno nato all’epoca dei fatti.
E chi meglio di Jake per andare fino in fondo? Ebbene sì, infischiandosene  del cuore che non dovrebbe subire nuovi scossoni e rischiando di riaprire una ferita mai rimarginata, Adrien decide di assumerlo perché indaghi sull’omicidio di Stevens – dopo aver fatto coming out e aver lasciato la polizia, Riordan è infatti diventato un investigatore privato.
Mantenendo la formula vincente dei romanzi precedenti, Josh Lanyon torna a proporci un giallo intrigante, che questa volta si arricchisce di un particolare fascino vintage trasportandoci nei jazz club dell’America degli anni Cinquanta, e nello stesso tempo riprende le fila di una travagliata storia d’amore che continua  a tenerci con il fiato sospeso.
Il riavvicinamento fra Adrien e Jake, per quanto sollecitato da ragioni professionali, chiaramente non può ridursi a questo. La reciproca attrazione è sempre forte e il confronto è inevitabile, tanto più adesso che l’omosessualità dell’ex poliziotto non è più un segreto.  
Nonostante abbia fatto passi da gigante, Jake ha ancora grandi difficoltà a lasciarsi andare e a mettere a nudo i suoi veri sentimenti, il che sarà ancora causa di sofferenza per Adrien che, dal suo canto, continua  a mettercela tutta per voltare pagina e rivolgere le sue attenzioni a qualcun altro, ma proprio non ce la fa.
A complicare e vivacizzare il tutto, in questa occasione, vedremo riemergere una persona dal passato di Adrien: il suo ex storico che sembra essersi pentito di averlo lasciato e si mostra determinato a guadagnarsi una nuova chance.
Come sempre la componente romance e quella poliziesca si reggono in perfetto equilibrio, entrambe sono ben curate e nessuna delle due ruba spazio all’altra, anche se devo ammettere che, questa volta più che mai, mi sono appassionata un po’ di più alle vicende personali dei protagonisti perché in questo libro giungiamo davvero a un punto di svolta. Dopo aver odiato Riordan per la mancanza di coraggio e la freddezza con cui aveva gestito la relazione, dopo aver sofferto con Adrien ed essermi commossa per il suo amore ostinato e incondizionato, il bisogno di ritrovarli insieme e di capire in che direzione sarebbero andati era diventato impellente e mi ha tenuta incollata alle pagine più ancora della curiosità di scoprire la verità sul mistero della morte di Jay Stevens.
Ovviamente non farò spoiler per cui non vi rivelerò nulla sull’evoluzione della storia d’amore, vi anticipo soltanto che vi aspettano delle belle sorprese e che il finale vi ripagherà di tutte le pene patite in precedenza. Leggendo vi sembrerà di correre sulle montagne russe e le emozioni saranno così intense che a fine corsa non vorrete più scendere.
   
  

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