Titolo: Il colpo di Royal Street
Serie: Bissonet & Cruz, Investigatori Privati, Libro 1
Autore: Scotty Cade
Traduttore: Claudia Nogara
Editore: Dreamspinner
Pagine: 196
Prezzo: 6,99
Data di pubblicazione: 16 maggio 2017
Disponibile qui
Descrizione:
Quando due pregiati quadri risalenti alla Guerra Civile vengono rubati da una famosa galleria di New Orleans, l’investigatore capo della NOPD Montgomery “Beau” Bissonet e il suo collega sono chiamati a risolvere il caso. Nel frattempo, la compagnia assicurativa della galleria ha inviato in città Tollison Cruz affinché conduca un’indagine indipendente, ma non appena l’uomo incontra il detective, le loro personalità entrano in conflitto e lo scontro è inevitabile.
Il furto diventa subito un caso da prima pagina che coinvolge persone importanti. Quando gli viene ordinato di farsi affiancare da Cruz per arrivare più velocemente a un arresto, Bissonet si infuria. Il rapporto tra i due però si incendia quando scoprono di avere più cose in comune di quanto avessero inizialmente pensato.
Con i dissidi temporaneamente superati, Bissonet e Cruz iniziano a collaborare, ma non si limitano a un rapporto professionale. Tutto sembra arrestarsi bruscamente quando Beau scopre che Tollison ha omesso informazioni sul caso e nascosto un passato decisamente discutibile. Ciò che segue è così scottante da competere col caldo sole estivo della Louisiana.
La mia recensione:
Quando Crymes Villerie, mercante d’arte in difficoltà
economica, riesce ad aggiudicarsi per una cifra irrisoria due quadri autentici
risalenti alla Guerra Civile, è convinto di poter finalmente risollevare le
sorti della sua famiglia e salvare la galleria in Royal Street. Rivendendoli,
di sicuro, potrà ripagare tutti i suoi debiti e ricominciare.
Questi i propositi, la realtà tuttavia lo pone subito di
fronte a una serie di imprevisti. Il proprietario dei dipinti, Antony Le Moyne,
poco dopo averli ceduti, comprende di aver commesso un errore di valutazione,
lo accusa di averlo truffato e gli chiede la restituzione del maltolto. Nulla che
un buon avvocato non possa risolvere, fino a che non accade l’irreparabile. A
distanza di qualche giorno, i due quadri vengono rubati dalla galleria di
Villerie. I sospetti ricadono subito su Le Moyne, visti i precedenti, ma
vengono vanificati in un battito di ciglia, giacché, di lì a poco, l’uomo viene
ritrovato morto proprio nello stesso luogo in cui si è consumato il furto.
Se non lui, chi ha rubato i quadri? Chi ha commesso
l’omicidio e perché? E ancora, per quale motivo l’uomo si trovava nella
galleria di Royal Street?
A indagare viene chiamato il detective Beau Bisonnet. A
complicare il suo compito, come se la difficoltà del caso non fosse già
abbastanza, si aggiunge la notizia che dovrà collaborare con Bruce Jenkins, suo
ex con cui non è in buoni rapporti. Potrebbe andare peggio di così?
In effetti sì, e Beau lo scoprirà presto, esattamente quando
il “peggio” si materializzerà davanti ai suoi occhi, nei panni di un
investigatore assicurativo arrogante e indisponente. Il suo nome è Tollison
Cruz, inviato sul campo dall’agenzia presso cui Villerie aveva assicurato i
quadri rubati, per collaborare alle indagini.
A questo punto tutte le pedine sono allineate sulla
scacchiera e il gioco ha inizio. Il colpo di Royal Street unisce infatti l’intrigante giallo rappresentato dal
furto d’arte con omicidio allo scomodo triangolo che si viene a creare fra gli
uomini incaricati di risolverlo. Come spesso accade, l’inziale antipatia fra
Beau e Cruz nasconde una profonda e reciproca attrazione che, a un certo punto,
esploderà scompaginando tutti gli equilibri.
Non solo la relazione nascente riaprirà le vecchie ferite,
costringendo Beau al confronto con l’ex che aveva sempre evitato, ma creerà un
profondo conflitto nell’investigatore allorquando si scoprirà che Tollison Cruz
ha un passato discutibile alle spalle e, forse, non è onesto e affidabile come
sembra.
La componente poliziesca si intreccia così a quella romance,
incastrando nel mistero una storia d’amore che fa davvero scintille.
I due protagonisti sono entrambi dotati di personalità molto
forti, questo crea una dinamica interessante fra loro, rendendoli spesso protagonisti
di un virtuale braccio di ferro che alimenta la tensione erotica.
Sebbene la loro storia d’amore si sviluppi a un ritmo un po’
troppo rapido per essere completamente credibile – in una sola settimana si
conoscono, si innamorano e si rendono conto di non poter fare a meno l’uno
dell’altro – assistere alle loro scaramucce e alla dolcezza con cui l’astio si
trasforma in coccole diverte e appassiona e, alla fine, non si può fare a meno
di affezionarsi a loro.
Un buon connubio di suspense e romance, perfetto per
concedersi qualche ora di svago in bilico fra mistero e passione.
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