Titolo: Vendetta
Autore: John Inman
Traduttore: Veronica Zana
Editore: Dreamspinner
Pagine: 178
Prezzo: 6,99
Data di pubblicazione: 19 settembre
Disponibile qui
Descrizione:
Quando la vita di Tyler Powell crolla a pezzi a causa di un
orribile crimine, il bisogno di vendicarsi prende il sopravvento. Trascorre
ogni istante di ogni giorno a rimettere insieme i cocci della sua esistenza
spezzata, concentrato su un unico pensiero: la vendetta.
Si arrenderà alla rabbia e diventerà proprio ciò che odia di
più al mondo, un assassino?
Solo l’aiuto dell’ispettore della Squadra omicidi Christian
Martin, il poliziotto incaricato del suo caso, fa intravedere a Tyler la
possibilità di cominciare una nuova vita nell’incredibile abbraccio di un altro
amore pronto ad accoglierlo. Un amore che non credeva più di poter avere.
Ma Tyler saprà accettare quell’amore nella sua vita, oppure
si è già perso per sempre? Per lui la vendetta è diventata più importante della
sua stessa felicità? E della felicità dell’uomo che lo ama? Tyler è determinato
a trovare un modo per avere giustizia senza sacrificare la speranza di un
futuro con Christian, ma sarà difficile, se non impossibile. E alla fine sarà
costretto a prendere una decisione drammatica.
La mia recensione:
Tyler ha appena vissuto una delle serate più belle della sua
vita festeggiando l’anniversario del suo matrimonio con Spence, che ama alla
follia; si sono scambiati gli anelli, hanno condiviso una cenetta romantica e
si sono concessi per dessert del sesso indimenticabile. Stanno facendo una
passeggiata nel parco con il loro cane quando l’incantesimo si spezza in modo
efferato. Qualcuno li attira con l’inganno nel bagno pubblico e… lì cominciano
a piovere sprangate.
Quando Tyler si risveglia, scopre di essere stato in coma
per tre settimane, ma non è questo il peggio. Suo marito non ce l’ha fatta. Il
suo amato Spence non c’è più.
Senso di colpa, dolore, rabbia lo assalgono piegandolo sotto
un giogo insopportabile. L’idea di andare avanti senza il suo uomo gli è quasi
inconcepibile, mentre il pensiero che sia stato barbaramente assassinato lo
rende furioso, facendo crescere in lui un forte desiderio di vendetta.
Man mano che le indagini, affidate all’ispettore Chris
Martin, procedono Tyler si chiede se potersi fidare davvero delle istituzioni:
la polizia si impegnerà abbastanza? Riuscirà a stanare i colpevoli e a
comminare loro una penna adeguata per quello che hanno fatto o la soluzione
migliore sarebbe una giustizia fai da te? Certo, il rischio è quello di passare
dall’altra parte della barricata, di trasformarsi da vittima in carnefice, ma
cos’ha da perdere lui che ha già perso tutto?
Inman cattura il lungo attimo in cui la vita si ribalta per
effetto di un violento scossone e occorre rimettere insieme i pezzi per
continuare a respirare. Coglie il senso di perdita, lo smarrimento e l’odio che
inevitabilmente mette radici nel cuore spezzato di Tyler.
Vendetta è un
libro che colpisce con la violenza di un pugno allo stomaco perché ci mette di fronte
a un orrore concreto che chiunque potrebbe trovarsi a fronteggiare. La cronaca,
infatti, è fitta di casi simili a quello che coinvolge i due innamorati,
aggrediti da balordi il cui unico movente è l’omofobia.
Per buona parte il romanzo è molto introspettivo. L’autore ci
fa penetrare nella psiche del protagonista, descrivendoci con vividezza i suoi
stati d’animo e tracciando la parabola che dalla disperazione iniziale lo
spinge in uno stato di isolamento, fino a far esplodere in lui un incontenibile
bisogno di vendetta. Ci riesce così bene che la lettura impegna parecchio dal
punto di vista emotivo, ogni parola, ogni immagine resa con efficacia fotografica,
è una stilettata. La sofferenza di Tyler acquisisce una concretezza tale da
diventare tangibile, a tratti sembra di sentirne il peso ed è davvero
schiacciante.
Alla discesa nell’abisso, tuttavia, segue anche un percorso
di risalita. La trama non si esaurisce nel cordoglio, ma prevede anche
l’elaborazione del lutto e la rinascita. È a questo scopo che nel contesto,
gradualmente, si inserisce una componente romance, per cui assisteremo al
fiorire di un nuovo amore, destinato a riportare la luce nel mondo di Tyler. Non
vi svelerò qui l’identità dell’uomo che riuscirà a restituirgli il sorriso per
non privarvi del piacere della scoperta, vi anticipo solo che si tratta di una
persona meravigliosa, capace di forte empatia e che trasmette grande
positività. Questa è la parte del romanzo che ci alleggerisce un po’ il cuore e
da questo punto di vista l’ho apprezzata, anche se devo ammettere che l’ho
trovata un po’ fiabesca – e forse anche prematura –, in contrasto con il
realismo della prima metà che, di sicuro, mi ha convinto molto di più.
Una storia comunque struggente e travolgente, da leggere con
i fazzoletti a portata di mano.
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