Titolo: Per i buoni sentimenti rivolgetevi altrove
Autore: Roberto Carboni
Editore: Fratelli Frilli
Pagine: 220
Prezzo: 12,90
Descrizione:
Il cadavere con la testa spaccata,
imbustato e gettato nel macero, continua a sconvolgere la vita di Lucio
Zanotti. Improvvisamente solo, senza più soldi, casa, famiglia e amici. Con un
ergastolo a inseguirlo come una muta di cani affamati. A tentare di difendersi
da… nemmeno lui sa cosa. Lucio girerà in lungo e in largo l’Emilia Romagna, in
compagnia del suo malridotto furgoncino Volkswagen, Broncospasmo, nel disperato
tentativo di sopravvivere al ricatto, sfuggire alle aggressioni e indagare per
salvarsi la pelle. L’unica soluzione sarebbe ritrovare la misteriosa e
affascinante donna con la quale ha condiviso la sera dell’omicidio. Con la
quale si è messo d’accordo per occultare il cadavere. Ma lei è sparita. Come un
incantevole fiocco di neve sulla fiamma. Tutto ciò che ha toccato, pare non
esistere neppure. Restati solo i guai. Un romanzo perfido e bizzarro, che non dà
tregua. Nel quale i personaggi rivendicano ferocemente il loro posto abusivo
nel giardino dell’Eden. E sono disposti a tutto. Senza dignità o morale. Per i
buoni sentimenti, ora più che mai, rivolgetevi altrove.
Roberto Carboni, classe 1968, è
nato a Bologna e vive sulle colline di Sasso Marconi. Tassista per diciassette
anni, attualmente autore e docente di scrittura creativa a tempo pieno. Nel
2015 è stato premiato con il Nettuno d’oro, il più autorevole riconoscimento a
un artista bolognese. Nel 2016 con il premio speciale Fondazione Marconi Radio
Days. Nel 2017 ha vinto il concorso letterario Garfagnana in Giallo, nella
sezione Romanzo Classic. Nel 2018, su 47 romanzi in concorso si è aggiudicato
anche il prestigioso SalerNoir Festival di Salerno. È al suo decimo romanzo
edito. Con le sue storie noir, tutte ambientate a Bologna, indaga l'animo umano
nei suoi abissi più scuri e corrotti. Con la Fratelli Frilli Editori ha
pubblicato: “BOLOGNA DESTINAZIONE NOTTE”, “IL DENTISTA”, “L’AMMIRATORE”,
“AGENZIA BONETTI” e “DALLA MORTE IN POI”.
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