Titolo: Il commissario Botteghi e il mago. L'ultima illusione di Wetrik
Autore: Diego Collaveri
Editore: Fratelli Frilli
Pagine: 240
Prezzo: 12,90
Descrizione:
Livorno. La morte di un notaio, in
una villetta liberty sul viale Italia, sembra legata alla vendita dell’immobile
e al suo originale proprietario Antonio Pastacaldi, conosciuto in tutto il
mondo come Wetryk, illustre mago livornese del secolo scorso, oggi dimenticato,
ritiratosi misteriosamente all’apice del successo. L’interesse degli
acquirenti, appartenenti al settore illusionismo, verrebbe dal casuale
ritrovamento di una lettera in cui il mago rivela di un favoloso trucco per il
suo grande rientro, purtroppo mai avvenuto, ma l’apparizione di un fantomatico
erede sta rischiando di scombinare i loro piani. Pur affascinato dal mistero di
Wetryk, il commissario si mostrerà scettico, restando coi piedi per terra, fino
a quando una scoperta eccezionale lo farà ricredere. Riscoprendo l’ascesa e la
caduta nell’oblio del nome di Wetryk, riuscirà Botteghi a strappare il velo
dell’illusione che nasconde la verità sul caso, restituendo al tempo stesso
alla città il suo illustre concittadino, rivelandone l’antico segreto?
L'autore:
Diego Collaveri. Dal 1992 al 2000
lavora in campo musicale, collaborando con Emi Music come chitarrista, arrangiatore e paroliere. Nel 2000
comincia a scrivere narrativa e poesia, ottenendo premi e riconoscimenti.
Nel 2001 vira verso la
sceneggiatura, prima teatrale e poi per il cinema breve; l'anno successivo con
la prima regia vince il concorso Minimusical
indetto da La Repubblica e Fandango, con quest'ultima collaborerà come sceneggiatore per i successivi
quattro anni. Intraprende un percorso didattico/formativo con vari registi italiani (tra cui Paolo Virzì,
Davide Ferrario, Ruggero Deodato, Francesco Falaschi, Umberto Lenzi), studiando storia della cinematografia mentre
lavora sui vari set. Nel 2003 fonda la Jolly Roger productions, etichetta indipendente per produzioni
video(videoclip, backstage, live show, booktrailer). Nel 2006 viene invitato
dall’Universtià di Pisa,
dipartimento Cinema Musica Teatro, a intervenire nell’ambito del seminario “il
cinema classico Hollywoodiano”. Nel 2009
viene inserito nell’Enciclopedia degli Scrittori Contemporanei. Nel 2013
alcuni suoi racconti noir sono
apparsi sul settimanale Cronaca Vera. Dal 2014 collabora con LaTelaNera.com
come critico cinematografico. Dal
2015 al 2017 è docente di sceneggiatura e storia del cinema presso Scuola di Scrittura Carver di Livorno.Nel
2018 è tra i docenti del corso Form.Ed – Tecnico della Gestione delle Fasi di Lavorazione Editoriale indetto da
Provincia di Livorno e Regione Toscana.È tra gli ideatori di “Paura sotto la Pelle”, prima rassegna di incontri
in Italia dedicata al genere mistery/crime e le sue trasposizioni tra
narrativa, cinema e fumetto, tenutasi a
Bologna a dicembre 2017, patron Pupi Avati.Finalista Premio Alberto Tedeschi – Il Giallo Mondadori 2015.
Finalista Garfagnana in Giallo 2016 e 2017. Menzione speciale della giuria
Festival
Giallo Garda 2017 e 2018, Premio
Best al premio letterario internazionale di Montefiore 2018. Oltre alla serie Anime Assassine, nel genere noir è
autore per Fratelli Frilli Editori di L’Odore Salmastro dei Fossi, Il Segreto del Voltone, La Bambola del
Cisternino(in concorso al Premio Scerbanenco 2017).
Titolo: Il codice binario
Autore: Rocco Ballacchino
Editore: Fratelli Frilli
Pagine: 224
Prezzo: 12,90
Il commissario Crema e il critico
cinematografico Bernardini sono di nuovo alle prese con un omicidio apparentemente
già risolto. Gabriele Balestri, un amministratore di condominio, è stato
assassinato, in un’afosa sera di luglio, all’interno del suo ufficio. Una
vittima e un solo potenziale colpevole su cui investigare. Tutto troppo
scontato anche per la vedova che non crede a una sentenza già scritta, in cui i
pregiudizi si trasformano, anche a causa del magistrato Giulia Bonamico, in
giudizi. I due investigatori scopriranno, invece, che tutti i protagonisti di
quella vicenda hanno qualcosa da nascondere e si muoveranno tra Torino e Genova
alla ricerca di una verità in grado di collegare i segreti del passato al
sangue del presente. Entrambi ostaggi di un’esistenza governata da un codice
binario dove ogni singola scelta può rivelarsi, nel bene o nel male, quella
decisiva.
L'autore:
Rocco Ballacchino è laureato in
Scienze della comunicazione. È autore dei gialli, editi da Il Punto - Piemonte
in Bancarella, Crisantemi a Ferragosto (2009), Appello mortale (2010) e Favola
Nera (2012), quest’ultimo scritto a quattro mani con il giornalista Andrea
Monticone. Dopo Trappola a Porta Nuova, edito da Fratelli Frilli Editori, ha
pubblicato Scena del crimine-Torino piazza Vittorio, Trama imperfetta-Torino
piazza Carlo Alberto, Torino Obiettivo Finale e Tredici giorni a Natale in cui
al centro della scena c’è il duo investigativo composto dal commissario Sergio
Crema e dal critico cinematografico Mario Bernardini (Fratelli Frilli Editori
2013-2017). Dal 2018 è il curatore della collana di gialli per ragazzi I
Frillini, per la quale ha pubblicato I gemelli Misteri e l’invasione zombie. È
tra i fondatori del collettivo di scrittori ToriNoir.
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