In libreria a ottobre
Titolo: Un chalet tutto per me
Autrice: Elisabeth von Arnim
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Varianti
Descrizione:
Estate
1919. Oppressa da una profonda tristezza causata dagli orrori della guerra,
Elizabeth si rifugia nel suo chalet svizzero. Arriva sola, l’animo rabbuiato
dalle pesanti perdite subite e consapevole della malvagità umana, nella casa
tra i monti che fino a pochi anni prima riecheggiava della presenza e delle
risate di numerosi amici. Vuole ritrovare la gioia di vivere, scuotersi
dall’apatia, tornare ad amare la natura, ad apprezzare i fiori e i panorami
incantevoli che la circondano. Non è un’impresa facile, ma lentamente comincia
a riaccendersi in lei una sottile vena di energia.
Anche
per il suo compleanno è sola. Concede ai domestici un giorno di libertà e si
accinge a dedicarsi a qualche lavoro pesante che la costringa a non pensare,
quando le arriva un regalo inatteso: due donne inglesi, reduci da un’escursione
e in cerca di una pensione dove trascorrere la notte, giungono per caso allo
chalet. Elizabeth le invita a pranzo, poi per il tè, quindi a rimanere con lei
per alcune settimane. E dalla loro presenza nascerà la promessa di una nuova
felicità.
Pieno
di scene divertenti e intriso della solita lieve ma spietata ironia che
contraddistingue lo stile di Elizabeth von Arnim, Uno chalet tutto per me,
scritto in forma di diario, ci offre una serie di pensieri profondi
sull’importanza del preservare la vita e sull’insensatezza della guerra.
L'autrice:
Elizabeth von Arnim (Mary Annette
Beauchamp 1866-1941), nata a Sydney in Australia e cresciuta in Inghilterra, fu
cugina di Katherine Mansfield e amica di E.M. Forster. In seguito al matrimonio
con il conte H.A. von Arnim, figlio adottivo di Cosima Wagner, visse diciotto
anni in Pomerania. Rimasta vedova, tornò in Inghilterra.
Fu l’amante di H.G. Wells, che nell’autobiografia la descrisse come
«la donna più intelligente della sua epoca»; sposò poi Francis Russell,
fratello di Bertrand. Visse tra Inghilterra, Svizzera, Francia e morì negli
Stati Uniti. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Bollati Boringhieri: Il
giardino di Elizabeth (1989), I cani della mia vita (1991), Un
incantevole aprile (1993), La memorabile vacanza del barone Otto (1995),
Elizabeth a Rügen (1996), Amore (1998), Un’estate da sola
(2000), Mr Skeffington (2002), La moglie del pastore (2003), Cristoforo
e Colombo (2004), Lettere di una donna indipendente (2005), Vera
(2006), Il padre (2007), Vi presento Sally (2008), La storia
di Christine (2009), Colpa d’amore (2010), La fattoria dei
gelsomini (2011) e Il circolo delle ingrate (2012).
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