In libreria dal 14 febbraio 2013
Titolo: Te lo dirò un'altra volta
Autrice: Alba Arikha
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Varianti
Pagine: 215
Prezzo: 16,50
Descrizione:
«Ora ti 
racconto del 1941» dice Avigdor Arikha alla figlia, camminando nervosamente su e 
giù per l’appartamento vuoto. «Ascolto» replica la quindicenne Alba. Trattenendo 
il fiato. Perché non è facile convincere il collerico, irruente padre a parlare 
delle vicende tormentose che hanno segnato la sua vita di bambino ebreo, prima 
in Romania e poi durante la marcia nell’inverno ucraino verso un campo di 
concentramento. Nemmeno Pepi, la nonna israeliana dagli occhi sempre lucidi di 
lacrime, parla mai di quel tempo. 
Nel grande 
appartamento parigino frequentato da Samuel Beckett, Henri Cartier-Bresson e 
numerosi altri artisti, l’ultima guerra del secolo breve è un tema bandito dalla 
conversazione. Avigdor è un pittore affermato, innovatore, teorico e critico 
d’arte, e la rabbia che ha dentro, quando non si riversa sulla moglie e sulle 
figlie, appare nei disegni e sulle tele, nei ritratti impietosi di personaggi 
noti, oppure diventa imprevedibile furia alle note di una canzone pop. 
Alba, 
appassionata di musica, brava pianista, cresce cercando di capire, ribelle 
contro l’atmosfera di casa sua, così diversa da quella delle case delle amiche, 
decisa a penetrare la barriera che separa suo padre da lei e dal mondo, ad 
abbatterla costringendolo a ricordare. Ma all’improvviso Avigdor tace, e a una 
domanda della figlia risponde «Te lo dirò un’altra volta», poi esce. E il duello 
padre-figlia continua, fino a quando la ragazza non riuscirà a ricomporre il 
quadro della diaspora di famiglia attraverso le vicende di ciascun parente, 
prossimo o lontano per sangue o geografia, trovando così identità e sicurezza. 
Sono tante le memorie dei reduci dai campi di sterminio nazisti, ma poche quelle 
dei discendenti dei protagonisti: il silenzio attonito di chi ha vissuto 
l’orrore rischia di cancellarne la testimonianza più intima e drammatica. 
L'autrice:
Alba 
Arikha è nata a 
Parigi. Suo padre, Avigdor Arikha, è
già un artista affermato, sua madre è la 
poetessa americana
Anne Atik, il suo padrino Samuel Beckett. Dopo aver 
studiato pianoforte e composizione per molti anni, ed essersi
laureata in Letterature 
comparate alla Columbia University di
New York, si è trasferita a Londra, dove 
ha pubblicato un 
primo romanzo Muse, seguito da una raccolta di racconti, 
 
Walking on Ice. Alba ha da poco 
registrato un cd di sue 
canzoni, 
Dans les Rues de Paris. Vive a 
Londra, con il 
marito musicista e compositore Tom Smail e i due figli. 


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