Titolo: Un regalo per Miss Grey
Autrice: Kristan HIggins
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 440
Prezzo: 9,90 euro
Descrizione:
Callie Grey nel giorno del suo trentesimo compleanno si ritrova a
partecipare a una festa organizzata dalla madre nell'impresa di Pompe
Funebri di famiglia, a fare i conti con una proposta di matrimonio che
non arriva e a ricevere come regalo la notizia che il suo capo, con cui
ha condiviso le cinque settimane più belle della sua vita, si è
fidanzato con quella odiosa e sempre a posto in tacco 12 “Miss
Perfettina”.L'unica soluzione è calare l'asso e giocare la carta della gelosia. Ecco il candidato perfetto: Ian McFarland, il veterinario del paese - un tipo non tanto caliente e un po' strano. È burbero e scontroso, si trova a suo agio con gli animali, ma non ama gli esseri umani. Sarà per questo che è così adorabile?
L'autrice:
Autrice americana, nei suoi romanzi riesce a combinare con successo
amore, vita e ironia. Apprezzata in tutto il mondo sia dai lettori che
dalla critica, per la sua capacità di creare personaggi intriganti e di
rendere un'atmosfera costantemente permeata di sensualità, senza mai
perdere il suo stile elegante, frizzante e unico.
La mia recensione:
Quello del suo trentesimo compleanno per Callie Gray non può
dirsi un giorno fortunato. Il suo capo Mark Rousseau, nonché l’uomo di cui è
follemente innamorata, l’accoglie in ufficio con la notizia del suo nuovo
fidanzamento. Se ciò non bastasse, le tubature dell’esclusivo ristorante
“Elements” in cui ha organizzato la cena si sono rotte rendendo inagibile il
locale e, per rimediare, sua madre ha dirottato il party presso l’impresa di
Pompe Funebri di famiglia.
Ce n’è abbastanza perché la festa si trasformi in un
funerale. Ma Callie non è una ragazza abituata a piangersi addosso. Se le cose
vanno male, se l’amore tarda ad arrivare, significa che è giunto il momento di
rimboccarsi le maniche.
Dopotutto Mark non è l’unico uomo al mondo, ci sarà qualcuno
in grado di offuscarne il ricordo, un vero principe azzurro con cui involarsi
verso un lieto fine. Magari il nuovo veterinario Ian McFarland appena giunto in
città?
Non resta che indossare un abitino sexy, prenotare una
visita di controllo per Bowie, il cucciolone di casa, e dare una sbirciatina…
È questo l’inizio di una commedia romantica che, nella trama,
non si discosta molto dai soliti cliché ma che la penna della Higgins ha saputo
rendere unica grazie all’esplosiva verve ironica che caratterizza la sua scrittura e a una folta schiera di personaggi
indimenticabili.
È difficile pensare a Miss Gray come a un personaggio di carta. Callie
colpisce subito per la sua autenticità. È bella ma non ha un fisico perfetto, è
intelligente, brillante ma anche imbranata nei momenti meno opportuni.
Consapevole tanto dei suoi pregi quanto dei suoi difetti, convive con due
vocine interiori che tentano di consigliarla, sebbene sia praticamente
impossibile metterle d’accordo. Da una parte la voce di Michelle Obama la
invita a essere razionale e a restare con i piedi per terra, dall’altra la
vocetta di Betty Boop dà sfogo alla parte più fragile e romantica della sua
personalità.
Ma ciò che più di tutto la caratterizza è la sua
spontaneità. Callie non indossa maschere, si offre agli altri così com’è e, con
la stessa schiettezza, è capace di accogliere e amare chi le sta intorno.
La sua è una famiglia “strampalata”. Mentre tenta di dare
una sterzata alla sua vita amorosa, la protagonista deve fare i conti con il papà che, dopo vent’anni di divorzio, cerca
di riconquistare la ex moglie; con la sorella Hester nemica giurata degli
uomini e paladina dell’inseminazione artificiale; con il fratello minore Freddie
che non sa decidere cosa farà da grande e con il nonno Noah, un ottantaquattrenne
burbero e adorabile allo stesso tempo. È proprio con lui che Callie vive da
quando la nonna è morta. Il legame che li unisce è fortissimo e non mancherà di
riservarci momenti di autentica commozione. Noah per Callie è molto più che un
nonno, è il compagno con cui distendersi sul divano a guardare “Pesca suprema”,
il “tiranno” che la costringe a carteggiare barche (di cui è un noto
costruttore) proprio quando è in ritardo per gli appuntamenti, un confidente
sui generis, ma soprattutto un punto fermo. Un porto sicuro in cui poter
approdare quando tutto sembra andare a rotoli.
In questo quadro, ricco di sfumature, si inserisce il dottor
Ian McFarland, un uomo così scontroso, freddo e indisponente da somigliare a
una statua di ghiaccio. Quando Callie va a conoscerlo nel suo studio spinta
dalla curiosità e animata da belle speranze, riceve una brutta sorpresa. Di
sicuro non sarà lui l’uomo che sta cercando… o forse sì?
Tra improbabili incontri al buio, riunioni di famiglia nella
sala della Tranquillità e soporifere lezioni di Yoga, il destino tesserà la sua
bizzarra tela. Certo Callie dovrà dare il suo contributo organizzando la
campagna “morbido e affettuoso” ma si tratta solo di un piccolo dettaglio.
Se “Troppo bello per essere vero” ha saputo conquistarvi,
questo nuovo romanzo della Higgins non vi deluderà. Divertente, frizzante,
ironico − forse ancor più del precedente − è il libro ideale per chi voglia
concedersi una parentesi rosa costellata di gag esilaranti e momenti commoventi,
tanto intensi da far scivolare sullo sfondo la piccola delusione per un finale
prevedibile.
A lettura finita si rinnova la consapevolezza che il regalo
più bello consiste nelle sorprese che la vita non manca mai di riservare a chi
sa sorriderle.
Ciao, anche a me è piaciuto molto questo romanzo, una recensione a dir poco perfetta, con la quale mi trovo d'accordo al cento per cento ^_^.
RispondiEliminaGrazie! :)
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