giovedì 28 marzo 2013

Anteprima: Fresco sulle labbra, fuoco nel cuore

Titolo: Fresco sulle labbra, fuoco nel cuore
Autrice: Hanan al-Shaykh
Editore: Piemme
Pagine: 364
Prezzo: 17,50

Descrizione:
Su un volo diretto da Dubai a Londra, si incontrano Lamis, una fragile e affascinante donna irachena da poco divorziata; Amira, una prostituta d’alto bordo marocchina; Samir, un travestito libanese con scimmietta al seguito e Nicholas, un inglese esperto di antiquariato islamico che lavora per Sotheby’s.
A intrecciare i loro destini è il caso, ma a unirli molto più profondamente è la ricerca della libertà e di un senso di appartenenza nella metropoli inglese, grande protagonista sulla scena del romanzo e facile fonte di illusioni e altrettante delusioni.
In una Londra dove la possibilità di rifarsi una vita è reale tanto quanto il rischio di sentirsi sempre estranei, saranno l’amicizia e l’amore a legare e sostenere l’insolito quartetto, con esiti inaspettati e a tratti esilaranti. “Al Shaykh dimostra che solo l’amore può gettare ponti sull’abisso delle differenze; che solo l’amore può generare la scintilla che illumina il sentiero della comprensione. Anche questo romanzo, delicato e sensuale, divertente e acuto può aiutare”, scrive ancora The Indipendent.
“Il primo romanzo della scrittrice ad essere ambientato in terra inglese porta magicamente in vita una fetta generalmente ignorata della capitale attraverso una galleria di personaggi meravigliosamente forgiati”, è invece l’analisi di The Times che chiude dicendo “Questa è una triste, fresca, sorprendente e divertente ‘ripresa’ su Londra, e sulla vita”. Non a caso, sottolinea il Sunday Telegraph “l’autrice libanese descritta come una delle voci più importanti del mondo arabo, oggi vive a Londra e ha acquisito una profonda comprensione del mondo ‘di mezzo’ che descrive”.


L'autrice:


Hanan al-Shaykh Nata e cresciuta in Libano, ha studiato al Cairo. Tornata a Beirut, ha lavorato come giornalista fino al 1975, quando, allo scoppio della guerra civile, si è trasferita in Arabia Saudita. Oggi vive a Londra. Ha scritto numerosi racconti, opere teatrali e romanzi, tradotti in ben 22 lingue. Come La sposa ribelle (Piemme 2010) e Mio signore, mio carnefice (Piemme 2011). Poiché le sue opere affrontano con franchezza la condizione delle donne nel mondo islamico, sono state spesso vietate nei paesi mediorientali più conservatori. 

Hanno detto di questo libro:

“Un romanzo perfetto”.
The Observer

“Ricco di ironia e sensualità, un libro da passaparola e un romanzo incantevole”.
The Bookseller

“Uno sguardo deliziato e inconsueto su una Londra anedottica ed elegante”.
The Independent

“Un’autrice imperdibile per tutti coloro che hanno a cuore le verità più salde e universali dell'animo umano”.
Salman Rushdie

 


 

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