sabato 19 dicembre 2015

Recensione: Prezioso

Titolo: Prezioso
Titolo originale: Priceless
Serie Gli Dei. Libro 1
Autrice: M. A. Church
Traduttore: Martina Volpe
Editore: Dreamspinner
Genere: contemporaneo/fantasy
Lunghezza stampa: 81
Prezzo: 3,99
Data di uscita: 15 dicembre 2015

Descrizione:
Quando Cupido prende di mira due mortali a Las Vegas, si accendono scintille: al tavolo dei dadi, Randy Jones, un uomo comune in vacanza aziendale, guarda negli occhi di Garrett e il tempo si ferma. Gettando al vento tutto quello in cui crede, Randy si lascia coinvolgere in una relazione sensuale di due notti con l’uomo, solo per entrare nel panico quando capisce di essersene innamorato.
Il cinico milionario Garrett Shiffler ha tutto quello che i soldi possono comprare, e molti degli uomini che frequenta non vedono oltre il suo denaro. La vita gli ha insegnato che l’innocenza e l’amore sono prodotti dell’immaginazione. Ma quando Randy scompare, portando con sé emozioni che lui pensava non avrebbe mai provato, Garrett intraprende la battaglia più importante della propria vita per vincere il suo amore. Ma questa volta combatte con il cuore, non con il conto in banca. 



La mia recensione:
Cupido è imprevedibile e, chissà, forse anche dotato di un suo particolare sense of humour, per cui capita che si diverta a scoccare le sue frecce legando persone molto diverse fra loro. Nel caso di Garrett e Randy si tratta proprio di due opposti, accomunati solo momentaneamente da  un tavolo da gioco in un casinò di Las Vegas. 
Garrett è bello quanto ricco, è un uomo vizioso, abituato ad avere tutti ai suoi ordini, convinto che il denaro possa comprare qualsiasi cosa. Non sembra incline alle relazioni durature, può avere tutti gli uomini che desidera, come e quando vuole, e tanto gli basta.
Randy, al contrario, è un uomo semplice. Si sta godendo una brevissima vacanza aziendale nella città del peccato ma per natura non somiglia nemmeno lontanamente a un giocatore d’azzardo. D’altra parte i soldi non rivestono per lui una grandissima importanza. 
Insomma due uomini decisamente diversi lanciati in corsa su binari paralleli, fino che il dio dell’Amore, appunto, non ci mette lo zampino, anzi i suoi dardi. 
Nel momento in cui si ritrovano a guardarsi negli occhi, qualsiasi pensiero razionale svanisce e fra loro scocca la scintilla della passione. L’attrazione sarà così violenta e incontrastabile che entrambi si lasceranno travolgere senza porsi troppe domande. Seguendo l’istinto, si abbandoneranno a una sfrenata notte di sesso cui ne seguirà una seconda. 
Sarà un tempo molto breve quello che avranno a disposizione per assaggiarsi e conoscersi ma tanto intenso da lasciare il segno. Sebbene non se lo confessino reciprocamente, tutti e due attribuiranno un significato speciale all’esperienza che hanno condiviso, ritenendo che non si sia trattato solo di sesso ma di vero amore. L’aver taciuto i propri sentimenti sarà la loro condanna. 
Giunto il momento prefissato per la partenza, Randy fuggirà via letteralmente, convinto di essere stato il giocattolo di due notti per Garrett e che fra loro sia tutto finito. 
Garrett interpreterà la sua fuga come il chiaro segnale che Randy si sia divertito ma non nutra alcun reale interesse o sentimento nei suoi confronti. Tuttavia lui non è abituato a perdere ed è solito ottenere tutto ciò che vuole. Quando si renderà conto che, lasciandolo, Randy gli ha rubato il cuore deciderà di fare di tutto per ritrovarlo, perché in qualche modo dovrà riprenderselo… 
Si comincia con una sequenza di scene molto hot, nelle quali si respira tutta la tensione erotica e l’eccitazione che caratterizza la prima fase dell’innamoramento per scivolare gradualmente nelle maglie di una trama tipicamente romance, un po’ prevedibile forse, ma coinvolgente quanto basta per regalarci qualche ora di piacevole intrattenimento.Le strategie che Garrett mette in atto per conquistare Randy non possono che far palpitare i cuori dei lettori più romantici.  
Gli ostacoli con cui i due innamorati devono confrontarsi non sono materiali, più che fuori sono dentro di loro poiché sono costituiti dalla rispettive insicurezze e dalle convinzioni che, per forma mentis ed esperienze pregresse, entrambi hanno maturato. Garrett è convinto che gli uomini lo avvicinino perché interessati ai suoi soldi più che alla sua persona, non si fida degli altri e, in fondo, finge freddezza per paura di rimanere ferito. Il suo apparente cinismo non è che una strategia difensiva. 
Randy, dal suo canto, non è molto più sicuro di sé. Si reputa insignificante e ritiene impossibile che un uomo affascinante come Garrett possa desiderare davvero uno come lui. Crede di essere il mero oggetto di un capriccio, il ragazzo da due notti e via, destinato a essere usato e gettato per fare spazio a un giocattolo nuovo, più bello. 
Penso che sia questo l’aspetto più interessante del romanzo, quello in cui ci si può facilmente riconoscere, giacché amare prima di tutto se stessi e imparare e a fidarsi di qualcuno sono passi indispensabili per poter conquistare l’amore, diversamente non c’è Cupido che tenga. L’esperienza di Garrett e Randy, tutto sommato, ci ricorda che in amore vince chi sa osare, chi trova il coraggio di mettersi a nudo per quello che è e di donarsi senza aspettarsi necessariamente qualcosa in cambio, correndo all’occorrenza il rischio di rimanere ferito. 
Ed è quello che, più o meno consapevolmente, faranno i due protagonisti di questa favola contemporanea.Ho scelto volutamente la parola favola poiché il romanzo ha una componente fantastica, come si può dedurre dalla presenza di Cupido. 
Dal mio punto di vista è proprio questa componente che fa la differenza e trasforma quello che diversamente rimarrebbe un romance godibilissimo ma non particolarmente originale in qualcosa di più intrigante e nuovo, anche se in questo primo volume della serie la parte fantasy è solo abbozzata; non nego di essere rimasta un po’ delusa perché mi sarebbe piaciuto scoprire subito qualcosa di più a proposito della missione di Cupido e delle interferenze delle Moire cui fa cenno, tuttavia è riuscita a suscitare la mia curiosità. Spero che il sequel possa soddisfarla in pieno. 
 








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