Titolo: Chimica organica
Serie: Questione di chimica #1
Autore: Andrew Grey
Traduttore: Martina Volpe
Editore: Dreamspinner
Pagine: 91
Prezzo: 4,99
Data di pubblicazione: 11 ottobre 2016
Disponibile qui
Descrizione:
Brendon Marcus
si è rivelato un genio fin da piccolo ed è riuscito a diventare professore
universitario appena compiuti i vent’anni. Il lavoro e la scienza sono tutta la
sua vita. Le persone, invece, lo confondono. Quando Josh Horton, l’assistente
del coach di football, lo corteggia, Brendon non sa cosa fare.
Anche Josh ha i
suoi problemi. Ha genitori di successo che non sono felici della sua carriera e
ad alcuni dei giocatori non piace avere un allenatore gay. Comincia ad avere
dei dubbi sul suo futuro, ma Brendon riesce a far brillare il mondo di una luce
migliore.
Quando il
capo-dipartimento di Brendon comincia a creargli dei problemi, Josh e Brendon
scoprono che aiutarsi l‘un l‘altro è il modo migliore per aiutare se stessi.
La mia recensione:
Siete pronti a conoscere un personaggio unico? Chimica organica è un racconto che
rimane impresso soprattutto per il suo protagonista, Brendon Marcus, un ragazzo
che non passa inosservato, non solo in virtù del suo bel viso e dei suoi
meravigliosi occhi azzurri, ma per la sua personalità fuori dal comune. Dotato
di intelligenza straordinaria, si è laureato prima del tempo e a soli ventitré
anni è già professore associato di chimica presso l’università. È un genio nel
suo campo ma alle sue facoltà intellettive superiori alla norma corrisponde una
sorta di immaturità nella sfera emotiva e relazionale. Fuori dal suo
laboratorio, Brendon appare come un bambino perennemente spaesato e indifeso:
si perde nelle attività più elementari, come preparare il pranzo o orientarsi
per strada, non coglie le battute ironiche giacché interpreta tutto alla
lettera, non comprende il linguaggio del corpo e ha serie difficoltà a
relazionarsi agli altri. Insomma, è una sorta di idiot savant, un giovane dalla
personalità complessa che stupisce e spiazza chi gli sta intorno.
Chiaramente il suo particolare modo di essere gli ha
concesso di bruciare le tappe per quel che concerne la carriera ma lo ha
lasciato indietro per quel che riguarda la vita sentimentale, infatti, non ha
mai avuto un ragazzo.
Tutto comincia con un incontro scontro nei corridoi
dell’università. Mentre cammina perso nei suoi pensieri, Brendon urta una
montagna di muscoli, facendo sparpagliare un plico di fogli sul pavimento. Lo
sconosciuto in questione si chiama Josh Horton, è appena arrivato ed è il nuovo
assistente dell’allenatore della squadra di football: un tipo sportivo, per
nulla incline allo studio e decisamente socievole, in pratica l’esatto
contrario del professor Marcus.
A dimostrazione del fatto che i poli opposti si
attraggono, Josh rimane subito colpito da Brendon e decide di approfondire la
sua conoscenza.
Quella che segue è una dolcissima e divertente
storia d’amore.
Non aspettatevi una trama complessa, ricca di svolte
inattese e ostacoli imprevisti. Da questo punto di vista non ci sono grandi
sorprese: i due protagonisti si incontrano, si piacciono e gradualmente si
innamorano. A rendere unico il racconto è proprio la personalità di Brendon.
Tutto si gioca sulla scoperta da parte sua di un sentimento con cui non ha
alcuna familiarità. Attraverso questo insolito personaggio, l’autore riesce a
raccontarci l’amore adulto attraverso quelli che potrebbero essere gli occhi di
un bambino ed è questo il vero punto di forza del libro, la sua nota di
originalità.
In un certo senso Josh inizia Brendon all’amore, lo
prende per mano e pian piano lo introduce in un universo ignoto in cui la
chimica, con cui ha tanta dimestichezza, gioca comunque un suo ruolo ma, a un
certo punto, cede il passo alle emozioni, innescando reazioni che coinvolgono
l’anima.
Insieme formano una coppia ben assortita e che
trasmette tanta dolcezza, ai modi quasi infantili di Brendon corrisponde la
profonda maturità che caratterizza Josh, un ragazzo sensibilissimo ed
equilibrato, che va oltre le apparenze e sa entrare in sintonia con gli altri.
Entrambi si ritroveranno anche a fronteggiare alcune
difficoltà in campo lavorativo: Brendon dovrà fare i conti con un arcigno
capo-dipartimento, il professor Nungesser , che si sente quasi minacciato
dall’eccessiva intelligenza del suo assistente e tenterà di mettergli i bastoni fra le ruote con ogni mezzo; Josh,
invece, dovrà riuscire a farsi accettare e rispettare dai componenti della sua
squadra, che lo guardano con sospetto a causa della sua omosessualità. Da
questo punto di vista trarranno forza l’uno dall’altro, scoprendo che in due si
possono superare meglio anche gli ostacoli.
Una lettura consigliata se amate le storie delicate
e avete voglia di una sana iniezione di tenerezza.
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