Recensione in anteprima: Dreamology

Titolo: Deeamology

Autrice: Lucy Keating

Editore: Newton Compton

Collana: Vertigo

Pagine: 288

Prezzo cartaceo: 9,90

Prezzo: eBook: 4,99

Data di pubblicazione: 20 ottobre 2016

Descrizione:
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?

La mia recensione:

Avere un ragazzo dei sogni è un’esperienza comune, forse non c’è ragazza che non ne abbia uno.
Da questo punto di vista Alice non fa eccezione, solo che nel suo caso il ragazzo dei sogni non è semplicemente un modello forgiato dalla sua mente, si tratta di una presenza costante nel suo mondo onirico. Ha un volto preciso, un nome (Max), una personalità ben definita e lei da anni lo incontra ogni volta che si addormenta. Insieme sono protagonisti di momenti romantici ma anche di strabilianti avventure. In definitiva è come se il suo fidanzato ideale esistesse davvero in una realtà parallela al punto che nella vita reale Alice si sente già impegnata e non riesce a interessarsi a nessun altro. 
Fin qui potrebbe apparire ancora tutto normale. Dopotutto Alice è stata abbandonata in tenera età dalla madre (un’etologa che ha preferito le scimmie alla sua famiglia), vive con un padre assente e, se ciò non bastasse, si è appena trasferita in una nuova città in cui non ha amici: insomma non vive una realtà idilliaca, sicché il suo bisogno di evadere in un mondo immaginario è senz’altro comprensibile.
La vera stranezza si registra nel momento in cui, varcata la soglia della sua nuova scuola, la ragazza si imbatte in uno studente identico al suo Max, e che ha anche il suo stesso nome.
D’improvviso il sogno di Alice sembra essersi avverato. Peccato che l’incantesimo sia destinato a spezzarsi in modo brutale, giacché lui non dà segno di riconoscerla ed è pure innamorato di un’altra.
Come può spiegarsi tutto ciò? A partire da questo incipit fiabesco e spiazzante si sviluppa una romanzo fantascientifico la cui trama ruota intorno al mistero che ha travolto Alice e Max.
Il bisogno di verità condurrà infatti la ragazza al CSS, ovvero un Centro per La Scoperta del Sogno, in cui è stata ricoverata da bambina, anche se poi ha rimosso qualsiasi ricordo di questa esperienza.
Probabilmente le risposte di cui ha bisogno si celano nei suoi meandri. Per venirne a capo, tuttavia, è necessario il coinvolgimento di Max, così dovrà trovare un modo per avvicinarlo e convincerlo a fare squadra.
Se il mondo onirico vi affascina, non potrete che rimanere ammaliati da Dreamology poiché e da lì che attinge a piene mani.
La narrazione si sviluppa su due livelli: il corso degli eventi che hanno luogo nella vita reale si alterna al racconto dei sogni che Alice fa di notte e annota su un diario. Queste pagine colpiscono per la verosimiglianza e l’accuratezza quasi scientifica con cui sono vergate. L’autrice, che sembra conoscere molto bene L’interpretazione dei sogni di Freud, si mostra abilissima nel riprodurre sequenze in grado di ricalcare alla perfezione le atmosfere, la logica “astrusa”, i tratti surreali che caratterizzano i sogni, nonché il modo in cui traggono materia prima dalla giornata appena trascorsa per rielaborarla in combinazioni fantasiose.
L’enigma che si nasconde negli esperimenti del CSS e le peripezie cui vanno incontro i protagonisti risolverlo rendono la lettura molto movimentata  e avvincente, tra l’altro, ci offrono l’occasione di incontrare alcuni personaggi simpatici e stravaganti, come il dottor Petermann – una sorta di scienziato  pazzo fissato con lo sport – e Oliver, uno dei nuovi compagni di scuola di Alice che, suo malgrado, entrerà in competizione con Max per aggiudicarsi un posto nel suo cuore.
La componente fantascientifica non manca però di combinarsi con deliziose sfumature romantiche. La storia d’amore non occupa un ruolo esclusivo né ingombrante nell’economia della trama e, di sicuro, sfugge agli stereotipi del romance, eppure è presente. Inizialmente è sullo sfondo, quasi fosse una possibilità sospesa a un filo sottile, andando avanti acquisisce sempre maggior consistenza fino ad assumere contorni ben definiti.
Personalmente ho apprezzato tantissimo questa combinazione perché rende la storia poco prevedibile, originale e per niente sdolcinata.
Bellissimo e carico di positività è infine il messaggio veicolato dal libro che può essere letto anche come romanzo di formazione. Attraverso la sua bizzarra esperienza Alice impara infatti che la realtà, per quanto complicata e imperfetta, può rivelarsi emozionante e fiabesca al pari di un sogno. Basta aprire il cuore e predisporsi ad accogliere quanto di positivo hanno da offrirci il mondo e le persone che ci circondano.