In libreria dall'8 ottobre 2013
Titolo: Io sono Malala
Autrici: Malala Yousafzai con Christina Lamb
Editore: Garzanti
Pagine: 295
Prezzo: 12,90
CONTRO L’INTOLLERANZA E LA
VIOLENZA
IL LIBRO EVENTO DELLA GIOVANISSIMA E
CORAGGIOSA STUDENTESSA
CHE HA OSATO SFIDARE I TALEBANI
«I
Talebani hanno proibito alle donne di studiare. Ma noi ragazze di Swat non
abbiamo paura di nessuno
e abbiamo deciso
che andremo a scuola con i libri nascosti sotto i nostri
veli.»
È il simbolo universale
della lotta delle donne che combattono per il diritto alla
cultura,
la voce della più
giovane candidata al Premio Nobel per la
Pace
«Un
bambino, un insegnante, un libro e una penna, possono cambiare il
mondo.»
Descrizione:
9 ottobre 2012. Valle dello Swat,
Pakistan, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è
sul vecchio bus che la riporta a casa. All’improvviso un uomo sale a bordo e
spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di
vita.
Malala ha appena quindici anni,
ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo
desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire.
Ma
Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l’inizio di un viaggio
straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all’assemblea generale delle
Nazioni Unite.
Oggi
Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla
cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio
Nobel per la Pace.
Questo
libro è la storia vera e avvincente della sua vita coraggiosa, un inno
alla tolleranza e al diritto all’educazione di tutti i bambini del mondo, il
racconto appassionato di una voce capace di cambiare il
mondo.
Le autrici:
Malala
Yousafzai all’età di undici anni comincia a scrivere della vita sotto i
talebani su un blog in urdu della BBC. Nel 2011 come riconoscimento per il suo
coraggio e il suo impegno in favore dei diritti delle donne riceve il Pakistan’s
National Youth Peace Prize. Dopo l’attentato subito nell’ottobre 2012, continua
la sua campagna universale per il diritto all’istruzione attraverso il Malala
Fund, organizzazione non profit che raccoglie fondi da dedicare a progetti
educativi in tutto il mondo.
Christina Lamb è un’importante giornalista internazionale che dal
1987 segue le vicende di Pakistan e Afghanistan. Laureata a Oxford e Harvard,
ha ricevuto per cinque volte il premio Britain’s Foreign Correspondent of the Year
e il Prix Bayeux-Calvados, il riconoscimento europeo più prestigioso riservato
ai corrispondenti di guerra. Attualmente scrive sul «Sunday Times» e vive con
la sua famiglia tra Londra e il Portogallo. È autrice di cinque libri.
«Sedermi a scuola
a leggere libri è un mio diritto.
Vedere ogni essere umano sorridere di felicità è il mio desiderio.
Io sono Malala. Il mio mondo è cambiato, ma io no.»
Vedere ogni essere umano sorridere di felicità è il mio desiderio.
Io sono Malala. Il mio mondo è cambiato, ma io no.»
«Malala, tu sei la
nostra eroina, sei la nostra grande paladina. Noi siamo con te, e tu non sarai
mai sola.»
Ban Ki-moon,
Segretario Generale dell’ONU
Nessun commento:
Posta un commento