Titolo: Il segreto
Autore: Ashley John
Traduttrice: Francesca Giraudo
Traduttrice: Francesca Giraudo
Genere: Romance
Formato: Ebook
Pagine: 102
Prezzo: € 1,99
Serie: George e Harvey – Libro1
Formato: Ebook
Pagine: 102
Prezzo: € 1,99
Serie: George e Harvey – Libro1
Disponibile su Amazon
Descrizione:
“Il
Segreto” è il racconto breve con cui ha debuttato Ashley John. La prima
edizione è stata pubblicata nel 2014 quale prima parte della storia di George e
Harvey. Questa che leggerete è la seconda edizione, completamente revisionata e
con nuovi contenuti.
Quando l’autore George Lewis, trentaduenne sposato, vede il diciannovenne Harvey Jasper leggere uno dei suoi libri in una libreria locale, non può fare a meno di sentirsi attratto da lui. Dopo avergli dato il suo numero di cellulare, riceve ben presto una chiamata dal ragazzo, il quale gli chiede se può fargli da stagista. Pur non del tutto convinto, George accetta e si impegna a farlo lavorare con lui, in casa sua, per un mese intero.
Man mano che passano del tempo insieme, Harvey condivide la sua vita problematica con George, che apre gli occhi su un mondo nuovo ricco di emozioni. George scopre qualcosa che non pensava di trovare in un altro uomo... l'amore.
Quando l’autore George Lewis, trentaduenne sposato, vede il diciannovenne Harvey Jasper leggere uno dei suoi libri in una libreria locale, non può fare a meno di sentirsi attratto da lui. Dopo avergli dato il suo numero di cellulare, riceve ben presto una chiamata dal ragazzo, il quale gli chiede se può fargli da stagista. Pur non del tutto convinto, George accetta e si impegna a farlo lavorare con lui, in casa sua, per un mese intero.
Man mano che passano del tempo insieme, Harvey condivide la sua vita problematica con George, che apre gli occhi su un mondo nuovo ricco di emozioni. George scopre qualcosa che non pensava di trovare in un altro uomo... l'amore.
La mia recensione:
Un
ragazzo seduto sul pavimento di una libreria, intento a leggere il tuo ultimo
romanzo.
Se siete scrittori, o aspiranti tali, impiegherete un attimo ad associare questa immagine a un meraviglioso sogno che si realizza. Qualsiasi autore si sentirebbe lusingato e gratificato da una scena del genere, tanto più se l’ammiratore in questione è davvero un bel ragazzo.
Di certo, quando lo scrittore George Lewis si imbatte nel giovane Harvey, assorto nella lettura del suo libro, ne rimane molto colpito, e non solo per narcisismo.
Gli abiti logori, evidentemente non della sua taglia, la voracità con cui divora le pagine di un volume, che a quanto pare non può permettersi, prima che il negozio chiuda suggeriscono l’idea di qualcuno che non se la passa molto bene.
La curiosità induce George ad avviare una conversazione, a fare qualche domanda e a spingersi anche più in là, fino a comprare una copia del suo stesso romanzo per lo sconosciuto e infilarci dentro il suo bigliettino da visita. Anche se non sa piegarsi perché, la verità è che si sente fortemente attratto da quel ragazzino e, in cuor suo, desidera poterne approfondire la conoscenza.
A distanza di qualche giorno, il misterioso lettore lo chiama e si offre come stagista. In realtà Harvey, che ha solo diciannove anni, ha qualche problema a scuola e il tirocinio presso lo scrittore potrebbe aiutarlo a superare l’anno e conquistare il diploma.
Ovviamente George accetta e questo non sarà che l’inizio di una storia destinata a stravolgere completamente la sua esistenza. Frequentando Harvey scoprirà che ha un passato difficile alle spalle e un presente non meno complicato. Orfano di entrambi i genitori, vive con un fratello alcolizzato che lo picchia e non riesce a garantirgli nemmeno un pasto decente.
Ciò farà scattare un forte istinto di protezione nell’uomo, ma a legarlo sempre più al suo piccolo stagista non sarà solo questo.
Ben presto George, scoprirà anche che Harvey è gay e che è innamorato di lui, ma soprattutto si renderà conto di provare, a sua volta, qualcosa di molto simile. Nulla di catastrofico se lo scrittore fosse un uomo libero e consapevole della propria omosessualità. Il problema è che lui ha una moglie ed è sempre stato convinto di essere etero.
Questo primo capitolo della serie dedicata a George & Harvey, è incentrato proprio sulla nascita del sentimento amoroso fra i due e sullo sconvolgimento che ciò provoca nella vita di George. Sebbene non si senta più innamorato delle moglie, Paula, ormai da lungo tempo, per lui non è facile porre fine al matrimonio e fare coming out, anche perché è un personaggio pubblico di successo.
Se siete scrittori, o aspiranti tali, impiegherete un attimo ad associare questa immagine a un meraviglioso sogno che si realizza. Qualsiasi autore si sentirebbe lusingato e gratificato da una scena del genere, tanto più se l’ammiratore in questione è davvero un bel ragazzo.
Di certo, quando lo scrittore George Lewis si imbatte nel giovane Harvey, assorto nella lettura del suo libro, ne rimane molto colpito, e non solo per narcisismo.
Gli abiti logori, evidentemente non della sua taglia, la voracità con cui divora le pagine di un volume, che a quanto pare non può permettersi, prima che il negozio chiuda suggeriscono l’idea di qualcuno che non se la passa molto bene.
La curiosità induce George ad avviare una conversazione, a fare qualche domanda e a spingersi anche più in là, fino a comprare una copia del suo stesso romanzo per lo sconosciuto e infilarci dentro il suo bigliettino da visita. Anche se non sa piegarsi perché, la verità è che si sente fortemente attratto da quel ragazzino e, in cuor suo, desidera poterne approfondire la conoscenza.
A distanza di qualche giorno, il misterioso lettore lo chiama e si offre come stagista. In realtà Harvey, che ha solo diciannove anni, ha qualche problema a scuola e il tirocinio presso lo scrittore potrebbe aiutarlo a superare l’anno e conquistare il diploma.
Ovviamente George accetta e questo non sarà che l’inizio di una storia destinata a stravolgere completamente la sua esistenza. Frequentando Harvey scoprirà che ha un passato difficile alle spalle e un presente non meno complicato. Orfano di entrambi i genitori, vive con un fratello alcolizzato che lo picchia e non riesce a garantirgli nemmeno un pasto decente.
Ciò farà scattare un forte istinto di protezione nell’uomo, ma a legarlo sempre più al suo piccolo stagista non sarà solo questo.
Ben presto George, scoprirà anche che Harvey è gay e che è innamorato di lui, ma soprattutto si renderà conto di provare, a sua volta, qualcosa di molto simile. Nulla di catastrofico se lo scrittore fosse un uomo libero e consapevole della propria omosessualità. Il problema è che lui ha una moglie ed è sempre stato convinto di essere etero.
Questo primo capitolo della serie dedicata a George & Harvey, è incentrato proprio sulla nascita del sentimento amoroso fra i due e sullo sconvolgimento che ciò provoca nella vita di George. Sebbene non si senta più innamorato delle moglie, Paula, ormai da lungo tempo, per lui non è facile porre fine al matrimonio e fare coming out, anche perché è un personaggio pubblico di successo.
La
grande differenza di età fra sé e il giovane amante, di certo, rappresenta un
ostacolo in più.
Sebbene la storia si sviluppi in poche pagine, assecondando un ritmo narrativo rapidissimo, l’autore riesce a tratteggiare egregiamente la psicologia dei due protagonisti e a farci immedesimare in loro.
La fragilità di Harvey, che appare come un cucciolo smarrito, buca la pagina suscitando tanta tenerezza, mentre il suo vissuto, fatto di lutti, privazioni, violenza, si delinea con estrema chiarezza ai nostri occhi. Allo stesso modo emerge la personalità altalenante di George che all’istinto di protezione e alla dolcezza con cui riesce a prendersi cura di Harvey alterna l’ipocrisia, l’egoismo, le debolezze di chi non vuole assumersi fino in fondo le responsabilità delle proprie scelte, o meglio ancora procrastina all’infinito il momento della scelta per non dover rinunciare alle comodità e alle certezze del suo mondo fintamente perfetto.
Le emozioni si rincorrono sulla pagina, danzando sull’onda del proibito e investendoci come un treno, mentre la tensione sale.
Vincerà l’amore? George riuscirà a mantenere la sua promessa, a rivelare al mondo il suo segreto e a lasciare Paula per stare con Harvey?
L’interrogativo diviene sempre più pressante, man mano il legame conflittuale fra i due protagonisti si fa più coinvolgente. L’epilogo, come facilmente si può presagire trattandosi del primo libro non autoconclusivo di una serie, non ci regala alcuna risposta, anzi ci lascia con un cliffhanger vertiginoso e l’urgenza di leggere il seguito. Pur avendo apprezzato molto questo racconto ed essendomi appassionata tanto alla storia e ai suoi personaggi, devo ammettere, infatti, di aver trovato il finale esageratamente sospeso, tanto che sarei rimasta delusa se non avessi avuto il sequel già a portata di reader. Vi consiglio perciò di procurarvi anche il secondo libro prima di cimentarvi nella lettura, che comunque merita.
Sebbene la storia si sviluppi in poche pagine, assecondando un ritmo narrativo rapidissimo, l’autore riesce a tratteggiare egregiamente la psicologia dei due protagonisti e a farci immedesimare in loro.
La fragilità di Harvey, che appare come un cucciolo smarrito, buca la pagina suscitando tanta tenerezza, mentre il suo vissuto, fatto di lutti, privazioni, violenza, si delinea con estrema chiarezza ai nostri occhi. Allo stesso modo emerge la personalità altalenante di George che all’istinto di protezione e alla dolcezza con cui riesce a prendersi cura di Harvey alterna l’ipocrisia, l’egoismo, le debolezze di chi non vuole assumersi fino in fondo le responsabilità delle proprie scelte, o meglio ancora procrastina all’infinito il momento della scelta per non dover rinunciare alle comodità e alle certezze del suo mondo fintamente perfetto.
Le emozioni si rincorrono sulla pagina, danzando sull’onda del proibito e investendoci come un treno, mentre la tensione sale.
Vincerà l’amore? George riuscirà a mantenere la sua promessa, a rivelare al mondo il suo segreto e a lasciare Paula per stare con Harvey?
L’interrogativo diviene sempre più pressante, man mano il legame conflittuale fra i due protagonisti si fa più coinvolgente. L’epilogo, come facilmente si può presagire trattandosi del primo libro non autoconclusivo di una serie, non ci regala alcuna risposta, anzi ci lascia con un cliffhanger vertiginoso e l’urgenza di leggere il seguito. Pur avendo apprezzato molto questo racconto ed essendomi appassionata tanto alla storia e ai suoi personaggi, devo ammettere, infatti, di aver trovato il finale esageratamente sospeso, tanto che sarei rimasta delusa se non avessi avuto il sequel già a portata di reader. Vi consiglio perciò di procurarvi anche il secondo libro prima di cimentarvi nella lettura, che comunque merita.
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