Titolo: Inferno
Titolo originale: Inferno
Autrice: Scarlet Blackwell
Traduttrice: Stefania Trivelloni
Genere: Contemporaneo / Poliziesco
Editore: Triskell
Lunghezza: 343 pagine
Formato: epub, pdf, mobi
Prezzo: € 5,99
Titolo originale: Inferno
Autrice: Scarlet Blackwell
Traduttrice: Stefania Trivelloni
Genere: Contemporaneo / Poliziesco
Editore: Triskell
Lunghezza: 343 pagine
Formato: epub, pdf, mobi
Prezzo: € 5,99
Descrizione:
All’Inferno la passione brucia più delle fiamme infernali…
Dopo l’omicidio di un noto prostituto nel nuovo locale gay Inferno, Zack Stewart, agente di polizia, e la sua collega Claire Keaton hanno davanti una serie confusa di sospettati, tutti collegati alla vittima. L’indiziato numero uno di Zack è l’arrogante proprietario del locale, Dante Jardine, un uomo difficile da capire e ancora di più da decifrare. Ben presto i poliziotti si trovano completamente coinvolti nell’indagine, e Zack è sempre più turbato dalla vicinanza a Dante. Quando la vita professionale e quella privata cominciano a collidere, Zack si trova a dover mantenere un pericoloso equilibrio tra essere un poliziotto modello e cedere ai propri desideri…
La mia recensione:
Mente lucida e distacco sono
due requisiti fondamentali per condurre con successo un’indagine per omicidio e
sono doti che, solitamente, al detective Zack Stewart non mancano.
Quando giunge all’Inferno per investigare sulla morte del
giovane Corey Breton, però, le sue capacità vengono messe a dura prova, non
solo perché muoversi in un locale gay, da gay non dichiarato, è una bella sfida
che rischia di mettere a nudo i suoi segreti, ma perché il titolare è tanto bello da sconvolgere i sensi.
Lucifero, un autentico angelo caduto, sexy e glaciale: è così che appare Dante
Jardine. Certo, basterebbe girargli alla larga per non cadere in tentazione ma
si dà il caso che sia il sospettato numero uno, poiché tutti gli indizi
sembrano condurre a lui.
Corey era un habitué del
club, era un tossico e faceva sesso a pagamento, con chiunque fosse
disponibile. È stato
ritrovato strangolato con i suoi stessi boxer nel parcheggio dell’Inferno ed è subito chiaro che è stato ucciso durante un rapporto sessuale.
Dante è solito avere rapporti
occasionali, anche con prostituti e, benché neghi di essersi mai intrattenuto con
la vittima, ci sono persone che sostengono il contrario. Di sicuro ci sono due
elementi, un lubrificante di un marca poco ordinaria e un profilattico extralarge,
che riconducono a lui, insieme a una serie di altre tracce.
In effetti potrebbe essersi
trattato di un triste incidente, asfissia erotica finita male, resta il fatto
che le attenzioni si concentrano subito proprio sull’uomo con cui Zack non
avrebbe mai voluto avere a che fare.
Il tutto si complica quando
al primo morto se ne aggiunge un secondo e poi un terzo, mentre le distanze fra
Zack e Dante si accorciano pericolosamente, inducendo il detective a commettere
una serie di imperdonabili errori…
Il più delle volte, nei gialli,
ci imbattiamo in investigatori infallibili, tutti d’un pezzo, capaci di affrontare
casi difficili senza lasciarsi coinvolgere troppo sul piano personale. La
peculiarità di questo romanzo, il suo tocco di originalità, invece è
rappresentato proprio dalla fragilità di Zack che, dopo anni di onorata
carriera – anni
in cui è riuscito a tenere segreta la sua omosessualità per evitare ritorsioni
nell’ambiente lavorativo – va completamente nel
pallone e inizia a compiere un passo falso dietro l’altro, rischiando di compromettere
le indagini e il suo stesso futuro.
Alla domanda che di solito accompagna la
lettura di un poliziesco – “chi è il colpevole?” –,se ne aggiungono altre non
meno rilevanti: riuscirà Zack e risolvere il caso, nonostante il coinvolgimento
emotivo con il sospettato numero uno?
Riuscirà a salvare la sua stessa
carriera, visti gli imperdonabili errori commessi e la mancanza di
professionalità sfoderata nella gestione delle indagini? Ma, soprattutto, la
sua relazione con Dante potrà mai avere un seguito? La passione che li ha
stregati rimarrà un fuoco di paglia o si tratta dell’inizio di qualcosa di più
importante?
Zack non sarà solo sul campo, sarà affiancato
dalla collega, nonché grande amica, Claire e dall’amico anatomopatologo Carlo.
A loro non sfuggirà il turbamento dell’investigatore
e, sebbene lui non si sia mai confidato, cominceranno a intuire qualcosa a
proposito del suo orientamento sessuale.
Tenteranno di aiutarlo, ma l’impresa
non sarà facile.
Amore e morte si annodano più che mai in
questo romanzo che ci propone un mix perfetto di thrilling ed erotismo, una
storia caratterizzata da atmosfere hot in tutti i sensi.
Se amate i gialli le storie d’amore complicate,
Inferno ivi sedurrà, perché combina entrambi
in un’unica appassionante trama.
Il mistero legato agli omicidi seriali si
risolve senza grandissimi colpi di scena e in maniera quasi lineare. La lista
dei sospetti, gradualmente si allarga, comprendendo altre persone oltre Dante,
e il killer sembra prendere di mira proprio loro. In questo modo il cerchio si
stringe sempre di più, proprio per mano dell’assassino, fino a che non rimane
solo lui.
Nonostante ciò, non si resta delusi, perché
man mano che si va avanti, la suspense si lega in maniera privilegiata all’evoluzione
del rapporto fra Zack e Dante e alle disastrose conseguenze che,
inevitabilmente, deriveranno dalla condotta discutibile del detective.
Su questo fronte non mancheranno i colpi di
scena. Pian piano emergerà la personalità e anche il vissuto di Dante, scopriremo cosa si cela dietro la maschera da
bello e dannato: un bagaglio di esperienze orribili che daranno un senso al suo
essere sfuggente e glaciale e ce lo mostreranno sotto una luce completamente
diversa, una luce che lo renderà più “umano” ma non meno affascinante.
La tensione rimarrà altissima fino allo
stravagante finale, un po’ troppo plateale forse, ma decisamente coinvolgente e
sopra le righe.
Vale la pena di attraversare l’inferno per
conquistare un pezzo di paradiso? Giunti all’epilogo non ci saranno dubbi su
quale sia la risposta.
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