Titolo: Accesso negato
Autore: Ugo Lucchese
Editore: Libromania
Pagine: 208
Prezzo eBook: 1,99
Prezzo cartaceo: 12,00
Disponibile qui
Descrizione:
Tradire un'organizzazione
criminale è una cosa rischiosa, soprattutto se si ha a che fare con la
Costellazione, un impero del crimine potentissimo e supersegreto. Non la pensa
così Nico, che si occupa di fabbricare dossier per mettere sotto scacco imprenditori,
politici e chiunque entri nel mirino del Giudice, il misterioso capo
dell'organizzazione. Forse stanco di una vita da furfante e accecato dalla
perizia che ha sempre dimostrato nel suo lavoro, Nico ha deciso di rischiare e
assicurarsi un futuro sereno grazie ai segreti di cui è a conoscenza e alla sua
esperienza negli "affari". Qualcun altro, però, lo ha anticipato e il
tradimento non passa inosservato come sperato, scatenando una caccia all'uomo
senza quartiere in cui tutti fanno il doppio gioco e forse nessuno è davvero
quello che sembra.
Il 5% del ricavato dalle vendite verrà donato a Emergency e Amref.
La mia recensione:
Alcune scelte sono irreversibili, o quasi. Abbandonare un’associazione
criminale come la Costellazione, per
chi vi ha militato a lungo, di certo, significa essere tacciati di tradimento e
condannati a morte. Nico lo sa benissimo, tuttavia è stanco di servire il
Giudice e accontentarsi delle briciole, ed è determinato a cambiare vita, non
senza essersi garantito una cospicua buonuscita per il servizio svolto, s’intende.
È così che organizza un piano, a dir poco ingegnoso, per dar
scacco matto al suo stesso capo, accaparrarsi un bel bottino e uscire di scena.
Nonostante la cura prestata a ogni minimo dettaglio, però, non tutto non va
come previsto e raggiungere lo scopo si rivela tutt’altro che facile. Nico
dovrà superare un sacco di ostacoli, si ritroverà braccato dai membri dell’organizzazione
e dovrà sudare per aver salva la vita. Nella sua rocambolesca avventura non
sarà solo, ma potrà contare sul valido aiuto di un personaggio astuto e
misterioso: Cisco, un hacker con cui l’uomo ha trattato spesso in passato ma
con cui ha avuto unicamente contatti a distanza, senza mai incontrarlo di
persona.
La scoperta della sua vera identità sarà solo uno dei
numerosi colpi di scena che scandiranno il ritmo di una lettura all’insegna
della suspense.
Le vicende di Nico si svolgono in parallelo a quelle di
Frisu, un ventiseienne impiegato in un’agenzia pubblicitaria. La sua tranquilla
routine viene interrotta bruscamente quando, proprio in ufficio, il ragazzo
riceve un pacco misterioso. Il mittente è ignoto mentre al suo interno trova un
cellulare e una fototessera che lo ritrae. Cosa mai potrà significare un “dono”
del genere? Chi glielo manda e a quale scopo?
I due filoni narrativi, all’apparenza slegati, andando
avanti finiscono per intrecciarsi completando un quadro diabolico e
sorprendente.
Con uno stile grintoso e dal taglio quasi cinematografico –
sorretto peraltro da una bellissima colonna sonora che alterna Pink Floyd e metal
–, Ugo Lucchese ci trascina nel cuore di una situazione che scotta, fra loschi
individui pronti a tutto in nome del dio denaro. Pur nella sua eccezionalità,
la trama orchestrata affonda le radici nella nostra realtà, affrontando temi
attuali. Criminalità organizzata, pirateria informatica, estorsione, truffe e
trasferimenti di denaro su conti esteri sono gli elementi intorno ai quali si sviluppa
il romanzo.
La struttura narrativa, avvalendosi di salti temporali ben
calibrati mantiene viva l’attenzione accrescendo la nostra curiosità. Spesso l’autore
ci pone di fronte a delle scene apparentemente inspiegabili per poi trascinarci
indietro nel tempo e farci seguire il percorso che ha condotto a quel punto di
arrivo, facendo sì che acquisisca un nuovo significato ai nostri occhi.
I personaggi, credibili nei diversi ruoli e ben
caratterizzati, contribuiscono a rendere ancor più intrigante la lettura. Se
Nico incarna un po’ lo stereotipo del malavitoso scaltro e cinico, Frisu esce
dai soliti schemi rivelando una personalità più complessa di quel che si può
presagire a un primo impatto e un passato abbastanza difficile. Simpaticissimo
è Cisco di cui non svelerò nulla per non rovinare l’effetto sorpresa, se non
che irrompe nel cotesto quasi fosse una nota stonata dimostrandoci come il know
how possa dimostrarsi un’arma più efficace e più pericolosa di qualsiasi pistola.
Se amate le storie ricche di azione, pericoli e oscure macchinazioni,
Accesso negato non vi deluderà.
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