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sabato 20 maggio 2017

Recensione: Una nuova vita

Titolo: Una nuova vita
Titolo originale: A Clean Break
Serie: Gay Amish #2
Autrice: Keira Andrews
Traduttrice: Chiara Fazzi
Editore: Triskell
Genere: Contemporaneo
Formato: pdf, epub, mobi
Lunghezza: 257 pagine

Prezzo: € 5,99

Trama:
Sono fuggiti nel mondo esterno, ma riusciranno a essere veramente liberi?
David e Isaac hanno trovato la felicità tra le braccia l'uno dell'altro. Nella lontana San Francisco, Aaron, il fratello di Isaac, li aiuta a esplorare la confusa vita "inglese" e a lasciarsi alle spalle l’opprimente ombra delle loro radici Amish. Per la prima volta, David e Isaac possono essere apertamente gay, eppure si sforzano di riconciliare la loro sessualità con la loro fede. Almeno non devono nascondere la loro relazione, il che dovrebbe rendere tutto più facile. Giusto?
Ma mentre Isaac frequenta la scuola con profitto e si fa nuovi amici, David deve combattere per scendere a patti con la realtà del mondo esterno. Perseguitato dal senso di colpa per aver abbandonato la madre e le sorelle a Zebulon, viene sopraffatto dalla frenesia della città mentre lavora per far crescere la propria impresa di carpenteria.
Anche se finalmente David e Isaac dormono fianco a fianco ogni notte, la paura e l'insicurezza potrebbero allontanarli moltissimo.

La mia recensione: 
Dopo aver lasciato Zebulon, David e Isaac giungono a San Francisco. Per loro ha inizio una nuova vita che comincia con l’esplorazione di un mondo completamente sconosciuto. La città, infatti, è radicalmente diversa dal microcosmo campagnolo in cui sono cresciuti, è un tripudio di suoni, odori, colori nuovi. I due Amish si approcciano a questa realtà come fossero dei bambini, bisognosi di imparare tutto a partire da zero: devono abituarsi a indossare indumenti che non hanno mai posseduto, a cominciare dalla biancheria intima, a pettinarsi in maniera inconsueta; devono imparare il significato di termini che non hanno mai sentito prima; devono familiarizzare con l’elettricità, i mezzi di trasporto, gli elettrodomestici; procurarsi dei documenti e apprendere regole inedite di comportamento. Un’esperienza spaesante ed elettrizzante allo stesso tempo.
In questo percorso di rinascita non sono soli, in città trovano Aaron, il fratello di Isaac bandito dalla comunità Amish, ad accoglierli con sua moglie Jen. In loro i ragazzi trovano una famiglia pronta a supportarli e ad aiutarli affinché si ambientino nel nuovo contesto. Essendoci già passato, Aaron sa benissimo cosa si prova in questa fase di transizione, sicché si rivela una guida preziosa.
Isaac e David sono stupiti da tutto quello che vedono e anche un tantino intimoriti. San Francisco appare ai loro occhi come un posto quasi irreale, da sogno. Ogni passo coincide con una scoperta che ha il sapore della libertà. Per la prima volta nella loro esistenza, non si sentono più sbagliati e diversi; camminando per strada si imbattono in altre coppie come la loro, scoprono i gay bar e constatano che per gli Inglesi – così identificano le persone al di fuori della comunità Amish – l’omosessualità non è un peccato.  Allo stesso modo si rendono conto di poter scegliere fra mille possibilità che a casa gli erano negate e di poter davvero decidere delle loro vite. Isaac per esempio apprende di poter andare a scuola, cosa che nel suo mondo gli era proibita.
Seguire i due protagonisti in questo cammino, insolito e non scevro di difficoltà, è un’esperienza unica. Attraverso i loro occhi, Keira Andrews ci offre una panoramica inedita sulla nostra realtà. Leggendo si ha come la sensazione di uscire dai propri panni e di osservare da un’altra prospettiva tutto ciò a cui siamo abituati e che diamo per scontato, realizzando che non lo è affatto.
Chiaramente la nuova vita di Isaac e David non è solo un idillio. San Francisco offre mille opportunità e la libertà è sicuramente qualcosa di irrinunciabile, ma adattarsi non è sempre facile e non esclude timori e delusioni.
Dei due, Isaac è quello che risponde meglio al cambiamento, che si adegua con maggiore immediatezza. Per David è più complicato, lui avverte in maniera più forte la nostalgia di casa e delle vecchie abitudini; il chiasso e la fretta della città lo destabilizzano, procurandogli degli attacchi di panico, ma soprattutto teme di perdere il compagno. Ora che sono circondati da tanti ragazzi gay, disponibili e affascinanti, Isaac continuerà a volerlo o vorrà vivere nuove esperienze anche in campo sessuale?
Stupore, dolcezza e sensualità si avvicendano, delineando una trama priva di grandi colpi di scena ma resa avvincente dal senso di continua scoperta, dall’urgenza di vivere che anima i ragazzi in questa particolare fase del loro cammino.
Ancor più che nel romanzo precedente, la relazione fra Isaac e David ci regala una generosa iniezione di dolcezza e contemporaneamente si dimostra solida, più di quanto si potesse immaginare. A dispetto dell’ingenuità e delle fragilità mostrate nel confrontarsi con la società degli Inglesi, i due Amish si dimostreranno saldi nei loro sentimenti e da questo punto di vista riveleranno una maturità che saprà stupirci.
Personalmente adoro questa serie, mi ha preso il cuore sin dall’inizio e andando avanti, continua a suscitare il mio entusiasmo. Attraverso i suoi romanzi l’autrice non solo ci consente di conoscere la cultura Amish ma ci fa riflettere su quanto sia insensata e crudele l’intolleranza quando basterebbe allargare i propri orizzonti per vivere tutti più felici.

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