In uscita il 25 febbraio
Titolo: L’interprete
Autore: Angelo Pettofrezza
Editore: Les Flâneurs
Prezzo: € 12
Descrizione:
Ambientate negli anni Settanta tra la
Germania e la Calabria, queste pagine accolgono due voci molto diverse, che si
rincorrono una dopo l’altra per narrare una storia dura e dolorosa. La prima è
quella di Francesco, un professionista in carriera, figlio di emigrati italiani
a Bonn. Quest’uomo serio e sensibile è un interprete e riporta ai lettori in
modo accorato una vicenda che lo ha visto protagonista. Si parte dal resoconto
di un’esperienza di viaggio nel Sud Italia con i membri di una corte d’assise tedesca.
La seconda voce narrante è Santina, una donna di Crotone, che racconta di sé e
della sua disgraziata esistenza, fin dalla sua infanzia. Cresciuta nella
miseria e nell’ignoranza, sposerà poco più che adolescente Michele, da cui avrà
cinque figli, che tuttavia sarà costretta ad allevare da sola… Nel nucleo di
questo romanzo c’è un omicidio, con un colpevole fin troppo facile da trovare e
condannare. Ma a fare da contraltare c’è anche un’attenta, minuziosa e generosa
ricerca della verità che restituisce speranza e fiducia nel tratteggiare un
caso di reale ‘buona giustizia’.
L’autore:
Angelo Pettofrezza è nato in Salento nel 1947.
Nel 2005 ha pubblicato Jugendschwächen, una raccolta di poesie in lingua
tedesca, e l’anno successivo (in italiano) i componimenti Sogni di gioventù;
questi lavori gli sono valsi l’invito all’Incontro Poetico d’Europa di Cervara
nel 2005 e nel 2006. Ha tradotto in tedesco la biografia di San Giuseppe da
Copertino scritta da padre Bonaventura Danza (O.F.M. Conv., 2006). Per i tipi
di Lupo Editore sono usciti i suoi romanzi GastArbeiter-Intervista a un
emigrante (2010), Il Cowboy di Calabria (2013) e Erna Dassal (2015). Col
racconto Quel che resta ha contribuito all’antologia Delizie in punta di penna,
pubblicata dal Gruppo Editoriale Tabula Fati (Chieti, 2017).
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