In libreria il 30 agosto
Titolo: La cugina americana
Autrice: Francesca Segal
Editore: Bollati Boringhieri
Varianti
pp. 339 - euro
17,50
Un romanzo d’esordio che ha tutta la grazia, l’ironia
e la saggezza delle opere di Edith Wharton, Jane Austen ed Elizabeth von Arnim.
e la saggezza delle opere di Edith Wharton, Jane Austen ed Elizabeth von Arnim.
Descrizione:
Hampstead
Garden, nordovest di Londra, è il quartiere della buona borghesia ebraica,
ricca, istruita, liberal, solidale: tutti conoscono tutti, tutti frequentano
tutti, tutti sono pronti a soccorrere chiunque si trovi in difficoltà.
Adam e Rachel si conoscono da sempre, si
amano dall’adolescenza, e stanno per fidanzarsi. La comunità segue l’evolversi
della relazione da quando è nata, aspetta il matrimonio, i figli. Tutto va come
dovrebbe andare fino a quando, da New York, città di liberi costumi e strane
usanze, arriva Ellie, la cugina di Rachel: bellissima, fragile, dolce,
infelice, anticonformista. Ellie è una sopravvissuta, come tanti dei membri
anziani della comunità: non ai campi di concentramento, ma alla morte della
madre in un attentato terroristico in Israele, e alla conseguente decisione del
padre di vagare per il mondo portando la piccola con sé.
Tra Adam ed Ellie è amore al primo
sguardo. Entrambi resistono, si evitano, si cercano, irresistibilmente attratti
e irrimediabilmente divisi. Fino a quando Adam, avvocato nello studio del padre
di Rachel, viene incaricato di risolvere la situazione incresciosa, pericolosa,
che Ellie si è lasciata alle spalle a New York. I due sono costretti a
incontrarsi, per lavoro, fino a quando una malattia di Ziva, la nonna di Ellie
e Rachel, fornisce ai due innamorati impossibili l’occasione di infrangere le
regole.
Nel romanzo di Edith Wharton che
l’autrice prende esplicitamente a modello, L’età dell’innocenza, la
comunità dalle regole ferree è la New York di fine Ottocento e la società
disinvolta quella dell’Europa aristocratica. Francesca Segal rovescia le tavole
e ci regala un delizioso romanzo ricco di suspense e venato di ironia: suspense
per l’evoluzione dell’amore proibito, e tenera, indulgente ironia per le usanze
e le regole della comunità ristretta, descritta con una profusione di
particolari che impedisce di staccare gli occhi dalla pagina.
L'autrice:
Francesca Segal collabora come
giornalista e critico letterario a numerose testate tra cui «Granta», «The
Guardian», «The Observer», «The Daily Telegraph», «Financial Times Magazine»,
«The Tatler» e «The Jewish Chronicle». Per tre anni ha tenuto la rubrica
dell’«Observer» dedicata alla narrativa d’esordio. La cugina americana è
il suo primo romanzo.
Il booktrailer:
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