venerdì 21 giugno 2013

Recensione: Sognando una stella

Titolo: Sognando una stella
Autrice: Ellah K. Drake
Editore: youcanpint
Pagine: 242
Prezzo: 13,00

Descrizione:
Non tutti possono vantare una profonda amicizia con un attore famoso. Certo, se poi lo si è conosciuto quando non era ancora VIP, tanto meglio. Un’amicizia con delle regole ben precise, come ad esempio l’anonimato del suddetto VIP in Italia, per Angelica è sacra. Per James McKinney, attore scozzese acclamato come la nuova star di Hollywood, però, non è così facile separare il lavoro dalla vita privata. Le notizie filtrate dai giornali di gossip possono rischiare di compromettere un rapporto solido come il loro. 
A trent’anni, Angelica è ancora troppo fragile. Teme di essere abbandonata da chi ama, proprio come fece suo padre quando lei aveva solo dieci anni. Un dolore insopportabile, che ancora la condiziona. Gli uomini, soprattutto quelli dagli occhi azzurri, sono diventati tutti come lui: inaffidabili.
Perciò non può fare altro che difendersi dal dolore, costruendo un muro tra sé e coloro che vorrebbero amarla per davvero. Così capita ad Andrea, piantato senza spiegazioni.
Anche James prova sentimenti che vanno oltre una semplice amicizia, ma Angie non riesce a credere a una favola a lieto fine; le ferite dell’infanzia ostacolano la sua voglia di felicità.
Né la tutrice, Donna Maria, né l’amica Samantha sono in grado di aiutarla a sconfiggere le sue incertezze.
A darle il colpo di grazia, la perfidia di Amanda, che tramerà dietro le quinte e riuscirà definitivamente a separarla da James.
Decisa a rimettere in piedi i cocci di una se stessa allo sbando, Angie va alla ricerca del proprio posto nel mondo. Quando riesce a ricomporre il puzzle intricato della sua vita, e perdonare se stessa e il padre, è pronta a riconquistare l’amore ‘famoso’ perduto. La magica New York sarà lo sfondo della sua ricerca, James la rivorrà con sé dopo due anni di silenzio?
In un crescendo di situazioni esilaranti e drammatiche, Sognando una Stella vi lascerà con il fiato sospeso fino all’epilogo decisamente inaspettato: un finale Hollywoodiano.


L'autrice:

Ellah K. Drake. Ha pubblicato in Antologia i seguenti racconti: ‘La donna del Boss’( 2° class. concorso Arquà Petrarca, 2000), ‘La pace nel cuore’( tra i primi 15, Premio let. Campodarsego, 2002), ‘Il segreto di Adele’( menzione spec. Concorso ‘Baratella’, 2002), ‘Occhi’( ant. Perrone Editore, 2008), la poesia ‘La croce’( ant. Perrone Editore, 2008), ‘Il cuore del deserto’ ( ant. ‘Un sogno dentro un sogno’, I Sognatori, 2009), ‘La signora dei cimiteri’ ( ant. ‘I Brevissimi’, Freaks edizioni, 2010).
Nel 2006 pubblica senza contributo il thriller, Il verde e l’acciaio, edito da Statale 11 editrice.
Nel 2009 pubblica gratuitamente un ebook dal titolo 'Un dono dal cielo' che in precedenza era stato una fanfiction. Attualmente ha raggiunto oltre 8000 visualizzazioni.
Nel 2011 abbandona la scrittura per motivi personali.
Nel 2013 ritorna in pista con umiltà e sotto pseudonimo, con il chick-lit 'Sognando una stella' edito youcanprint.


La mia recensione:
 
Una novella Cenerentola che non perde le scarpette ma sistematicamente inciampa nel suo tacco dodici.
Una fata madrina che non fa proprio magie ma confida nei miracoli e nei consigli di Fiore Cristiano.
Una strega di nome Amanda.
Un padre inghiottito da una carrozza (quella di un treno a voler essere precisi) e, dulcis in fundo, un principe azzurro… ok, proprio principe non è ma ha un bel paio di occhi turchesi ed è un attore famoso, sicché è ugualmente bello e impossibile.
Se state pensando ai protagonisti di una favola moderna, avete fatto centro. Romantico come Cenerentola, esilarante e irriverente come Shrek, Sognando una stella somiglia tanto a una fiaba dei giorni nostri in cui le disavventure quotidiane si mescolano alla magia delle piccole cose, gioie e dolori si rincorrono mentre amore e dolore si stringono a braccetto e il segreto per sorridere alla vita rimane acciambellato come un gatto del Cheshire nella capacità di non prendersi troppo sul serio.
Angelica è una ragazza come tante, potrebbe essere una di noi. Piacente ma non abbastanza sicura di sé, intelligente e però anche imbranata, simpatica schietta ma non meno sbadata e pasticciona. Fa la gavetta correggendo bozze e in cuor suo sogna di diventare scrittrice. I corteggiatori non le mancano e sono anche degni di nota però c’è una sorta di maledizione che incombe sulla vita e le impedisce di lasciarsi andare alle gioie dell’amore.
Angelica aveva dieci anni quando suo padre l’ha abbandonata; di lui ricorda solo gli occhi azzurri con i quali l’ha fissata per l’ultima volta prima di lasciarla sola sulla banchina di una stazione. Da quel giorno non si fida più degli uomini, ha il terrore di innamorarsi perché teme di subire un nuovo abbandono. Ma si sa, al cuore non si comanda e nonostante tenti in tutti i modi di evitarlo, Angie finisce per innamorarsi proprio della persona più sbagliata.
Lui è James Mckinney, il suo coinquilino. Il colore delle sue iridi non depone certo a suo favore ma non è questo il peggio; il problema è che lui è un attore famoso, ha stuoli di donne che farebbero follie per averlo e la sua professione è incompatibile con la gelosia. In realtà James ricambia il sentimento di Angelica  e sarebbe ben disposto ad avviare una relazione ma le sue paure la spingono a fuggire e a rovinare tutto.
La storia di Angie e James diventerà allora la tragicomica avventura di due persone che, pur amandosi, finiscono intrappolate in un circolo vizioso di gaffe, bugie, fraintendimenti  che le allontanano.
Potranno gli equivoci separare ciò che il cuore ha in verità già unito?
Lo scopriremo solo tuffandoci tra le onde di una commedia romantica che, ricalcando un po’ le orme del più famoso diario di Bridget Jones, ci farà sorridere, ci strapperà qualche lacrima, ci farà palpitare ma soprattutto sognare.
Autrice emergente, ma non proprio alle prime armi, Ellah Drake fa sì che la sua penna sprigioni bollicine sui fogli. Effervescente e fortemente autoironica la sua scrittura riesce a trascinare il lettore in un vortice di sano divertimento in cui sogno e realtà diventano attori di un comune giro di danza.
Diviso in più parti che fanno capo ai vari protagonisti, il romanzo si sviluppa seguendo più punti di vista. Se quello di Angelica rimane dominante, quello di James e Andrea (altro personaggio chiave di cui non anticiperò nulla per non privarvi del piacere della scoperta) gli fanno da contraltare consentendoci di mettere a confronto una visione squisitamente femminile con quella prettamente maschile sugli stessi avvenimenti.
Il quadro d’insieme fa perno sulla comicità di fondo che rimane una costante irrinunciabile in tutta la storia;  i momenti tristi non mancano − dopotutto fanno parte del gioco − ma non invadono mai la scena lasciando sempre un spiraglio aperto al sorriso.
Realistici anche se  a volte, distorti in ritratti dal sapore quasi  caricaturale i personaggi secondari contribuiscono a vivacizzare la trama di per sé già molto movimentata dal susseguirsi di gag esilaranti e colpi di scena. Diverse sorprese sono in agguato tra le pagine, non da ultima quella che ci accoglie in un finale che riesce davvero a sorprendere. Con un colpo di coda assolutamente inatteso, l’autrice sembra riavvolgere il nastro nell’epilogo e raccontarci una storia nella storia allorquando tutto lasciava intendere che fosse finita.
Una lettura frizzante, leggera, divertente. Particolarmente consigliata a chi ama il chick lit, a chi pensa che il sorriso sia il modo più giusto per affrontare la vita, a chi crede che sognare non sia solo una perdita di tempo perché a volte può succedere che i sogni diventino realtà.



 





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