mercoledì 31 luglio 2013

Anteprima: Il plico di Vittorio Paganini e Alessandro Lapperier

In libreria dal 2 agosto 2013
Titolo: Il plico
Autori: Vittorio Paganini e  Alessandro Lapperier
Editore: Edizioni Anordest
Pagine: 208
Prezzo: 12.90 € 

La redazione del “GIALLO MONDADORI” ha assegnato il
“PREMIO TEDESCHI” per il miglior giallo italiano inedito a “IL SEQUESTRO” di VITTORIO PAGANINI da cui è stata tratta la fiction “DOPPIO AGGUATO” con LUCA ZINGARETTI e ISABELLA FERRARI andata in onda su 
CANALE 5.

Descrizione:
Questo noir che già come inedito è stato segnalato al premio “Maestrale San Marco” dà l’avvio a una quadrilogia che vede protagonista di avventure ambientate nella zona delle cinque terre Michele Sacco, investigatore sui generis dei servizi segreti, con altri personaggi come il colonnello Toschi, Maurier e tanti altri, che condivideranno con lui imprese, a dir poco, rocambolesche.

Gli autori:
VITTORIO PAGANINI Comandante dei NOCS (Nuclei operativi corpi speciali) per 35 anni, una promozione al Merito Straordinario e una medaglia al valore civile. In prima linea in tante operazioni importantissime, tra cui i sequestri De Megni, Belardinelli e del Generale Dozier.

ALESSANDRO LAPPERIER
è uno scultore.

Entrambi hanno trascorso gran parte della loro vita nella Polizia di Stato con ruoli differenti, e per un breve periodo (1994/1998) nello stesso Reparto, al Centro Nautico e Sommozzatori della Spezia.
E’ stata però la loro esistenza parallela a rimetterli in contatto in un altro momento, per iniziare questa nuova avventura.
Uno già scrittore noto, apprezzato e più volte premiato, l’altro con esperienze di lavoro diverse e conoscenze artistiche che hanno avuto inizio dalla fotografia, per passare alla poesia e alla scrittura creativa, e per finire alla pittoscultura.
Non alter-ego, ma personalità con vedute e visioni che si assorbono e si correggono, si indirizzano e si modificano, lottano e giustificano.
Cosa non facile lavorare a quattro mani, e ancor più per tali individualità e caratteri, ma che solo due tipi così  avrebbero potuto realizzare.
Di non secondo piano è l’ambientazione che hanno voluto dare alle avventure dei loro personaggi.
I due autori, che hanno entrambi visitato gran parte del mondo, hanno fatto vivere le loro storie nei luoghi dove sono nati e attualmente vivono, ritenendoli preziosi ed impareggiabili.
E così La Spezia, Portovenere, le Cinque Terre, la Val di Vara e la Lunigiana, con sconfinamenti in Versilia e sull’Appennino tosco-emiliano, fanno da scenario ad eventi che suggeriscono il desiderio di andarli a conoscere…

 Hanno detto...

“Vittorio Paganini è fonte di informazioni inesauribile col quale mi fa un enorme piacere lavorare costantemente. Ci sentiamo, ci confrontiamo, verifichiamo, parliamo all’infinito.”                                                        CarloLucarelli



“Per la lucidità della ricostruzione, che rivela una precisa conoscenza della materia;
per il sapiente intreccio temporale che imprime alla vicenda la scansione del thriller; per la sofferta umanità del protagonista”.
                                                                                                                                             

La Redazione del Giallo Mondadori                                                                                                     
(motivazione premio a “IL SEQUESTRO” di V. Paganini)



 

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