Titolo: Losing it
Sottotitolo: Credevo che il cielo fosse azzurro
Autrice: Cora Cormack
Editore: Edizioni Anordest
Collana: Linea Controcorrente
Pagine: 272
Prezzo: 13.90 €
Prezzo: 13.90 €
Descrizione:
LOSING IT-CREDEVO CHE IL CIELO FOSSE AZZURRO
Bliss Edwards ha
ventidue anni e le manca solo un semestre per finire il college. È intelligente
e carina, ma tremendamente timida e insicura. Questa sua insicurezza la rende
goffa e in particolare con i ragazzi non sa davvero come comportarsi. In più c’è
un problema: è l’unica tra le sue amiche ad essere ancora vergine. Anzi, per lei
non è esattamente un problema, però quando lo confessa a Kelsey, la sua migliore
amica, questa non le lascia scelta: la situazione dev’essere risolta a tutti i
costi. E il modo più veloce e semplice per perdere la verginità è l’avventura di
una notte. Ma il suo piano si rivela tutt’altro che semplice. Quella sera Bliss
incontra Garrick, un ragazzo stupendo con cui scatta subito una forte
attrazione, ma arrivata al dunque, Bliss scappa via con una scusa a dir poco
strampalata. Come se la cosa non fosse stata già abbastanza imbarazzante, il
giorno dopo, a lezione, scopre che in realtà Garrick è Mr. Taylor, il suo nuovo
professore di teatro…
L'autrice:
CORA CORMACK è una scrittrice ventenne che ama scrivere di personaggi ventenni. Nella vita ha fatto ogni genere di lavoro: divertente, come lavorare in un teatro; stressante, come insegnare; e il lavoro dei sogni, scrivere. Ama il teatro, viaggiare e qualsiasi cosa in grado di farla ridere. Losing It è il suo primo romanzo, nato come opera di self-pubishing, in pochissimo tempo si è conquistato uno straordinario successo affermandosi come New York Times e USA Today Bestseller, inoltre l’autrice, se pur giovanissima, è annoverata tra le più affermate scrittrici di New Adult.
CORA CORMACK è una scrittrice ventenne che ama scrivere di personaggi ventenni. Nella vita ha fatto ogni genere di lavoro: divertente, come lavorare in un teatro; stressante, come insegnare; e il lavoro dei sogni, scrivere. Ama il teatro, viaggiare e qualsiasi cosa in grado di farla ridere. Losing It è il suo primo romanzo, nato come opera di self-pubishing, in pochissimo tempo si è conquistato uno straordinario successo affermandosi come New York Times e USA Today Bestseller, inoltre l’autrice, se pur giovanissima, è annoverata tra le più affermate scrittrici di New Adult.
La mia recensione:
Bliss è una ragazza solare, una studentessa brillante,
un’amica affidabile ma come amante è un’incognita. Timida, insicura e un po’
(tanto) imbranata, all’età di ventidue anni è la sola tra le sue compagne di
college a conservare ancora la verginità e non è una cosa di cui vada fiera. Al
di là dei falsi moralismi, la prima volta, si sa, è quasi un rito di
iniziazione, una delle esperienze che contrassegnano il passaggio all’età
adulta e il fatto di non averla vissuta costituisce un problema per lei poiché
si sente diversa dalle sue coetanee.
Fortunatamente il suo è un problema a cui si può porre
facilmente rimedio, almeno così garantisce l’amica Kelsey, disinibita quanto
basta per poter impartire lezioni in materia. Una scollatura provocante, una
gonna sufficientemente corta e qualche shot alcolico per allentare i freni
inibitori basteranno, a suo dire, affinché Bliss riesca a compiere il grande
passo.
Semplice, no?
Si dà il caso però, che la ragazza da iniziare ai piaceri
del sesso abbia la straordinaria capacità di cacciarsi sempre in situazioni
difficili, a dispetto della sua volontà. La sua caccia al ragazzo giusto da
portarsi a letto la farà cascare tra le braccia di un candidato mozzafiato −
Garrick − che, tra mille pregi, purtroppo ha anche un terribile “difetto”: è il suo nuovo
professore di recitazione.
Ovviamente Bliss lo scoprirà solo dopo una notte di follie…
ma se state pensando a una indimenticabile nottata di sesso vi sbagliate di
grosso perché le cose non andranno esattamente secondo i piani. Quando la
giovane studentessa di teatro ritroverà il suo partner in cattedra, la sua verginità sarà ancora
intatta mentre l’imbarazzo della sera precedente schizzerà alle stelle.
Una formula semplice, incasellata in un contenitore
narrativo ribollente di sensualità e ironia. Sembra essere tutto qui il segreto
di questo romanzo che, dopo uno straordinario successo in e-book auto-pubblicato,
ha finito per essere conteso da ben cinque major americane per poi approdare
nelle nostre librerie.
La storia di Bliss attinge dal pozzo di sensazioni, paure,
sogni e desideri proibiti in cui le sue coetanee possono facilmente
riconoscersi.
A quale ragazza non è mai capitato di sentirsi inadeguata e
meno bella delle proprie amiche? Chi non ha mai temuto di non essere abbastanza
seducente da conquistare un ragazzo? Chi non ha mai desiderato e allo stesso
tempo provato paura all’idea di fare
sesso per la prima volta?
Il fatto che Bliss sia tutt’altro che perfetta, aumenta a
livello esponenziale la possibilità di immedesimarsi in lei; di certo, vederla
imbrigliata in una relazione proibita con un ragazzo più adulto e tanto bello
da essere desiderato da tutte non può che stuzzicare piacevolmente la fantasia
di chi legge.
A rendere il tutto più effervescente interviene poi il taglio
fortemente ironico che l’autrice ha scelto di dare al racconto. L’intera trama
si sviluppa in un crescendo di equivoci, gaffe e situazioni imbarazzanti che
suscitano ilarità garantendo così qualche ora di lettura all’insegna del puro
spasso.
Personalmente ho letto il libro in due soli pomeriggi e non
posso negare di essermi divertita. Pur ritenendolo godible, tuttavia, non posso
dire di esserne entusiasta. L’ho trovato spumeggiante e divertente ma non
folgorante così come mi sarei aspettata da un successo editoriale della sua
portata. Ho sorriso spesso leggendo ma non ho provato forti emozioni. Ho
provato grande simpatia per Bliss e ho subito il fascino di Garrick, però ho
avuto la sensazione che mancasse qualcosa perché la loro storia risultasse
credibile fino in fondo riuscendo a coinvolgermi in pieno. Nonostante i due
protagonisti siano allieva e insegnante non si avverte minimamente la
differenza di età e di status. Garrick si comporta come se fosse un coetaneo di
Bliss, frequenta gli stessi locali dei suoi alunni, si diverte allo stesso
modo, rivaleggia con gli amici della ragazza come fosse un loro pari. Benché i
due protagonisti si sforzino di tenere segreta la loro relazione, essendo
consapevoli del fatto che sia socialmente sconveniente e che potrebbe causare
spiacevoli conseguenze in ambito scolastico, la cosa passa quasi inosservata,
non crea veri intoppi e non provoca tensioni realmente degne di nota finendo
per trasformarsi in un dettaglio quasi trascurabile.
Appare evidente che
l’autrice abbia intenzionalmente tagliato fuori dal romanzo possibili
risvolti drammatici preferendo mantenere un tono scanzonato da perfetta
commedia romantica ma, per quel che mi riguarda, lo avrei apprezzato
maggiormente se fosse stato più ricco di pathos.
Ottima recnsione, come sempre, Miriam. Io già non avevo alte aspettative, ma adesso lo leggerò con più consapevolezza: saprò di cercare un po' di divertimento e basta :)
RispondiEliminaSono curiosa di conoscere il tuo parere.
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