Titolo: Nudo d'autore
Autrice: Raine Miller
Editore: Corbaccio
Collana: Romance
Pagine: 180
Prezzo: 9,90
Descrizione:
C’è uno scandalo nella
vita di Brynne Bennet, che lei vuole dimenticare a tutti i costi. Americana,
laureata all’università di Londra e modella fotografica part time, Brynne si è
rimessa sulla retta via e lavora duramente per diventare restauratrice. Ma
quando l’uomo d’affari londinese Ethan Blackstone compra un suo nudo, decide che
non gli basta una fotografia: vuole anche il soggetto. Vuole Brynne nel suo
letto, a sua completa disposizione. Non si fa problemi a esprimere la sua
volontà e non considera
il ‘no’ come una
risposta accettabile. All’inizio Brynne è attratta dalla natura dominatrice di
Ethan, ma non capisce se l’intensità del suo desiderio risveglierà o sopirà
demoni che lei si porta dentro. Riuscirà Ethan a guarire le cicatrici di Brynne
permettendole di rivelarsi interamente a lui? Perché anche Ethan ha dei segreti
inconfessabili e le ombre del suo passato si allungano sul presente mettendo a
repentaglio la loro felicità.
L'autrice:
Raine
Miller
è un’insegnante part-time e scrittrice di storie di sexyromance in tutti i
momenti liberi che le rimangono. Vive con il marito e i due brillanti figli che
la riportano al mondo reale se la scrittura la trascina troppo lontano. I suoi
bambini sanno che le piace scrivere storie, ma per fortuna non le hanno mai
chiesto di leggerle!
Raine ama confrontarsi
e chiacchierare con i suoi lettori. È possibile contattarla all’indirizzo mail
raine_miller@ymail.com o visitare www.RaineMiller.com per scoprire a cosa sta
lavorando…
La mia recensione:
Una mostra fotografica, un nudo d’autore in grado di
stuzzicare la fantasia. È da qui che prende il via il primo capitolo della
Trilogia dei Sensi firmata dall’americana Raine Miller e approdato in Italia lo
scorso 13 febbraio dopo aver conquistato i vertici della classifica del New
York Times.
La ragazza ritratta in foto è Brynne Bennett, una
neolaureata di origini americane. Dopo aver ultimato gli studi a Londra, vi è
rimasta per lavorare come restauratrice e modella part-time.
L’uomo folgorato dallo scatto è il londinese Ethan
Blackstone, ricchissimo titolare di un’agenzia di sicurezza privata, tanto
rinomata da vantare tra i suoi clienti anche la famiglia reale. Acquistare il
ritratto per lui non è che il primo passo. Ethan è un uomo abituato a ottenere tutto
ciò che desidera e non è disposto ad accontentarsi solo di una fotografia: il
passo successivo è conquistare la modella in carne e ossa. Avvicina così Brynne
e sfodera le sue armi di seduzione per raggiungere lo scopo.
Resistergli è quasi impossibile perché Mr Blackstone sembra
essere l’incarnazione dell’uomo ideale: ricco all’inverosimile, bello da
togliere il fiato, seducente quanto un diavolo tentatore.
La giovane e
inesperta Miss Bennett, di certo, non rimane immune al suo fascino.
Tuttavia, arrendersi a un uomo per lei non è facile. Nel passato di Brynne si
nasconde un’esperienza traumatica che sembra averla segnata indelebilmente e le
impedisce di fidarsi di nuovo di qualcuno.
Potrà la passione vincere la paura?
Comincia così l’intrigante gioco di seduzione intorno a cui
ruota questo primo capitolo della serie; una partita a carte coperte nella
quale sensualità ed enigmi si fondono. L’intera narrazione si sviluppa sulla
scia di una tensione erotica crescente intervallata dai segreti che ammantano i
trascorsi dei due protagonisti e che minacciano costantemente di esplodere
compromettendo la relazione nascente.
Coinvolge sin da subito lo stile dell’autrice, seducente e
raffinato al punto di rivelarsi piacevolmente hot senza mai sconfinare nella volgarità.
Intriga anche la trama, proprio perché edificata su due pilastri di indubbio
fascino come l’eros e il mistero.
Ciononostante, questo esordio di Raine Miller non è riuscito
a conquistarmi del tutto né a soddisfare in pieno le mie aspettative e ciò per
le molteplici similitudini che lo legano alle cinquanta sfumature della James.
Solitamente mi sforzo di evitare i paragoni. Quando leggo un
libro tento di fare tabula rasa e di considerarlo nella sua unicità. In questo
caso però non ho potuto impedire che le immagini si sovrapponessero nella mia
mente man mano che procedevo nella lettura. Christian Grey si sovrapponeva a
Ethan Blackstone mentre Anastasia rubava la scena a Brynne. Eludendo la
componente sadomaso che nella trilogia della James occupa un ruolo
preponderante, mentre qui è fuori dai giochi (almeno in veste esplicita), i
tratti distintivi dei personaggi risultano perfettamente sovrapponibili e lo
stesso può dirsi per i rispettivi plot.
Ricco, bello, dominante e tormentato lui. Bella ma insicura
e inesperta lei. Entrambi coinvolti e in procinto di innamorarsi ma con qualche
problema a lasciarsi andare. Nelle cinquanta sfumature è lui a serbare
scheletri nell’armadio mentre in Nudo d’autore, sia lui che lei sembrano avere
qualcosa da nascondere ed è soprattutto Brynne ad avere un trauma da superare,
ma la dinamica di fondo è sostanzialmente la stessa. Sebbene con le dovute
distinzioni, le somiglianze balzano all’occhio e, nel confronto, il modello di
riferimento vince, almeno per il momento.
Vale la pena, infatti, sottolineare che questo capitolo
introduttivo è particolarmente breve − forse troppo perché l’opera possa
esprimere al meglio le sue potenzialità. Non c’è spazio a sufficienza perché i
protagonisti si lascino conoscere davvero consentendo al lettore di
affezionarsi a loro, non c’è spazio perché la loro relazione coinvolga in pieno
sul piano emotivo e nemmeno perché le molteplici domande che affiorano strada
facendo, ottengano risposte. Il finale è repentino, quanto brusco e lascia
tutto in sospeso − giudizio compreso.
Penso proprio che occorra leggere il seguito per farsi
un’idea precisa. Il sequel potrà confermare certe analogie acuendo il senso di
delusione, tanto quanto riservarci sorprese in grado di fare la differenza. Non
vi nascondo che sono curiosa di scoprirlo.
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