mercoledì 10 settembre 2014

Recensione: Aspettami

Titolo: Aspettami
Autrice: Elisabeth Naughton 
Editore: Corbaccio
Collana: Romance
Pagine: 378
Prezzo: 16,90 euro 

Descrizione:
Dopo un incidente in cui ha perso la memoria, Kate vive con il marito Jake senza riuscire a recuperare le fila della propria esistenza. Dovrebbe sentirsi al sicuro, protetta dall’affetto di Jake e del figlio Reed, eppure non riesce a superare il senso di straniamento che prova persino in casa propria. E quando, improvvisamente, il marito viene trovato morto, assassinato, Kate si trova catapultata in una nuova spaventosa realtà. Perché è stato ucciso? Quali affari nascondeva Jake, e chi è quella bambina di cui Jake custodisce una foto nel suo studio?
Kate indaga disperatamente nell’ambiente di lavoro di Jake finché le sue ricerche la portano a San Francisco dove incontra Ryan, industriale farmaceutico vedovo da cinque anni, che non appena vede Kate rimane sconvolto perché in lei crede di aver ritrovato la moglie perduta.
Cosa è successo? Chi è veramente Kate? Niente è più sicuro nella vita di entrambi, tranne l’attrazione irresistibile che li spinge l’uno verso l’altra... 

L'autrice:
 
Elisabeth Naughton scrive dalla sua casa nell’Oregon, dove vive con i marito e i tre figli. I suoi libri sono entrati nelle principali classifiche, comprese quelle del New York Times, di USA Today, del Wall Street Journal e di IndieReader, e sono stati selezionati per prestigiosi riconoscimenti quali il RITA® Romance Writers of America, L’Australian Romance Reader Award, The Golden Leaf Award e The Golden Heart Award. Quando non scrive, Elisabeth Naughton corre, va a vedere le partite di baseball e inventa nuove avventure.
 
La mia recensione:
 
Poter tornare indietro quando il destino ti mette all’angolo, avere una seconda possibilità, poter riabbracciare chi hai creduto di aver perso per sempre. 
Penso sia un sogno ricorrente quando si subisce una grave perdita. Un sogno tecnicamente irrealizzabile ma… forse, non del tutto impossibile. 
Quando Ryan Harrison incontra Kate sul viale di casa, ha proprio  l’impressione di veder realizzato il suo. La donna che lo osserva con aria stranita è, infatti, identica alla sua Annie, morta in un incidente aereo cinque anni prima. In teoria non è neanche escluso che possa trattarsi davvero di lei, poiché il corpo non è mai stato ritrovato.
Ci sarebbero tutti i presupposti per un lieto fine da fiaba eppure questo non è che l’inizio di un incubo. 
La verità è che la donna non riesce a riconoscerlo e non sa più chi sia veramente. Vittima di un brutto incidente automobilistico, è rimasta a lungo in coma sviluppando una grave forma di amnesia. Dal giorno del suo risveglio ha vissuto credendo a tutto ciò che il marito, Jake, le ha raccontato sul suo presunto passato, ma adesso che l’uomo è morto, frugando fra le sue carte, ha trovato dei documenti che sembrano suggerire una storia diversa...  
Aspettami si apre così, con una situazione fortemente destabilizzante che catalizza subito l’attenzione e, nel contempo, trasmette un senso di angoscia. 
Chi è Kate in realtà? Perché in tanti la riconoscono come Annie?  Perché i ricordi che Jake le ha restituito non sembrano aver riscontro nella realtà? Cosa si nasconde nel buco nero che ha risucchiato la sua memoria? 
Tantissime sono le domande che si affollano nella mente del lettore e dei protagonisti sin dalla prima pagina di questo thriller ad alta tensione. Quella che l’autrice ci propone è una matassa difficilissima da sbrogliare, una trama fitta di segreti e bugie e nello stesso tempo ricchissima di implicazioni che vanno al di là del giallo e coinvolgono in pieno la sfera dei sentimenti. 
Il romanzo si contraddistingue, infatti, per la sua natura “ibrida”, tale da far convivere all’interno dello stesso blocco narrativo thrilling e introspezione, non trascurando una buona manciata di erotismo. 
L’autrice inserisce in un plot mozzafiato, un’intensa quanto insolita storia d’amore. 
Ryan e Kate/Annie , oltre che ricercare la verità, dovranno fare i conti con i loro sentimenti e le loro emozioni più intime. Lui si ritroverà di fronte una persona che ha l’identico aspetto della donna amata ma che non ricorda niente di ciò che hanno condiviso e che, a conti fatti, è un’estranea. Lei sarà costretta a mantenersi in equilibrio precario tra il senso di colpa generato dallo stato di anestesia emotiva in cui è intrappolata a causa dell’amnesia e  il bisogno di recuperare la propria identità. A complicare il tutto, si aggiungerà l’esistenza di due figli, finiti loro malgrado, nelle maglie di una vicenda molto più grande di loro. 
Notevole è la cura dedicata alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, di quelli principali tanto quanto di quelli minori, come la piccola Julie − una bimba tutto pepe ben più matura della sua tenera età −, il fratello di Annie, Mitch − estroverso quanto sincero e affidabile −  e l’amica di famiglia, l’avvocatessa Simone − anche lei con il suo bagaglio di esperienze dolorose alle spalle, ancora da metabolizzare. 
La Naughton riesce a renderli tutti credibili e a farci percepire con grande efficacia i loro diversi stati d’animo, dosando con abilità le più disparate emozioni, dalla paura alla rabbia, dall’odio all’amore, dalla suspense generata dalla percezione di un pericolo in agguato alla tensione erotica che trova spazio anche in una situazione limite come questa. 
Due anime gemelle sono in grado di riconoscersi sempre? Possono due persone che si sono già amate intensamente in un certo spazio-tempo, innamorarsi una seconda volta?
 In un sorprendente finale, in cui tutti i tasselli del puzzle andranno al loro posto, ci sarà spazio anche per una risposta a questo interrogativo e, sarà proprio fra le sue righe che l’incubo arretrerà restituendo il passo al sogno.
Consigliato a chi ama i thriller ma non disdegna le storie d’amore spennellate di sfumature erotiche.



 

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