Titolo: A Lupita piaceva stirare
Autrice: Laura Esquivel
Editore: Garzanti
Pagine: 191
Prezzo: 16,90
Data di uscita: 11 giugno 2015
Data di uscita: 11 giugno 2015
Una donna sensibile e guerriera
Un segreto impossibile da dimenticare
La riscoperta dell’amore e della vita
Descrizione:
Fuori, Città del Messico splende delle luci della notte e il rumore
della città si leva alto. Lupita non vuole sentire. Ha chiuso tutte le
finestre, ha abbassato tutte tende. Vuole stare sola e cercare di non
pensare. E l’unico modo in cui riesce a farlo è stirare. Il gorgogliare
dell’acqua che si scalda, il vapore denso che offusca la vista, il
profumo dei panni puliti che si intensifica nell’aria hanno il potere di
calmarla. Perché le ricordano sua madre e della felicità di quando era
bambina. Ma quei tempi sono ormai lontani, Lupita è diventata una
poliziotta e oggi ha fallito nel compito che le era stato affidato,
proteggere un deputato durante un trasferimento. Le sue mani tremano
ancora e questo la riporta a una notte di tanti anni prima, quando la
sua vita si è interrotta. Perché Lupita è una donna spezzata e il suo
cuore è chiuso in un nodo di dolore che nasconde un segreto del suo
passato che non può dimenticare. Ma adesso la sua vita è in pericolo,
perché durante la missione Lupita ha visto qualcosa che non doveva
vedere. Per salvarsi deve indagare e trovare i reali colpevoli, anche se
questo rischia di riaprire le ferite del suo cuore. Ma solo così,
forse, potrà riaprirsi alla vita e all’amore…Dopo il grande successo di Dolce come il cioccolato, Laura Esquivel, la più grande scrittrice messicana, ci regala la storia di una donna dalla voce indimenticabile e potente. Un inno alla vita, ma anche una dichiarazione d’amore per la propria terra. La lotta di una donna forte, sensibile e guerriera.
L'autrice:Terza figlia del telegrafista Julio César Esquivel e di sua moglie Josefina, Laura Esquivel si è dedicata alla docenza e ha scritto opere di teatro per bambini e sceneggiature cinematografiche. Nei suoi romanzi utilizza il realismo magico (combinazione del soprannaturale con la quotidianità).
Il suo primo e più celebre romanzo, Come l'acqua per il cioccolato, è stato rappresentato al cinema da suo marito, il regista Alfonso Arau, e premiato con dieci premi Ariel della Accademia Messicana delle Arti e Scienze Cinematografiche. Nel romanzo, la scrittrice proclama l'importanza della cucina come il luogo più importante delle case, elevandola a sorgente per la conoscenza e la comprensione del sapore e del desiderio. Sia il film che il libro, tradotto in più di 30 lingue, ebbero molto successo.
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