mercoledì 3 agosto 2016

Recensione: Dall'Alaska con amore

TITOLO: Dall’Alaska, con Amore
TITOLO ORIGINALE: Alaska with Love
AUTORE: Sandrine Gasq-Dion
AMBIENTAZIONE: Benson – Arizona / Denali - Alaska
TRADUZIONE: Sara Benatti
GENERE: Romance
FORMATO: Ebook
PAGINE: 270
PREZZO: € 3,56 su Amazon
SERIE: The Assassins Shifters – 2° Romanzo

Descrizione:
Josh Montgomery è un uomo americano dal sangue caldo che ama il suo lavoro e ama ancora di più le donne. Come parte di una squadra d'élite gestita dal Generale Derek Jacobs, Josh e gli altri assassini sono orgogliosi del loro lavoro. Quando un incarico da cecchino si trasforma di colpo in una missione di salvataggio, la vita di Josh viene sconvolta dall’uomo che ha salvato. Ora deve cercare di capire chi è
veramente.
Con l'aiuto dei suoi amici Mateo, Riley e Troy, Josh cerca di fare luce su quello che sta provando.
Mark Patterson si è unito a Medici Senza Frontiere per fare del bene in un paese straniero. Non poteva certo sapere che un signore della droga, maniaco e perverso, lo avrebbe rapito e usato per smerciare droga, tra le altre cose… Non avendo alcuna speranza di soccorso, Mark si rassegna alla sua prigionia, finché una mattina all’alba viene salvato da un dio biondo. Josh Montgomery è alto, luminoso e bello… ed è etero.
Stare in uno spazio ristretto rende solo le cose più difficili per entrambi gli uomini; Mark riuscirà ad avere l’uomo che vuole? Forse Josh tenterà la sorte... Nella selvaggia foresta di Denali i due uomini si avvicinano, ma sarà per sempre? O il passato di Mark li separerà?
 
La mia recensione:
Seguito di Un uomo nel mirino, Dall’Alaska con amore ci propone una nuova storia ricca di sentimento legata al temibile gruppo degli Skull Blusters, cecchini al soldo del governo.
Dopo aver conosciuto la strana coppia formata da Mateo Esposito e Ryley Flynn, che qui ritroviamo nel pieno della loro vita a due, l’attenzione si sposta su un altro caso e su un altro membro del team.
Questa volta tocca a Josh Montgomery partire per la foresta amazzonica con lo scopo di uccidere il pericoloso narcotrafficante Manuel Mortiquan. Giunto sul posto, tuttavia, il killer fa una scoperta sconvolgente: il suo bersaglio ha rapito un uomo, lo tiene segregato nella sua tenuta e lo sottopone a sevizie di ogni tipo.
Nonostante sia etero, nell’osservarlo attraverso il suo binocolo, Josh sente scattare qualcosa dentro di sé: un’inspiegabile forma di attrazione, mista all’impellente  desiderio di salvare e proteggere quel giovane.
Riesce nel suo primo intento senza grandi complicazioni. Confermando la sua fama di cecchino infallibile, Josh elimina Mortiquan liberando il prigioniero, che si scoprirà essere Mark Patterson, medico partito in Amazzonia per svolgere una missione di volontariato, ma la cui identità ci
riserverà anche un bel colpo di scena che, per ovvie ragioni, non vi svelerò. A quel punto si offre per fargli da babysitter fino a che non sarà completamente al sicuro e non si sarà ristabilito abbastanza da ritornare alla sua vecchia vita.
Così come era successo a Mateo e Ryley, i due uomini si ritrovano così a convivere in uno spazio ristretto, approfondendo la conoscenza reciproca. In questo caso, però, non ci sarà paura né diffidenza da parte di Mark nei confronti di Josh che, pur essendo un assassino, ha fatto irruzione nella sua esistenza nelle vesti di un angelo salvatore. A Josh Mark deve tutto, per lui prova ammirazione, riconoscenza e fiducia; il fatto che sia bellissimo e che lui sia gay contribuisce poi a scatenargli anche sentimenti di altro tipo.
In effetti, Mark sogna di poter stringere un legame più profondo con Josh e di non doverlo mai più lasciare andare. L’unico ostacolo al coronamento di questo desiderio è rappresentato dal fatto che Josh non è omosessuale, anzi, da quel che si dice, è un vero e proprio tombeur de fammes.
Ma sarà davvero così?
Disorientato dalle emozioni  e dalle pulsioni inattese che prova stando vicino a Mark, Josh fuggirà in Alaska, ma l’affascinante dottore non esiterà a mettersi in viaggio per andare a riprendersi l’uomo a cui ormai sente di aver donato il cuore.
Nonostante l’incipit all’insegna dell’azione e la presenza di una componente poliziesca nella trama, il romanzo si sviluppa essenzialmente come un romance. Ancor più che nel capitolo precedente, le due componenti non sono ben bilanciate e la storia d’amore (e di sesso) fra i due protagonisti finisce per prendere il sopravvento. Se amate le descrizioni erotiche, esplicite e ricorrenti, probabilmente la cosa non vi dispiacerà; la mia sensazione è che l’eccessiva attenzione dedicata a questo aspetto vada un po’ a discapito degli altri, ricchissimi, invece, di potenzialità.
Nel complesso questo libro ha confermato le impressioni suscitatemi dal primo: non mi è dispiaciuto ed è riuscito a intrattenermi, però non mi ha conquistata in pieno come avrebbe potuto.
Penso che il maggior punto di debolezza sia rappresentato dalla scarsa credibilità dei personaggi e da un mancato approfondimento della componente psicologica.
Mark ha subito violenze, anche sessuali, inenarrabili, eppure si riprende in fretta. Gli basta ritrovarsi a stretto contatto con un uomo avvenente per tornare a provare senza remore certi appetiti.
Josh ha trascorso praticamente una vita nella convinzione di essere estero, ha avuto un sacco di donne, eppure con una rapidità disarmante si riscopre attratto da un uomo e scende a patti con la sua omosessualità. È vero che a un certo punto fugge da Mark, partendo per l’Alaska, ma a spaventarlo non è tanto il fatto che si senta attratto da una persona del suo stesso sesso, così all’improvviso, quanto il timore di creare in Mark, che ha tanto sofferto, delle aspettative che non è sicuro di poter soddisfare.
Prima di arrivare al sesso, bellissimo e appagante, mi sarei aspettata di imbattermi in qualche conflitto interiore e in qualche ostacolo in più.
Vi confesso che la mia attenzione è cresciuta più che altro verso il finale quando, in maniera del tutto inattesa, mi sono imbattuta in una rapida virata fantasy. Non farò spoiler, perciò non vi anticiperò di cosa si tratta, in realtà qui troviamo solo un piccolissimo accenno, ma le anticipazioni sul sequel sembrano promettere un cambiamento di genere. Una scelta rischiosa, forse, poiché potrebbe dividere i lettori e deludere chi si è accostato alla serie da appassionato di romance, ma che potrebbe rivelarsi anche una carta vincente, fornendo all’opera proprio quella marcia in più che finora è mancata.


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