Titolo: Se ricordi il mio nome
Autrice: Carla Vistarini
Editore: Corbaccio
Pagine: 245
Prezzo: 16,00
Descrizione:
È possibile che un trentenne ricco
sfondato, sdraiato su una dorata spiaggia caraibica, invece che rallegrarsi
della propria sorte, muoia di nostalgia per una famiglia agli antipodi, e che
non è neppure la sua famiglia, e per una bambina che non sa dire altro che
“fangulo”? Sì, se si chiama “Smilzo” e se ha trascorso – adesso lo ha capito –
i mesi più belli della sua vita cercando di aiutare una buffa bambina e la sua
ricchissima madre, che in una Roma caotica e implacabile erano diventate
vittime di un mostruoso piano criminoso. Ma ora che tutto è finito, ora che
lui, lo Smilzo, ex finanziere di successo, ex bancarottiere suo malgrado ed ex
barbone trasteverino si trova a scontare i suoi peccati fiscali in un paradiso
naturale, gli riesce solo di pensare a quella bambina, alla sua mamma e a tutta
una serie di personaggi bislacchi e straordinari che aveva conosciuto: frati,
barboni, commissari di polizia, professori un po’ svampiti convinti di
possedere cani parlanti. E quando, tra una fantasticheria e l’altra, sente
suonare il suo cellulare e vede comparire un certo numero sul display, il suo
cuore fa un balzo. Quel suono vuol dire due cose: la bambina non l’ha
dimenticato e la bambina ha bisogno di lui. E non c’è bisogno di dire altro.
L’autrice:
Carla Vistarini, romana, ha scritto
canzoni per Ornella Vanoni (La voglia di sognare), Mina, (Buonanotte
buonanotte), Mia Martini (La nevicata del ’56), Patty Pravo, Riccardo Fogli, Amedeo Minghi, Renato Zero
... Ha scritto i testi per alcuni dei programmi televisivi di intrattenimento
di maggiore successo fra gli anni Settanta e Duemila collaborando, fra gli
altri, con Gigi Proietti, Loretta Goggi, Fabio Fazio, Maurizio Costanzo; è
autrice di commedie premiate dalla critica come «Ugo» con Alessandro Haber, e
di sceneggiature di film come «Nemici d'infanzia» di Luigi Magni con cui ha
vinto un David di Donatello. «Se ricordi il mio nome» è il suo secondo romanzo.
Nessun commento:
Posta un commento