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martedì 2 settembre 2014

Anteprima: Il Patriarca di Andrea Galli

In libreria dal 3 settembre 2014

Titolo: Il Patriarca
Autore: Andrea Galli
Editore: Bur
Pagine: 320
Prezzo: 13 euro

La misteriosa storia di 'Ntoni Gambazza, lo sconosciuto re della 'ndrangheta che dall'ombra ha retto per trent'anni i fili dell'organizzazione.

Descrizione:

Il racconto avvincente della vita di un uomo misterioso che dall’ombra ha guidato la più potente organizzazione criminale del nostro Paese, e il ritratto lucido di una realtà sociale troppo spesso relegata ai luoghi comuni.
La faida di San Luca, la strage di Duisburg del 2007, il traffico di stupefacenti, i sequestri di persona in tutta Italia. E poi le denunce, la difesa affidata allo studio legale del futuro presidente della Repubblica Giovanni Leone, l’omicidio, la galera, la grazia di Sandro Pertini. Tutte queste vicende sono legate tra loro, in modo sconcertante, attorno a un solo nome: Antonio Pelle, detto ’Ntoni Gambazza. Ma chi era quest’uomo, sconosciuto ai più e ben noto agli inquirenti? L’eminenza grigia che ha fondato un nuovo clan e per tre decenni ha ricoperto un ruolo centrale nel direttivo della ’ndrangheta, come sostengono gli investigatori, o l’onesto figlio di pastori di cui parla la sua famiglia, scelto dalla magistratura come capro espiatorio? Andrea Galli ha dedicato anni all’attento studio delle poche carte disponibili e alle estenuanti ricerche del troppo materiale andato disperso o fatto sparire; ha viaggiato da Nord a Sud e parlato con semplici paesani e alti funzionari delle forze dell’ordine; ha visitato i luoghi in cui s’è svolta la vicenda di Gambazza, ha incontrato la sua gente e si è immerso in quel mondo per descrivercelo senza retorica o preconcetti. Il risultato è assieme il racconto avvincente della vita di un uomo misterioso, che dall’ombra ha guidato la più potente organizzazione criminale del nostro Paese, e il ritratto lucido di una realtà sociale troppo spesso relegata ai luoghi comuni.

L'autore:
ANDREA GALLI (1974) vive a Milano. Dopo aver scritto per il “Corriere di Como” e “Avvenire”, dal 2006 lavora al “Corriere della Sera”, dove si occupa di cronaca nera. Per BUR ha pubblicato Cacciatori di mafiosi (2012).

mercoledì 4 dicembre 2013

Anteprima: Senza scampo di Carmelo Gallico

In libreria dal 3 dicembre 2013

Titolo: Senza scampo - la mia vita rubata da faide e ‘ndrangheta
Autore: Carmelo Gallico  
Editore: Edizioni Anordest
Collana: Linea Controcorrente
Pagine: 252
Prezzo: 14.90 €

MI TROVO AL 41bis DA VENT’ANNI. MAI NESSUNO
MI HA DETTO PRECISAMENTE DI COSA SONO
ACCUSATO . SE NON DI CHIAMARMI GALLICO...

              

Roma, 22 mag. - (Adnkronos) - LE DUE ANIME DI CARMELO.
“Premio letterario Bancarella nelle scuole. Il primo classificato per la saggistica, si cela dietro lo pseudonimo: Erasmus. Ma chi è il misterioso autore del saggio premiato? È Carmelo Gallico. Un colpo di scena, che svela un’identità e un singolare destino. Arrestato in un’operazione antimafia insieme al padre e a due fratelli pluriomicidi e latitanti, Carmelo Gallico sconta la pena al 41 bis da oltre vent’anni.”
 


Descrizione:
 
SENZA SCAMPO Nella narrazione di Carmelo Gallico la parte sbagliata del mondo prende il nome di Malamorti e più che un luogo è l’emblematica rappresentazione di una Calabria di ‘ndrangheta e faide dove chi non muore ammazzato muore in galera.
Carmelo, in quella parte sbagliata di mondo, ci è nato e cresciuto; già da bambino impara cosa sia il carcere, andando a trovare il padre detenuto.
La morte si presenta quando aveva 15 anni, quando gli uccidono il fratello ventenne. E poi quando, una notte, tentano di sterminare la sua famiglia ed egli rimane sepolto sotto le macerie della casa, distrutta.
Costretto a lasciare il liceo, gli amici e la normalità esistenziale che tanti suoi coetanei posseggono, spesso senza rendersene conto, ne sentirà la mancanza, cercandola a lungo, anche tuttora.
Convinto che solo lasciandosi alle spalle questo scenario, le cose avrebbero potuto cambiare, decide di partire per un paese lontano, oltre gli oceani, ma un grave incidente stradale glielo impedisce.
Rimane quindi in Calabria, quella Calabria, dove le vicende famigliari lo trascinano in un vortice impetuoso che ruota attorno alla Giustizia e al suo corso; a 25 anni, inevitabilmente verrebbe da dire, entra in carcere.
Seguono i lunghi anni dei processi. Condanne, assoluzioni, altre condanne divenute definitive e pene da scontare.
Quella di Carmelo non è una storia dei giorni nostri; è una storia antica, senza tempo che affonda la propria consistenza negli archetipi delle sue radici.
La ‘ndrangheta appare come l’elemento di sfondo della storia, un monolite che lascia percepire la propria mostruosa capacità di egemonizzare vite ed esistenze, senza che lo scorrere di generazioni abbia un qualche potere di modificare il corso di destini già decisi.
Il bambino, il ragazzo, il giovane di questa storia rappresentano, nelle parole di Carmelo, tutti i bambini, i ragazzi, i giovani traditi prima dai loro padri, poi dalla loro cultura e infine dalle logiche di inflessibilità che la Giustizia spesso utilizza per confermare la condizione di equidistanza fra la bilancia e la spada tenute in mano, nei secoli.

L'autore:
CARMELO GALLICO, è nato a palmi (RC). Premio Bancarella 2002 per la migliore recensione sui libri in concorso; Premio Letterario E. Casalini; Premio Internazionale L’Aquila; Premio di Drammaturgia Annalisa Scafi. Nel 2005 ha pubblicato frammenti di vita. È coautore con la regista Emanuela Giordano dell’opera La corsa di Monciccì, rappresentata al Teatro Eliseo di Roma nel 2008.