Titolo: Laurel Heights
Titolo originale: Laurel Heights
Serie: Laurel Heights #1
Autore: Lisa Worrall
Traduttrice: Caterina Bolognesi
Editore: Triskell
Genere: Thriller / Poliziesco / Contemporaneo
Lunghezza: 238 pagine
Formato: pdf, epub, mobi
Titolo originale: Laurel Heights
Serie: Laurel Heights #1
Autore: Lisa Worrall
Traduttrice: Caterina Bolognesi
Editore: Triskell
Genere: Thriller / Poliziesco / Contemporaneo
Lunghezza: 238 pagine
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: 5,99
Descrizione:
Dopo un apparente omicidio/suicidio, i Detective Scott Turner e Will
Harrison vengono mandati sotto copertura a Laurel Heights, un esclusivo
complesso residenziale abitato unicamente da coppie gay.Riusciranno i due agenti, gay non dichiarati, a nascondere l’attrazione che provano l’uno per l’altro, pensando di avere a che fare con un collega etero?
La mia recensione:
Un complesso residenziale per soli gay.
Appartamentini di lusso, coppie accuratamente selezionate, massima discrezione:
questo è il Laurel Heights, un esclusivo
angolino di paradiso, dedicato agli omosessuali. Ma, com’è noto, non è tutto
oro quel che luccica e persino in “paradiso” possono consumarsi delle tragedie.
A turbare la quiete del residence in questione è un delitto passionale. Uno dei
suoi abitanti, Cory Philips, si è suicidato dopo aver freddato il compagno, Jon
Webber, con un colpo di arma da fuoco. O meglio, così sembra ma non è affatto
certo che le cose siano andate in questo modo. Tutti sono pronti a giurare che
Cory e Jon si amassero alla follia, formavano la coppia perfetta e nessuno
riesce a credere all’accaduto.
È così che il dipartimento di Polizia decide di organizzare una missione sotto copertura per far luce sulla vicenda. Due agenti si fingeranno gay e andranno ad abitare nell’appartamento precedentemente occupato dalle vittime e ora rimasto sfitto, al fine di poter entrare nel Laurel Heights e scoprire cosa si nasconde dietro la sua facciata, all’apparenza perfetta.
Un’ottima idea, se non fosse per un piccolo dettaglio destinato a complicare le cose: per ironia della sorte, i due poliziotti scelti per l’operazione, Stott Turner e Will Harrison, sono davvero omosessuali, anche se non si sono mai dichiarati per evitare di subire discriminazioni sul posto di lavoro.
E non è tutto. Stranamente i rispettivi gay radar sembrano aver smesso di funzionare. Ciascuno dei due crede che l’altro sia etero, perciò il livello di difficoltà della missione sale di un’ulteriore tacca.
Il romanzo si apre all’insegna del puro divertimento. Benché la storia ruoti intorno a un caso di omicidio, la particolarissima situazione in cui vengono a trovarsi Will e Scott innesca una serie di accadimenti esilaranti, degni di una commedia degli equivoci.
Alle immaginabili difficoltà scaturite da una convivenza fra due falsi etero che si fingono gay si aggiungeranno le peculiari regole del Laurel Heights che, in effetti, dietro i suoi cancelli nasconde un sacco di segreti. Non vi svelerò tutto, ma vi basti pensare che nel residence non c’è molta privacy e chi sottoscrive un contratto di affitto si impegna anche a partecipare a delle particolari riunioni condominiali a luci rosse, i cosiddetti “raduni”, durante i quali ne succedono delle belle. Will e Scott chiaramente non potranno esimersi dal prendervi parte.
Il brio che contraddistingue questa parte della storia si stempera nel momento in cui entriamo nel vivo del caso vero e proprio perché, su questo fronte, emergerà invece una verità drammatica e dai risvolti tutt’altro che soft. Violenza domestica e abusi sono alcune delle tematiche che affioreranno man mano che ci si avvicinerà alla soluzione del caso e quando si entrerà nel merito i toni scherzosi verranno accantonati per cedere il passo a descrizioni crude, caratterizzate da sfumature dark.
Questo connubio, quasi stridente, dal mio punto di vista, è il maggior punto di forza del libro, la sua cifra distintiva in grado di alternare momenti di puro spasso a momenti più drammatici, all’insegna della suspense. L’alternanza ingloba poi un terzo momento, per nulla trascurabile, che è quello romance/erotico, perché Will e Scott sono da sempre attratti l’uno dall’altro, sebbene si siano premurati di nasconderlo, e la missione che li vedrà protagonisti fornirà loro anche un’occasione per sbarazzarsi di ogni corazza e far venire alla luce quello che provano veramente.
Un delizioso mélange di generi ed emozioni sul cui sfondo spiccano due personaggi brillanti, carismatici e decisamente sexy, capaci di bucare la pagina e travolgerci con le loro personalità diverse ma in egual misura prorompenti.
È così che il dipartimento di Polizia decide di organizzare una missione sotto copertura per far luce sulla vicenda. Due agenti si fingeranno gay e andranno ad abitare nell’appartamento precedentemente occupato dalle vittime e ora rimasto sfitto, al fine di poter entrare nel Laurel Heights e scoprire cosa si nasconde dietro la sua facciata, all’apparenza perfetta.
Un’ottima idea, se non fosse per un piccolo dettaglio destinato a complicare le cose: per ironia della sorte, i due poliziotti scelti per l’operazione, Stott Turner e Will Harrison, sono davvero omosessuali, anche se non si sono mai dichiarati per evitare di subire discriminazioni sul posto di lavoro.
E non è tutto. Stranamente i rispettivi gay radar sembrano aver smesso di funzionare. Ciascuno dei due crede che l’altro sia etero, perciò il livello di difficoltà della missione sale di un’ulteriore tacca.
Il romanzo si apre all’insegna del puro divertimento. Benché la storia ruoti intorno a un caso di omicidio, la particolarissima situazione in cui vengono a trovarsi Will e Scott innesca una serie di accadimenti esilaranti, degni di una commedia degli equivoci.
Alle immaginabili difficoltà scaturite da una convivenza fra due falsi etero che si fingono gay si aggiungeranno le peculiari regole del Laurel Heights che, in effetti, dietro i suoi cancelli nasconde un sacco di segreti. Non vi svelerò tutto, ma vi basti pensare che nel residence non c’è molta privacy e chi sottoscrive un contratto di affitto si impegna anche a partecipare a delle particolari riunioni condominiali a luci rosse, i cosiddetti “raduni”, durante i quali ne succedono delle belle. Will e Scott chiaramente non potranno esimersi dal prendervi parte.
Il brio che contraddistingue questa parte della storia si stempera nel momento in cui entriamo nel vivo del caso vero e proprio perché, su questo fronte, emergerà invece una verità drammatica e dai risvolti tutt’altro che soft. Violenza domestica e abusi sono alcune delle tematiche che affioreranno man mano che ci si avvicinerà alla soluzione del caso e quando si entrerà nel merito i toni scherzosi verranno accantonati per cedere il passo a descrizioni crude, caratterizzate da sfumature dark.
Questo connubio, quasi stridente, dal mio punto di vista, è il maggior punto di forza del libro, la sua cifra distintiva in grado di alternare momenti di puro spasso a momenti più drammatici, all’insegna della suspense. L’alternanza ingloba poi un terzo momento, per nulla trascurabile, che è quello romance/erotico, perché Will e Scott sono da sempre attratti l’uno dall’altro, sebbene si siano premurati di nasconderlo, e la missione che li vedrà protagonisti fornirà loro anche un’occasione per sbarazzarsi di ogni corazza e far venire alla luce quello che provano veramente.
Un delizioso mélange di generi ed emozioni sul cui sfondo spiccano due personaggi brillanti, carismatici e decisamente sexy, capaci di bucare la pagina e travolgerci con le loro personalità diverse ma in egual misura prorompenti.
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