giovedì 4 aprile 2013

Recensione: Sole nero a Roma

Titolo: Sole nero a Roma
Autori: AA.VV
Curatore: M. Quattrucci
Editore: Robin
Collana: I libri saggi
Pagine: 179
Prezzo: 12,00 euro

Descrizione:
"A volte il sole a Roma, non so se l'avete mai notato, è nero come l'anima del mondo. A volte. E allora, sotto quel tizzone, cosa volete che succeda? Anime nere e grigie si muovono quaggiù, in rioni e quartieri, tra palazzi e chiese, tra pasque e pentecosti e carnevali, tra antico e moderno e strafuturo: e danno vita a storie nere e gialle e grigie. Storie di morte e di demenza, che lasciano bave di mistero e di paura, o ridono del riso goiesco di Gioachino Belli. Ce le narrano dieci dei migliori scrittori di racconti d'oggi giorno: ciascuno a modo suo: a bocca spalancata o a bassa voce, col sorriso sornione d'un diavolo di Ponte o con il ghigno d'un'antica maschera teatrale: ma ognuno con la sua sapienza nera. Quale soltanto a Roma puoi trovare." 

La mia recensione:
Una città magnifica e misteriosa coperta da un sole nero che ne smorza le luci e fa affiorare le ombre… ombre che ne raccontano il lato oscuro, l’anima nera, quella che difficilmente si vede eppure striscia tra le pieghe di fasti antichi e moderni.
È da questa semplice suggestione che nasce “Sole nero a Roma” , una raccolta di racconti tesi a tratteggiare il volto buio della città eterna.
A cimentarsi nell’impresa, interpretando il tema ciascuno a suo modo, sono dieci scrittori d’eccellenza: Marco De Franchi, Luigi De Pascalis, Federica Marchetti, Angelo Marenzana, Corrado Morgia, Errico Passaro, Frank Spada,Fabio Troncarelli, Nicola Verde, Diego Zandel − autori che hanno tutti molteplici pubblicazioni all’attivo, anche con editori di spicco, oltre ad aver collezionato numerosi riconoscimenti.
Viste le premesse, il risultato non poteva che essere un’antologia di qualità, una carrellata di testi curati nella forma e intriganti per contenuti che sicuramente regaleranno momenti di piacevole lettura agli appassionati del genere.
Dalle mura domestiche, spettatrici mute di violenza, ai quartieri battuti dai viados; da un concerto di Madonna a una metro che sembra un covo di insetti; dalla bottega di ombrellaio di Mastro Titta all’InnStar di Via Condotti, i dieci autori scovano il Male nei luoghi più disparati, avventurandosi tanto negli anfratti della metropoli quanto in quelli del tempo. Spesso ha un volto umano, assume la forma di un omicidio passionale come quello raccontato ne “Il re del settimo Ponte” o in “Dancing Queen”, oppure di un assassinio a sangue freddo come quello compiuto dal Professore di “Andata e ritorno”; altre volte veste i panni più misteriosi di una presenza quasi spiritica come quella che aleggia ne “L’altro” o, in maniera più fantasiosa strizza l’occhio al Kafka de “Le metamorfosi” come accade in “Insetti”; nella totalità dei casi non manca di svelarsi in tutta la sua mostruosità facendoci correre i brividi lungo la schiena.
Le diverse interpretazioni del tema si associano inoltre a un gustosissimo mélange di stili narrativi, da quello quasi cinematografico di Marco De Franchi a quello più evocativo di Errico Passaro, passando per le ardite metafore dal ritmo jazz di Frank Spada. Un coro di voci tanto varie da poter soddisfare i gusti più diversi.   
Se amate le atmosfere cupe e le storie ad alta tensione, il tour letterario orchestrato da Mario Quattrucci (curatore del progetto) in questo volume non potrà che deliziarvi arricchendo il vostro immaginario di una manciata di cartoline romane, tanto nere quanto pregne di fascino.




 

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