In libreria dal 20 dicembre 2013
Titolo: Intanto anche dicembre è passato
Autore: Fulvio Abbate
Editore: Baldini & Castoldi
Pagine: 176
Prezzo: 15,90
Palermo, Parigi, la famiglia, l'infanzia, uno zio di nome Hitler, un 
doposcuola di aritmetica con Ettore Majorana, il viaggio, il racconto della 
fine.
Descrizione:
Nell’autunno del 1961, in una Palermo dove i furori locali si propongono come 
una favola dantesca e il miraggio è una Parigi immaginata come un manifesto a 
colori, uno strano personaggio, zio Hitler, si trasferisce in casa Abbate per 
imbiancare le pareti dell’appartamento dove al piccolo Fulvio dà ripetizioni di 
matematica un altro disperso dal puzzle del Novecento, Ettore Majorana. L’epopea 
della famiglia Abbate si popola di Storia e di storie: papà Totò avido lettore 
di «Quattroruote» e Gemma, la madre, insegnante di francese e meravigliosa 
bugiarda, incorniciano una girandola di personaggi che si affacciano dal 
terrazzo della fantasia e del mondo reale. Charles De Gaulle e Albert Camus, 
Tintin e i Compagni di Baal, il trotskista Faraci e un prete regista di film 
porno si rincorrono su un fondale a quinte, che da Fort Apache va al golfo di 
Mondello, sino ad affacciarsi sugli Champs-Élysées. Tutto quanto ruota intorno a 
Fulvio, che inizia il suo apprendistato nel mondo mescolando la fantasia alla 
filigrana della storia. Il racconto di un universo bambino smaltato dalla tinta 
fosforescente della memoria: un romanzo sull’inizio e la scomparsa delle cose e 
delle persone, sulle mille sfumature dell’amore e sulla serenità della fine.L'autore:
 


 
 
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