martedì 12 maggio 2015

Recensione: Ombre fatali

Titolo: Ombre fatali
Titolo originale: Fatal Shadows
Autore: Josh Lanyon
Traduttore: Chiara Messina
Serie: Adrien English Mysteries, libro 1
Collana: World / Rainbow / Mystery
Genere: M/M

Lunghezza: 202 pagine 
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: 4,99
Disponibile qui

Descrizione:
Nessuno ama i lunedì mattina, ma per Adrien English, libraio e aspirante giallista, la giornata si trasforma in un autentico incubo quando due investigatori della omicidi bussano alla sua porta per informarlo che Robert, suo impiegato e amico dai tempi del liceo, è stato trovato accoltellato in un vicolo.
Incredulo e sconvolto, Adrien si troverà a fare i conti con un cuore malandato, i sospetti della polizia, le attenzioni ossessive e inquietanti di uno stalker che potrebbe anche essere l’assassino di Robert, e Jake Riordan, il ruvido ma attraente detective assegnato al caso.
Riuscirà Adrien a trovare il vero colpevole senza mettere a repentaglio la sua vita… e il suo cuore?


La mia recensione:  
Essere un aspirante giallista e ritrovarsi sulla scena di un crimine, di sicuro, è spiazzante; scoprire  che la vittima è un caro amico e finire sulla lista degli indiziati lo è molto di più. All’incredulità si aggiunge la paura mista a rabbia, soprattutto se i sospetti sono alimentati dal pregiudizio scatenato dal fatto di essere gay.
In casi come questo si può andare in pezzi, oppure reagire e inseguire la verità per legittima difesa.
Nonostante il suo cuore malato lo renda fragile agli occhi di chi non lo conosce davvero, Adrien ‒ libraio di professione e scrittore di polizieschi per passione ‒ non è tipo da piangersi addosso; così quando scopre che il suo amico, nonché dipendente, Robert è stato barbaramente assassinato e che il detective Riordan sospetta di lui, decide di mettere in pratica ciò che ha imparato per scrivere fiction e di risolvere il mistero.
Smascherare l’assassino diventerà per lui una necessità ancora più impellente quando al primo delitto ne seguiranno altri e l’uomo entrerà nel mirino di un misterioso stalker, maturando la convinzione di essere stato designato come prossima vittima.
È così che prende il via la prima indagine della serie Adrien English Mysteries firmata da Josh Lanyon, serie che sin da subito garantisce un esplosivo mix di tensione e passione, di enigmi e sentimenti. Ombre fatali si sviluppa come un vero e proprio classico del giallo che tuttavia ha il pregio di  svecchiare modelli ormai obsoleti ‒ per esempio eleggendo  a investigatore provetto un personaggio al passo con i tempi e fortemente realistico‒ , e di affrontare tematiche di attualità. Il crimine intorno a cui ruota il romanzo e le verità che gradualmente saliranno a galla, toccheranno infatti argomenti come la discriminazione, il bullismo, la difficoltà di scendere a patti con i proprio orientamento sessuale e di farsi accettare dagli altri. Nello stesso tempo, la storia, accoglie, fra le sue pieghe mistery e le sue riflessioni più profonde,  una componente romance che, sebbene solo accennata in questo primo libro, non passa per nulla inosservata e lascia presagire interessanti sviluppi futuri.
Il plot si configura come un puzzle dagli incastri perfetti, in grado di mantenere altissimo il nostro livello di attenzione e di pungolare costantemente la nostra curiosità. Leggendo ci ritroviamo ad affiancare il protagonista nelle indagini e a condividere con lui il percorso che conduce alla soluzione del caso ‒ percorso reso particolarmente  adrenalinico dalla costante presenza fuori campo dello stalker (probabilmente l’assassino) che non molla mai la presa su Adrien.
Grazie anche alla scelta di una narrazione in prima persona, l’autore ci consente di immedesimarci  completamente in lui sì da percepirne emozioni e turbamenti. Quasi tangibile è lo stato di tensione in cui versa, sentendosi spiato e braccato di continuo, ma anche la profonda solitudine che caratterizza la sua situazione. Man mano che le pagine scorrono, si delinea in maniera sempre più completa anche il suo ritratto.  I delitti su cui indaga, coinvolgendolo da vicino, chiameranno in causa il suo passato ‒ nel quale si collocano la scoperta della propria omosessualità, della sua malattia, e il rapporto conflittuale con la madre ‒,  ma nondimeno metteranno in luce il suo presente. La libreria in cui Adrien lavora, rappresenta un po’ il suo microcosmo di relazioni in cui non c’è posto per l’amore e albergano solo gli amici.  Saranno I complici del gruppo di scrittura creativa le sole persone ad affiancarlo idealmente nelle sue ricerche, laddove il detective Riordan non lo seguirà, avendolo già designato come colpevole.
E sarà proprio Riordan, a rappresentare il mistero nel mistero, forse l’enigma più grande con cui English dovrà fare i conti. L’ostilità, quasi irrazionale,  che sembra nutrire nei confronti di Adrien è conseguenza di una profonda omofobia, così come l’uomo lascia intendere, o c’è dell’altro?
In effetti l’affascinante quanto caustico investigatore ha in serbo molte sorprese e il rapporto, inizialmente molto conflittuale, che si instaurerà fra lui e Adrien seguirà un’evoluzione emozionante quanto imprevedibile.
Se la soluzione del giallo ci sorprenderà, l’epilogo ammiccante  non farà che alimentare il forte desiderio di seguire questa insolita coppia nelle prossime avventure.










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