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mercoledì 6 novembre 2013

Anteprima: Demenza digitale di Manfred Spitzer

In libreria a novembre 2013

Titolo: Demenza digitale. Come la nuova tecnologia ci rende stupidi 
Autore: Manfred Spitzer 
Editore: Corbaccio 
Pagine: 364 
Prezzo: 18,80

Da uno dei più rinomati studiosi tedeschi delle Neuroscienze

Un saggio su

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO CERVELLO

E A QUELLO DEI NOSTRI FIGLI

 L’uso massiccio di media digitali, gps, smartphone, internet  

CREA DIPENDENZA … E DEMENZA!

Descrizione:


Senza computer, smartphone e Internet oggi ci sentiamo perduti.
Questo vuol dire che l’uso massiccio delle tecnologie di consumo sta mandando il nostro cervello all’ammasso. E intanto la lobby delle società di software promuove e pubblicizza gli esiti straordinari delle ultime ricerche in base alle quali, grazie all’uso della tecnologia, i nostri figli saranno destinati a un radioso futuro ricco di successi. Ma se questo nuovo mondo non fosse poi il migliore dei mondi possibili? Se gli interessi economici in gioco tendessero a sminuire, se non a occultare, i risultati di altre ricerche che vanno in direzione diametralmente opposta? Sulla base di tali studi, che l’autore analizza in questo libro documentatissimo e appassionato, è lecito lanciare un allarme generale: i media digitali in realtà rischiano di indebolire corpo e mente nostri e dei nostri figli. Se ci limitiamo a chattare, twittare, postare, navigare su Google… finiamo per parcheggiare il nostro cervello, ormai incapace di riflettere e concentrarsi. L’uso sempre più intensivo del computer scoraggia lo studio e l’apprendimento e, viceversa, incoraggia i nostri ragazzi a restare per ore davanti ai giochi elettronici. Per non parlare dei social che regalano surrogati tossici di amicizie vere, indebolendo la capacità di socializzare nella realtà e favorendo l’insorgere di forme depressive.
Non è troppo tardi per correggere la rotta, ma bisogna capire bene i pericoli che noi tutti corriamo e imparare a convivere con le nuove tecnologie  facendone un uso ragionato e… moderato.

Manfred Spitzer mette politici, intellettuali, genitori, cittadini di fronte a questo scenario: è veramente quello che vogliamo per noi e per i nostri figli?


L'autore:




Manfred Spitzer è nato nel 1958 ed è laureato in Medicina e Psichiatria. È stato visiting professor a Harvard e attualmente dirige la Clinica psichiatrica e il Centro per le Neuroscienze e l’Apprendimento dell’Università di Ulm. Autore di numerosi saggi, fra cui Lernen e Vorsicht Bildschirm!, è uno dei più rinomati studiosi tedeschi delle neuroscienze



I lati oscuri della rivoluzione digitale:
-        Con il gps è impossibile perdersi – senza gps non siamo più in grado di muoverci
-        I PC ci hanno alleggerito di parecchio il lavoro mentale – e ci stanno atrofizzando il cervello, che è un muscolo che non abbiamo più occasione di allenare
-        Con il ‘copia e incolla’ faccio tutto in un attimo – e non mi accorgo che l’uso di Word ci fa disimparare a leggere e scrivere
-        Facebook dice di volerti aiutare ad «aprire e condividere il tuo mondo con gli altri» – ma dove si impara nei social network l’autoregolamentazione, il controllo delle situazioni, la gestione del contatto umano?
-        Con Google posso trovare tutto ciò che voglio – o tutto ciò che vogliono i motori di ricerca, che annullano il nostro controllo dell’apprendimento
-        Con il mio tablet, comodamente seduto in poltrona, ho il mondo a portata di un touch – e in cambio ho anche: insonnia, depressione, obesità, problemi al sistema cardiovascolare e muscolo-scheletrico.

E per saperne di più....
Divertiti con il test  Quanto sei demente digitale?






sabato 21 settembre 2013

Anteprima: Morti di fama di Giovanni Arduino e Loredana Lipperini

In libreria dal 26 settembre 2013

Titolo: Morti di fama.
Iperconnessi e sradicati tra le maglie del web

Autori: Giovanni Arduino e Loredana Lipperini
Editore: Corbaccio
Genere: Saggistica
Pagine: 250
Prezzo: 12,90

HO TANTI “MI PIACE” QUINDI ESISTO


Cosa siamo disposti a fare per 15 secondi di fama? 

Da persone a marchi: i nuovi rischi di internet
                                                                                       
 Un viaggio nel lato oscuro del nostro rapporto con Internet


Descrizione: 


QUESTO LIBRO HA L’AMBIZIONE DI SPIEGARE COME IL CONCETTO DI FAMA, SUCCESSO, AUTOSTIMA E CONFRONTO CON IL PROSSIMO SIA CAMBIATO PER SEMPRE.

INTERNET è IL LUOGO DOVE GLI INDIVIDUI SI CREANO UNA IDENTITÀ, FANNO DI SE STESSI UN MARCHIO, UN PRODOTTO DA PROMUOVERE.


Benvenuti nella Nuova Rete, il tendone da circo sotto il quale folle oceaniche si creano un’identità  e fanno di loro stesse un prodotto da promuovere, un marchio.
Benvenuti dove miliardi di utenti documentano, condividono, amplificano e pubblicizzano ogni istante della loro vita e delle loro attività. Dove si alleano con altri marchi simili e alimentano la loro micronotorietà attraverso blog, Facebook, Twitter e decine di piattaforme e applicazioni, sfruttando l’approvazione d’impulso tipica dei social network. E dove rischiano di trasformarsi in ridicoli fenomeni da baraccone, condannati a venire presto dimenticati.

Gli autori, attenti frequentatori e osservatori del web, attingendo da una massa imponente di dati e interviste, raccontano quanto sia mutato il significato della fama. E sottolineano con stile arguto e provocatorio come siano stati stravolti il concetto di identità e il nostro modo di confrontarci con gli altri: da PENSO DUNQUE SONO a  HO TANTI “MI PIACE” QUINDI ESISTO.

Gli autori:


Giovanni Arduino ha pubblicato numerosi romanzi con le maggiori case editrici italiane, spesso sotto pseudonimo, spaziando  dalla fiaba moderna al gotico metropolitano. Vive e lavora a  Torino, dove si occupa anche di traduzione e sceneggiature. Tra i suoi ultimi lavori, Chiudimi le labbra e Mai come voi

Il suo sito è www.giovanniarduino.com

Loredana Lipperini è giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Collabora con le pagine culturali de La Repubblica ed è una delle voci storiche di Fahrenheit su Radio Tre. Ha pubblicato, tra l’altro, Ancora  dalla parte delle bambine, Non è  un paese per vecchie, Di mamma ce n’è più d’una e, insieme a Michela  Murgia, «L’ho uccisa perché l’amavo» - Falso!
Il suo blog è www.lipperatura.it



·        Su facebook  600.000 nuove pagine create al mese a fini autopromozionali

·        Su  wordpress  la principale piattaforma per blog: 4 milioni di post al mese nei soli Stati Uniti con il tag “self-promotion”



        “sei il tuo marchio, il tuo logo, il tuo migliore prodotto”
             Seth Godin, guru del self-marketing

·       

             “sono una pubblicità che si crede una persona”  
                             dice una webbina di 25 anni