Titolo: I ponti di Bergen
Autore: Jan Guillou
Editore: Corbaccio
Collana: I narratori
Pagine: 300
Prezzo: 12, 90
In libreria a febbraio
Dai villaggi di pescatori nel Mare del Nord
agli orizzonti sterminati e sperduti dell’Africa nera
ai salotti più esclusivi delle capitali europee.
Una
saga di amori che sfidano le convenzioni, di passioni travolgenti, di
gelosie, fortune e avversità sullo sfondo del secolo più movimentato
della nostra storia: il ‘900
Descrizione:
Quando
il padre annega nel Mare del Nord, Lauritz, Oscare e Sverre, tre
fratelli, sono costretti a lasciare il loro piccolo villaggio marino per
cercare fortuna in città. Iniziano come garzoni da un cordaio, ma il
loro talento innato e una serie di fortunate coincidenze li porteranno a
servizio del ricco Hensikt, dove verranno educati e diventeranno
ingegneri civili di ferrovie e ponti. Potrebbero finalmente tornare in
Norvegia, a lavorare ad un progetto ambizioso e di grande prestigio, ma a
questo punto è l’amore a metterci lo zampino.
L'autore:
Svedese di origini francesi, Jan Guillou è
uno degli autori più letti e seguiti in patria. Giornalista affermato, è
stato arrestato nel 1973 con l’accusa di spionaggio, dopo aver scritto
un articolo sui servizi segreti svedesi. Da quell’episodio piuttosto
avventuroso, ebbe l’idea di scrivere romanzi. Nel 1998 Guillou ha
scritto Il templare , primo suo volume tradotto in italiano e primo libro della Trilogia delle Crociate, una serie da 260.000 copie vendute in Italia. Con I ponti di Bergen Guillou
cambia luogo e spazio rispetto agli intrighi della Terrasanta del
Dodicesimo secolo, scrivendo una saga familiare in cui passioni, amori e
storie di tre fratelli si intrecciano sullo sfondo del movimentato
Ventesimo Secolo.
Hanno detto di questo libro:
«Il miglior romanzo che Guillou abbia mai scritto»
[Motala Vadstema Tidning]
«Ci
sono libri che creano ponti tra luoghi distanti nel tempo e nello
spazio. Il nuovo romanzo di Jan Guillou fa proprio questo, e dà al
lettore un meraviglioso sensi di vertigine»
[Dagens Nyheter]
«Una saga familiare che mantiene la tensione narrativa e la suspense a livelli grandiosi»
[Observer]
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