Titolo:
Rebirth – I Tredici Giorni
Autrice: Alessia Coppola
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 137 ebook - 184 cartaceo (Con contenuti speciali e il Prequel Soulmates)
Prezzo: 2,99 ebook 9,90 cartaceo
Data di Uscita ebook: 25/11/2014
Data di uscita cartaceo: gennaio 2015
Disponibile qui
Autrice: Alessia Coppola
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 137 ebook - 184 cartaceo (Con contenuti speciali e il Prequel Soulmates)
Prezzo: 2,99 ebook 9,90 cartaceo
Data di Uscita ebook: 25/11/2014
Data di uscita cartaceo: gennaio 2015
Disponibile qui
Descrizione:
New
Orleans, 1939
Le luci
del teatro si spengono. Grace stempera il trucco di scena. Si specchia. Segue
con lo sguardo una ruga. Si rende conto che il tempo scorre anche per lei. Ma
lei non vuole invecchiare. Con il cuore in tumulto esce dal teatro. Ad
attenderla c’è un uomo in nero che le promette l’eterna giovinezza.
E se
riuscisse davvero a impedirle di invecchiare?
Grace
stringe un patto con lui, ignorando che in realtà è un demone figlio della
Morte. Un Chronat.
Da questo
momento, ha tredici giorni per fuggire. Se il demone riuscirà a trovarla prima
della mezzanotte del tredicesimo giorno, lei apparterrà alle schiere della
Morte e diventerà un Chronat a sua volta. In caso contrario, sarà libera.
Ma il
percorso che attende la seducente attrice è pregno di sorprese. Non ultima
quella che la porterà tra le braccia di Ayku, custode designato per proteggerla
dal Chronat. Tra creature angeliche dedite al Bene e demoni votati al Male,
Grace si ritroverà per la prima volta nella sua vita a dover scendere a patti
con il Destino… e a compiere la sua scelta.
L'autrice:
Alessia Coppola è una blogger, illustratrice e
scrittrice pugliese.
Dopo aver frequentato il liceo artistico della
sua città, Brindisi, ha proseguito gli studi presso la Facoltà di Beni
Culturali, per poi trasferirmi a quella di filosofia e ancora in sociologia con
indirizzo criminologia. Durante gli anni dello studio, si è dedicata alla
scrittura, pubblicando nel 2005 Pensieri nel Vento, raccolta di poesie
edita da Kimerik Edizioni. Nel 2009 è venuta alla luce la seconda raccolta di
poesie Canto di Te per Damiano Edizioni. Dal 2009 a oggi ha collaborato
attivamente con editori, blog e riviste, come articolista e illustratrice. Nel
2012 è stata la volta di Le Avventure di Billino lo Stregatto pubblicato
da Wip Edizioni, una favola moderna per bambini, corredata da illustrazioni.
Nel Natale 2014 verranno alla luce due raccolte
di fiabe per l’infanzia. La prima, Coccole d’Inchiostro, per Parco
Multimedia Edizioni e l’altra Tre Gemme nello Scrigno per Balsamo
Edizioni.
Nel febbraio del 2015 per conto di Edizioni il
Ciliegio uscirà una raccolta di racconti gotici/horror/steampunk, dal titolo Oltre
lo Specchio. Sempre per la stessa CE, nel novembre del 2015 verrà
pubblicato un breve romanzo Fantasy per l’infanzia, dal titolo Eleanor e il
Principe delle Ninfee.
Per la Casa Editrice Dunwich, l’autrice
pubblicherà presto altre opere.
La mia recensione:
Conviene
stare attenti a ciò che si desidera perché potrebbe realizzarsi. È solo un
luogo comune?
Quando Grace Matthews, giovane attrice di successo, specchiandosi al termine di una esibizione in teatro, nota una ruga sul suo splendido viso, non riesce proprio a trattenersi.
“Darei l’anima pur di restare giovane per sempre”. Suona più o meno così il desiderio che le sfugge dalle labbra mentre osserva l’orribile piega sulla pelle. La sua disponibilità a barattare l’anima, è del tutto fasulla, ma poco importa, giacché patti del genere non si stipulano nella realtà… o forse no?
In verità Grace non è sola nella stanza, come crede; qualcuno l’ha sentita, l’ha presa sul serio e ha interpretato alla lettera. Detto fatto, l’attrice scopre di aver siglato un patto con un Chronat, ovvero un demone che può esaudire i desideri degli esseri umani in cambio, appunto, della loro anima.
Questa è la brutta, anzi bruttissima, notizia; la buona è che, forse, esiste una via d’uscita dall’incubo. La regola del diabolico gioco prevede, infatti, che vi siano tredici giorni di tempo prima che l’accordo diventi esecutivo, tredici giorni durante i quali il Chronat braccherà la vittima designata tentando di catturarla. Il demone potrà reclamare il suo compenso solo in caso di esito positivo, diversamente il patto diverrà nullo.
Voi cosa fareste al posto di Grace, se non cominciare a correre?
Oltrepassato un incipit, che piacevolmente rievoca Dorian Grey, il ritmo accelera e ci ritroviamo catapultati in una folle corsa. Fuggire e nascondersi diventeranno imperativi imprescindibili per la protagonista, dalla propria abilità nel farlo dipenderà il suo destino… un destino beffardo, nel caso specifico, ma che, all’occorrenza, “ritratta” offrendole un piccolo aiuto: un angelo, o meglio uno Jupfer, materializzatosi dal nulla per agevolarla nell’impresa – almeno così sostiene lui, stabilire se sia sincero o meno sarà tutt’altra faccenda…
Suspense, mistero e avventura sono gli ingredienti base di questo romanzo, breve ma coinvolgente; ad arricchirlo e renderlo unico contribuiscono poi gli scenari, un’originale e interessantissima teoria sull’aldilà, una struggente svolta che chiama in causa l’Amore, lo stile dell’autrice, elegante, poetico, ammaliante.
Con l’entrata in scena del bellissimo Jupfer, Ayku, la fuga di Grace si trasformerà in un’esperienza straordinaria poiché diventerà una vera e propria scorrazzata nello spazio e nel tempo, oltre che un viaggio interiore. Dalle atmosfere, suggestive e cupe allo stesso tempo, che si respirano per le strade di New Orleans – punto di partenza – saremo catapultati a Parigi e, ancora, in un vecchio villaggio fra gli indiani d’America, passando per i misteriosi sotterranei di un famoso museo.
Ma scappando per mettere in salvo la sua anima e tenersela stretta, Grace avrà anche occasione di esplorarne gli anfratti, di guardare dentro se stessa recuperando il senso della vita che, probabilmente, aveva smarrito.
La paura di invecchiare, per lei, si lega al timore di perdere il suo lavoro di attrice, la fama, l’affetto dei fan. Tutto ciò potrebbe apparire effimero, ma dopo aver perso la famiglia è tutto ciò che le rimane, l’unica parvenza di amore che riesca a intravedere nella sua esistenza. L’assurda esperienza in cui sarà coinvolta però le consentirà di vedere ciò che prima le sfuggiva, di inquadrare l’insieme a partire da una prospettiva diversa, ridisegnando la scaletta delle priorità.
E nonostante tutto ciò non la affrancherà dal dolore.
I toni dark che caratterizzano Rebirth contrassegnano infatti tutta la narrazione mantenendoci in bilico tra sogno e realtà, tra paura e sollievo, tra amore e morte, fino a condurci a un punto di arrivo lontano dal prevedibile happy end. È un sapore dolce amaro quello che rimane in bocca a fine lettura, che ci mantiene sospesi in un cerchio di possibilità in cui amore e salvezza, non sono dati, non sono scontati, ma sono piuttosto limiti a cui tendere pe riscoprirsi migliori.
Quando Grace Matthews, giovane attrice di successo, specchiandosi al termine di una esibizione in teatro, nota una ruga sul suo splendido viso, non riesce proprio a trattenersi.
“Darei l’anima pur di restare giovane per sempre”. Suona più o meno così il desiderio che le sfugge dalle labbra mentre osserva l’orribile piega sulla pelle. La sua disponibilità a barattare l’anima, è del tutto fasulla, ma poco importa, giacché patti del genere non si stipulano nella realtà… o forse no?
In verità Grace non è sola nella stanza, come crede; qualcuno l’ha sentita, l’ha presa sul serio e ha interpretato alla lettera. Detto fatto, l’attrice scopre di aver siglato un patto con un Chronat, ovvero un demone che può esaudire i desideri degli esseri umani in cambio, appunto, della loro anima.
Questa è la brutta, anzi bruttissima, notizia; la buona è che, forse, esiste una via d’uscita dall’incubo. La regola del diabolico gioco prevede, infatti, che vi siano tredici giorni di tempo prima che l’accordo diventi esecutivo, tredici giorni durante i quali il Chronat braccherà la vittima designata tentando di catturarla. Il demone potrà reclamare il suo compenso solo in caso di esito positivo, diversamente il patto diverrà nullo.
Voi cosa fareste al posto di Grace, se non cominciare a correre?
Oltrepassato un incipit, che piacevolmente rievoca Dorian Grey, il ritmo accelera e ci ritroviamo catapultati in una folle corsa. Fuggire e nascondersi diventeranno imperativi imprescindibili per la protagonista, dalla propria abilità nel farlo dipenderà il suo destino… un destino beffardo, nel caso specifico, ma che, all’occorrenza, “ritratta” offrendole un piccolo aiuto: un angelo, o meglio uno Jupfer, materializzatosi dal nulla per agevolarla nell’impresa – almeno così sostiene lui, stabilire se sia sincero o meno sarà tutt’altra faccenda…
Suspense, mistero e avventura sono gli ingredienti base di questo romanzo, breve ma coinvolgente; ad arricchirlo e renderlo unico contribuiscono poi gli scenari, un’originale e interessantissima teoria sull’aldilà, una struggente svolta che chiama in causa l’Amore, lo stile dell’autrice, elegante, poetico, ammaliante.
Con l’entrata in scena del bellissimo Jupfer, Ayku, la fuga di Grace si trasformerà in un’esperienza straordinaria poiché diventerà una vera e propria scorrazzata nello spazio e nel tempo, oltre che un viaggio interiore. Dalle atmosfere, suggestive e cupe allo stesso tempo, che si respirano per le strade di New Orleans – punto di partenza – saremo catapultati a Parigi e, ancora, in un vecchio villaggio fra gli indiani d’America, passando per i misteriosi sotterranei di un famoso museo.
Ma scappando per mettere in salvo la sua anima e tenersela stretta, Grace avrà anche occasione di esplorarne gli anfratti, di guardare dentro se stessa recuperando il senso della vita che, probabilmente, aveva smarrito.
La paura di invecchiare, per lei, si lega al timore di perdere il suo lavoro di attrice, la fama, l’affetto dei fan. Tutto ciò potrebbe apparire effimero, ma dopo aver perso la famiglia è tutto ciò che le rimane, l’unica parvenza di amore che riesca a intravedere nella sua esistenza. L’assurda esperienza in cui sarà coinvolta però le consentirà di vedere ciò che prima le sfuggiva, di inquadrare l’insieme a partire da una prospettiva diversa, ridisegnando la scaletta delle priorità.
E nonostante tutto ciò non la affrancherà dal dolore.
I toni dark che caratterizzano Rebirth contrassegnano infatti tutta la narrazione mantenendoci in bilico tra sogno e realtà, tra paura e sollievo, tra amore e morte, fino a condurci a un punto di arrivo lontano dal prevedibile happy end. È un sapore dolce amaro quello che rimane in bocca a fine lettura, che ci mantiene sospesi in un cerchio di possibilità in cui amore e salvezza, non sono dati, non sono scontati, ma sono piuttosto limiti a cui tendere pe riscoprirsi migliori.
Grazie mille per questa bellissima recensione. ^_^
RispondiEliminaGrazie a te, è stato un piacere leggerti! :)
Elimina